Harry's POV
Stavo percorrendo il corridoio del treno quando trovai Tempest in una cabina da sola e senza pensare entrai
"Va via Draco" disse Tempest senza distogliere le sguardo dal finestrino
"Non sono Draco" dissi. Lei si voltò e solo allora notai che stava piangendo. Ripensandoci rimasi sbalordito da quanto bene fosse riuscita a mascherarlo con la voce.
"Oh Harry scusami, pensavo fosse Malfoy"
"Da quando chiami tuo fratello per cognome?"
"Sono stanca di essere trattata come una bambina" disse abbassando lo sguardo.
Mi sedetti accanto e le misi in braccio intorno alle spalle
"Mi ha detto che avete litigato per una cosa stupida ma lo sai che lo fa perché ti vuole bene" lo difesi
"Lo so, lo ha sempre fatto ma non a questi livelli"
"Cosa intendi?" Le chiesi incuriosito
"Dalla fine di ottobre è diventato una cosa assurda, è già tanto che mi faccia camminare con le mie gambe."
Non sapevo cosa dire, certo, avevo notato che Draco tendeva a trattarla come una bambina, a volte, ma non pensavo così tanto.
Dopo un paio di minuti immerso nei miei pensieri notai che Tempest aveva iniziato a singhiozzare.
"Harry..." Pianse "sono tanto preoccupata per Draco" sembrava così fragile tra le mie braccia e la strinsi piano per non farle male
"Non capisco cosa gli succeda: un secondo è felice e subito dopo è triste, preoccupato, quasi..." Singhiozzò più forte "spaventato"
"Non sono cosa pensare Tempest" le alzai il viso che fino a qual momento aveva tenuto nell'incavo del mio collo. La guardai negli occhi, tanto uguali a quelli di suo fratello
"Vedrai che si sistemerà tutto" le dissi "sarà in ansia per qualcosa" la ragazza non sembrava convinta da quelle parole ma sorrise lo stesso "Grazie Harry "
"Dai asciugati le lacrime e torniamo dagli altri" dissi alzandomi
"Scusa Harry, ma no, voglio stare un po' qui"
"Okay allora" non mi andava di lasciarla sola
"Ma tu vai pure, non devi per forza stare qui" disse lei
"Ma va ci manca, e poi è un po' che non parliamo"*********
Draco's POV
A Malfoy Manor regnava il caos
"Tempest smettila di fare così! Ti ho già chiesto scusa"
"Non è il fatto che tu mi abbia o no chiesto scusa ma è il tuo atteggiamento che mi dà fastidio" mi urlò ti rimando mia sorella sbattendo la porta di camera sua
"Apri subito la porta! Non abbiamo finito" le urlai dal corridoio. La vidi aprire la porta
"Visto che continui a trattarmi come una bambina, io inizierò a comportarmi in modo infantile. Così vediamo se ti diverti" disse. Veramente, non capivo perché se la prendesse tanto, era pur sempre la mia sorellina.
"Draco va tutto bene lì sopra?" Sentii la voce di mia madre provenire dal piano di sotto
"Si non ti preoccupare adesso risolviamo tutto"
Vidi mia sorella alzare gli occhi al cielo e sparire dietro la porta.
Volai in camera mia e mi misi a spostare la cassettiera rivelando un passaggio, mi ci fiondai dentro e corsi fino ad arrivare all'altra estremità. Spalancai il passaggio e mi trovai direttamente in camera di mia sorella
"Cazzo" imprecò "sapevo che dovevo chiuderlo"
"Ma non l'hai fatto, quindi vuol dire che vuoi parlarmi" mi guardò assottigliando gli occhi, si sdraiò sul letto in modo da darmi la schiena.
"Dai piccola, allora, mi dispiace essermi comportato così, non succederà più. Mi perdoni?" Le chiesi con voce supplichevole
Lei non si girò
"Ti odio." Disse semplicemente "ma ti avevo già perdonato alla stazione" sorrisi, come avrei fatto senza di lei.
*********
"Draco, Tempest è pronta la cena" la voce di mio padre risuonava nel corridoio. Io e mia sorella uscimmo dalle nostre camere e ci dirigemmo in sala da pranzo. Mi aveva sempre messo a disagio quella sala troppo grande per quattro persone.Fu una cena tranquilla, come non ne facevamo da tempo a Villa Malfoy. Prima che io potessi tornare in camera mio padre mi bloccò
"Draco vorrei parlarti un'attimo"
"D'accordo padre" mentre gli elfi domestici stavano riordinando la cucina io e mio padre ci dirigemmo verso il suo studio
"Non so se tu hai parlato a Tempest di quello che dovrai fare" mi disse
"No, non l'ho fatto e non so se lo farò prima che succeda"
"Beh, vedi Draco ti ho portato qui perché ti giuro, ti giuro con tutto il cuore che se potessi evitarlo lo farei"
"Non sembrava così due mesi fa" dissi
"Lo so, ma ho parlato con tua madre e ho capito che è la tua vita e non sarebbe giusto farti prendere il marchio contro la tua volontà"
"Padre..." Iniziai
"Per favore sarebbe ora che mi chiamassi papà" da dove veniva tutta questa gentilezza?
"Papà... Lo sai voglia fare di tutto per difendere mamma e Tempest"
"Lo so Draco, lo so" disse.Ragionai tutta la sera per quel cambio di opinione da parte di mio padre, non era da lui. Che avesse in mente qualcosa? Pensai che lo faceva per proteggere la sua famiglia, lui ci teneva a noi anche se non lo dimostrava spesso.
Per ultimo ma non per importanza pensai ad Harry che in quel momento era alla Tana, e, con lui in testa e nel cuore mi addormentai.C.C.
Scusate per eventuali errori
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Avrò cura di te -Drarry-
Hayran KurguQuesta è una storia ispirata ad Harry Potter. Ho aggiunto diversi personaggi frutto della mia fantasia, quindi in alcuni passaggi sarà molto diversa dalla saga originale. Spero vi piaccia. Harry per la prima volta dovrà fare i conti con i suoi sent...