Capitolo 12

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Tempest's POV
"Comunque potevi dirmelo prima"
Dopo 10 minuti in cui io e mio fratello siamo stati immersi nel silenzio più totale, sentii la sua voce che era poco più di un sussurro.
"No, ti avrei fatto preoccupare inutilmente."
"Avremmo potuto risolvere la cosa insieme"
"Non c'è niente da risolvere" vidi che stava per ribattere ma continuai" senti, Draco, lei mi odia e questo non cambierà mai e adesso non è che abbia così tanta voglia di parlarne"
"Okay, scusami" disse
"Tranquillo"
E calò di nuovo il silenzio.

Flashback
Tempest a 11 anni
Vacanze di Natale
Draco è a casa di Blaise
"Allora tesoro, io e la mamma torneremo tra non molto. Nel frattempo zia Bella baderà a te" disse Lucius a sua figlia
"Okay papà non ti preoccupare"

10 minuti dopo
"Stai tranquilla Cissy peserò io alla piccola Tempest"
"Va bene, allora andiamo" disse Narcissa prima di uscire con suo marito

Tempest stava tranquillamente leggendo seduta sul tappeto del salotto
"Allora... Tempest... Ho saputo che ti hanno smistato in Grifondoro" dissi Bellatrix con una voce spaventosa.
Alzò gli occhi dal libro, ma non vide sua zia dietro di lei e quando si rigirò in un secondo si ritrovò sdraiata intera con sua zia a cavalcioni sopra che la immobilizzava completamente
"Beh direi che qui dobbiamo risolvere le cose"
"Non ho scelto io di essere smistata li" disse Tempest con un filo di voce ma Bellatrix le tappo la bocca con un incantesimo.
Le prese il braccio sinistro e iniziò ad inciderci sopra con la bacchetta. La donna aveva un sangue freddo spaventoso e non batteva ciglio mentre torturava sua nipote.
Nel frattempo Tempest cercava di opporsi e di urlare per il dolore ma gli incantesimi glielo impedivano.
Quando Bellatrix finì con la tortura spedì Tempest in camera senza dire una parola.
La ragazza non riuscì neanche ad arrivare sul letto che si accosciò in terra e portandosi le gambe vicino al petto e iniziò a piangere a dirotto, lanciò un'occhiata al suo avambraccio. C'era incisa la frase 'traditrice del proprio sangue'

******

Harry's POV
Mi trovavo davanti all'aula di Difesa Contro Le Arti Oscure, molti studenti erano andati nelle proprie sale comuni per svuotare i bagagli e per salutare gli amici. Blaise arrivò correndo e quando si fermò davanti a me avevo il fiatone
"Non l'ho trovato da nessuna parte" mi disse dopo 2 minuti
Avevamo girato tutto il castello e i due Malfoy non si trovavano da nessuna parte.
Io e Blaise stavamo pensando a dove potessero essere quando Luna ci venne incontro saltellando allegramente
"Ehi ragazzi, cosa sono quelle facce tutte preoccupate?" Chiese la ragazza
"Draco e Tempest non si trovano da nessuna parte" dissi e dal mio tono traspariva tutta la mia preoccupazione
"Magari sono nella Stanza delle Necessità" disse " io vado a svuotare le valigie, ci vediamo ragazzi" e saltellò via
Io e Blaise ci guardammo e scoppiammo a ridere
"La Stanza Va e Vieni... Come abbiamo fatto a non pensarci" disse lui.

******
Era mezzanotte passata e di Draco neanche l'ombra, non mi reggevo più in piedi e decisi di tornare in Sala Comune, trovai tutti già immersi in un sonno profondo, mi distesi sul letto e stavo quasi per addormentarmi quando sentii bussare alla finestra mi alzai, e non curante di avere addosso solo il pigiama aprii la finestra.
Mi trovai davanti un Draco Malfoy a cavallo di una scopa e tutto sorridente.
"Ti ho cercato tutta la sera, dove sei stato." Dissi cercando di nascondere la felicità che mi provocava averlo lì davanti.
"Scusami, è una lunga storia" mi rispose
"Beh abbiamo tempo"
"Non sono dell'umore per raccontarti tutto" disse semplicemente
Lo guardai con aria poco convita
"Ti fidi di me?" Mi disse "ti fidi se ti dico che quando mi sentirò pronto e quando sarà il momento ti dirò tutto?"
"Mi fido" è un sorriso si fece largo sul suo volto
"Ti va di fare un giro?" Mi chiese
"Come se domani non ricomincino le lezioni"
"Da quando ti interessano così tanto le lezioni?" Possibile che avesse sempre la risposta pronta...
"Va bene, andiamo"
Salii sul davanzale e con un salto fui dietro a Draco. Sentivo il vento della notte che mi rinfrescava il viso e il modo di volare di Draco era assolutamente rilassante, appoggiai la testa sulla sua spalla e con le braccia gli cinsi la vita. Fu un attimo, la sentii appena e credetti di essermelo sognato.
"Ti amo" disse, e io senza pensarci risposi
"Anch'io Draco non sai quanto" prima di tornare a farmi cullare dalla brezza, tutt'altro che fredda per essere gennaio, e dalla guida di Draco.
Lo amavo e questo non sarebbe mai cambiato.

C.C.
Scusate di nuovo, lo so, sono pessima.
Mi auguro che almeno il capitolo vi sia piaciuto anche se so che non è uno dei miei lavori migliori, mi farò perdonare.
Fatemi sapere che ne pensate con un voto e un commento.
Grazie mille. Vorrei in oltre ringraziarvi tutti di cuore perché abbiamo superato le 1000 visualizzazioni, non potete capire la mia felicità. Vi adoro tutti.

Avrò cura di te -Drarry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora