Capitolo 26

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Harry's POV
Ero ai Tre Manici di Scopa da mezz'ora e più il tempo passava più mi rendevo conto che sembrava che tutti avessero un'appuntamento tranne me, anche se oggi essere riuscito a parlare con Draco è stato molto inaspettato considerato il modo in cui ci eravamo lasciati.
Ero immerso nei miei pensieri mentre bevevo una Burrobirra quando la sedia davanti a me si mosse e Tempest ci si sedette sopra. Sorrisi, perchè sprizzava gioia da tutti i pori e il solo averla vicina mi faceva sentire meglio.
"Com'è andata con Zabini?" Chiesi
"Benissimo" disse con uno sguardo sognante
"E allora che ci fai qui?"
"Ha incontrato Theo e a lui le cose non sono andate altrettanto bene"
"Mi dispiace, sembrava davvero cotto di quella Corvonero" dissi
"Come fai a sapere che era una Corvonero?" Mi chiese stupita
"Me ne aveva parlato Dra..." Mi bloccai ripensando a lui, ripensando alla discussione che ci aveva portato a quell'argomento.
"Harry..." Disse Tempest con un filo di voce, il suo sorriso era scomparso
"Non preoccuparti, sto bene" dissi molto poco convinto mentre lei mi sorrideva comprensiva.
Lanciai un'occhiata all'orologio. Erano le 19.45, molte coppie iniziavano a cenare e io avevo solo voglia di tornare nel mio letto.
E quando vidi entrare Blaise dalla porta dissi
"Io torno a scuola. Divertiti" mi alzai mentre Tempest mi salutava.

Entrai finalmente nella Torre dei Grifondoro e il calore del caminetto mi riscaldò subito. Mi diressi verso la mia camerata pregustando la doccia bollente che mi aspettava quando un oggetto sul mio comodino attirò la mia attenzione.
Mi avvicinai cauto prendendo il biglietto che era appoggiato sul regalo.

Caro Harry
Io il tuo regalo l'ho comprato oggi ma non ho avuto il coraggio di dartelo di persona, non potevo dartelo se poi non avrei potuto baciarti dopo. Mi dispiace per quello che è successo, voglio che tu sappia che ho sbagliato a lasciarti perché due persone che si amano devono stare insieme senza preoccuparsi degli altri. Vorrei dirti che ti amo ancora e che non smetterò mai di farlo, di prego di perdonarmi e se puoi vorrei che ricominciassimo a uscire insieme.
Mi sono reso conto che lasciandoti ho fatto esattamente ciò che voleva mio padre. Dividerci. Ma la verità, Harry, è che senza te non so stare. Mi scuso per non essere stato in grado di dirti tutto questo di persona ma lo sai come sono, troppo orgoglioso e testardo.
Buon San Valentino amore mio. Ti amo.
Per sempre tuo
D.

Solo dopo aver finito di leggere mi resi conto di star sorridendo, quelle parole mi avevano scaldato più qualunque altra cosa, ma non mi bastavano più le parole. Volevo i fatti.
Posai il biglietto e osservai il regalo, lo scartai e mi si illuminarono gli occhi quando notai l'ultima edizione de "I Più Grandi Cercatori di Tutti i Tempi". Avevo ormai perso i conto di tutte le volte in cui gli avevo parlato di questo libro.
Decisi di andare a cercare Draco, dovevamo chiarire alcune cose. Percorsi come una furia la distanza tra le due Sale Comuni e sperai che la maggior parte dei Serpeverde fosse ancora in giro, come tutti gli altri studenti.
"Ungaro spinato" dissi deciso e ripresi a respirare solo quando la porta si aprì davanti ai miei occhi. Entrai nella Sala Comune deserta fatta eccezione per una testa bionda inconfondibile che spuntava dal divano. Mi avvicinai a lui lentamente
"Respiri troppo forte." Disse senza voltarsi. Mi bloccai. "Ti avrei riconosciuto anche al buio"
Sorrisi tra me e me
"Sai fare cose ben migliori al buio" potevo benissimo immaginare il ghigno divertito sul bellissimo volto di Draco
"Che fai qui?" Domandò tornando serio
"Volevo ringraziarti per il regalo e chiederti dove lo hai preso. In tutte le librerie del mondo magico era introvabile."
"Magari un giorno ti ci porterò" disse senza guardarmi. "Ma credo che non sia l'unico motivo per cui tu sia qui, vero?"
Feci il giro del divano e mi piantai davanti a lui che, con le gambe incrociate leggeva il libro che gli avevo regalo. Sorrisi.
"Contento che ti sia piaciuto" dissi. Lui alzò lo sguardo e per la prima volta dal momento della mia entrata ci guardammo negli occhi.
Tutto il discorso che mi ero preparato era andato in fumo nel preciso instante in cui i suoi occhi grigi si erano scontrati con i miei.
"Ho letto il biglietto" dissi, lui rimase in silenzio a guardarmi "belle parole, ma lo sai, non mi bastano più le tue parole. Devi dimostrarmi che le cose che dici sono vere. Mostrare un po' di coraggio da Grifondoro per una volta nella tua vita, uscendo dalla tua zona di confort" l'unico movimento che aveva fatto durante le mie parole era stato quello di posare il libro di fianco a lui. Stavo per riprendere a parlare quando Draco con dei movimenti rapidissimi si alzò dal divano, venne verso di me e mi baciò.
Sentii i miei muscoli rilassarsi e i suoi fecero lo stesso subito dopo non appena ricambiai il bacio. Nessuno avrebbe potuto immaginare quanto mi era mancato quel contatto, quanto era mancato ad entrambi. Ci staccammo quel poco che serviva a tutti e due per riprendere fiato.
"Draco..." Dissi con un filo di voce
Notai lo sguardo di Draco farsi sempre più stanco
"Io... Io..." Non capivo cosa gli stesse succedendo finché non iniziò ad urlare. Andai nel panico, non sapevo cosa fare, solo una cosa sembrava logica nella mia mente.
Mi misi un braccio di Draco sulle spalle per aiutarlo a reggersi in piedi e mi diressi al settimo piano, quando arrivai davanti alla porta che stavo cercando non bussai ed entrai senza troppi complimenti.
"Potter, che sta succedendo?" La voce fredda e pacata di Piton arrivò alle mie orecchie e l'idea non mi sembrò più così furba
"Lei sa cosa sta succedendo a Draco. Deve aiutarlo" dissi disperato
"Cosa ti fa pensare che io lo sappia?" Disse.
"Penso che sia colpa del Marchio Nero ma non so cosa fare"
"Beh io non so niente del Marchio"
"Non faccia finta con me. So che ce l'ha anche lei. Faccia qualcosa!" Dissi alzando la voce mentre le lacrime minacciavano di scendere sul mio viso. Sentii lo sguardo di Piton sondarmi fino in fondo
"La prego, senza lui non posso stare" dissi con un filo di voce

C.C.
Ecco qui il capitolo che spero vi piaccia, fatemelo sapere con un voto e un commento. Sta volta sono riuscita ad aggiornare abbastanza in fretta, per farmi perdonare delle attese precedenti. Mi scendo per eventuali errori, Grazie ancora a tutti.

Avrò cura di te -Drarry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora