Capitolo 19

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Harry's POV
Stavo camminando per il corridoio dirigendomi verso la Sala Comune dei Grifondoro.
Avevo intenzione di dire agli altri cosa fosse successo e poi buttarmi nel letto a piangere.
Ero immerso nei miei pensieri quando sentii dei passi alle miei spalle e una mano fermarmi per il polso, mi voltai e vidi Tempest che mi guardava
"Mi sono dimenticata, prima di andarsene Draco mi ha detto di dirti che ti ama e che tornerà presto." Sorrise e poi riprese la sua corsa verso l'ufficio di Silente
Senza che me ne accorgessi iniziai a correre verso il lago nero, avevo bisogno di stare da solo.

Tempest's POV
Entrai nell'ufficio del preside sperando di non aver interrotto niente di importante ma invece della voce di Silente a darmi il permesso di entrare sentii la voce più acuta della professoressa Mcgranitt
"Tempest, cercavi qualcosa?" Mi domandò alzando un sopracciglio
"Cercavo il Professor Silente, non c'è?" Domandai
"No, è partito stamattina per Londra" mi rispose "posso aiutarti io?"
"Oh, no grazie. Non era niente di importante" dissi " buona giornata " e senza aggiungere altro iniziai a scendere le scale
"A te" disse lei poco prima che mi chiudessi la porta alle spalle
Okay, niente panico è solo un piccolo cambio di programma. Adesso devo solo trovare un altro modo per arrivare a casa.
Corsi su per la torre dei Grifondoro sperando che qualcuno dei miei amici avesse un'idea. Salii in camera come una furia e fui felice di trovare Ginny e Hermione che parlavano tranquille sul letto.
"Che succede?" Mi chiese Ginny con un filo di preoccupazione nella voce
"Harry vi ha raccontato tutto?" Dissi con il fiatone
"Noi non lo vediamo da ore"
"Non è venuta a dirvi niente?"
"No cos'è successo?" Mi domandò Hermione
Raccontai in breve tutto quello che era successo e poi spiegai il mio piano
"Avete qualche idea su come arrivare a casa mia?"
Passammo qualche minuto in silenzio quando Ginny si voltò verso di me
"Mi vuoi dire che tu a tuo fratello non avete costruito niente per arrivare a casa vostra da qui? Sbaglio o avete creato una serie infinita di tunnel che collega tutte le stanze della vostra villa!?"
In quel momento mi venne un'idea. Il mio viso si illuminò
"Le è venuta un'idea" dissero all'unisono
Non sapevo se Draco la avesse portata con se ma iniziai a correre verso i dormitori dei Serpeverde, a volte vorrei veramente che i dormitori fossero più vicini. Pronunciai la parola d'ordine ed entrai nella sala comune non prestando attenzione a tutti i Serpeverde che mi guardavano
"Ciao Blaise " dissi entrando in camera di mio fratello
"Cerchi qualcosa?"
"Una penna"
"Nessun Grifondoro ne aveva una da prestarti?" disse Blaise con una risata
"Molto simpatico" dissi senza smettere di cercare "comunque è una penna speciale, fa da passaporta"
"Passaporta? A cosa ti serve?"
Non prestavo attenzione alle sue domande
"Eccola!" Esclamai "ti spiegherò tutto dopo " dissi e tornai nel mio dormitorio.

Nel frattempo a Villa Malfoy

Draco's POV
Dopo che mio padre era uscito dalla stanza non mi ero più mosso dal mio letto, continuavo a pensare ad Harry e a Tempest.
'Spero che arrivi presto.'
A quel puntò mio padre entrò nella stanza e senza guardarmi in faccio mi chiese
"Vuoi mangiare?"
Voleva fare il freddo con me? Bene.
"No" risposi con il tono più indifferente che riuscii a trovare. Uscì dalla porta senza dire altro, mi girai sul fianco destro e chiusi gli occhi. Non volevo pensare a niente, tanto meno a quello che sarebbe successo quella sera.
Chiusi gli occhi e mi addormentai

Diverse ore dopo
Sentii una mano accarezzarmi i capelli e per un attimo sperai di essere ancora a scuola con Harry.
Sospirai e senza volerlo il suo nome mi uscì dalle labbra
"Harry..."
"No tesoro, sono io"
La voce di mia mamma arrivò alle mie orecchie calma e tranquilla, mi misi a sedere di colpo, con gli occhi sbarrati per la paura.
"Stai tranquillo, va tutto bene. Tornerai presto da lui"
"Quindi per te va bene?" Chiesi con voce tremante
"Si... Cioè mi ci devo ancora abituare ma se tu sei felice lo sono anch'io"
Le lacrime iniziarono a scendere sulle mie guance, e la abbracciai forte
"Per quanto sia commuovente questo momento è l'ora della riunione" disse mio padre sulla soglia
"Ti aspettiamo giù" mi disse mia madre, detto questo uscì dalla camera parlando fitto fitto con mio padre.
Entrai in bagno, mi lavai la faccia velocemente e scesi le scale. Erano già tutti pronti
"Benvenuto Draco" la sua voce mi faceva sempre più paura "siediti di fianco a tuo padre"
Non capivo il bisogno della mia presenza alle riunioni, non facevo altro che stare in silenzio ad ascoltare le cose orribili che i Mangiamorte facevo in giro.
"Molto bene, Lucius ci sono novità?" Il mio cuore si fermò per un attimo. E se mio padre avesse detto qualcosa al Signore Oscuro, non potevo immaginare che fosse una persona così senza cuore ma a quel punto non ero più sicuro di niente. Non ero mai stato così impaziente di sentire una risposta e sembrava non arrivare mai
"No, nessuna" disse finalmente mio padre.

C.C.
Scusate tantissimo per aver aggiornato solo ora ma non avevo idee su cosa scrivere e qualsiasi cosa mi venisse in mente faceva acqua da tutte le parti, spero che alla fine ne sia uscito qualcosa di decente. Mi scuso per eventuali errori e fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto con un voto e un commento. Grazie

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