Capitolo 9

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Tempest's POV
"Ragazzi veloci venite di sopra" disse Draco a Ron, Harry, Hermione e Ginny e mentre lui gli faceva nascondere in camera mia, io Blaise e Pansy andammo in salotto. Appena Draco scese le scale la porta si spalancò.
Mai un volta che bussasse quella donna. Ringraziai il cielo per il fatto che almeno fosse sola e non con quel bastardo di suo marito.
"Ciao Dracuccio caro, come sta il mio nipote preferito?" Disse con la sua orribile voce.
"Tutto bene zia Bella, ma perché sei venuta?" Domandò lui in tono esitante.
Quella donna era l'unica persona che, fin da quando eravamo piccoli, ci metteva in soggezione. Non esisteva in tutto il mondo magico o babbano un essere per orrido di lei, ne ero certa.
"Sono venuta ad assicurarmi che quella" disse lanciandomi un sguardo pieno di ribrezzo "non facesse entrare gentaglia in casa nostra" non aveva smesso di fissarmi un secondo
"Tranquilla zia, siamo ci siamo solo noi qui" le disse mio fratello cercando di essere il più convince possibile
"Non dubito di te, ma voglio controllare lo stesso." Iniziai a sudare freddo non appena lei salì il primo gradino. In automatico io, Blaise e Pansy ci alzammo dal divano.

Arrivati al piano di sopra iniziò a spalancare tutte le porte delle stanze con un rapito gesto della bacchetta e quando fu il turno della mia camera, mi ci parai davanti
"Dubito che tu voglia vedere la camera di una traditrice del proprio sangue" dissi sostenendo il suo gelido sguardo.
"Non osare tu, feccia, metterti contro di me!" Tuonò avvicinandosi velocemente
"Non mi muoverò di qui" dissi cercando di mantenere la voce più ferma possibile.
Sapevo benissimo cosa sarebbe successo di lì a poco, ma avevo l'impressione che Draco e gli altri non se lo sospettassero minimamente. Certo Draco sapeva benissimo che Bellatrix non mi sopportava e se fossi morta le avrebbe fatto solo che piacere ma, Draco non era a conoscenza di una parte della storia
"Spostati!" Mi intimò
"No."
"Allora, stupida Grifondoro, non mi lasci scelta"
Vidi un lampo di terrore farsi strada negli occhi di Draco che ero certa avesse iniziato a capire. Ma prima che io potessi fare qualsiasi altro pensiero
Bellatrix urlò "Crucio!"
E in meno di un secondo sentii come se mille spade mi stessero traffiggendo, un dolore atroce ma dovevo resistere. C'ero già passata e questa volta c'era in gioco la vita dei miei amici.

Sentii le urla disperate di Draco che le intimava di smettere e, con mia grande sorpresa, quella tortura cessò veramente. Ero sicura che Blaise e Pansy fossero rimasti senza parole, anche le loro famiglie erano rigide riguardo alla storia dei purosangue è tutto il resto ma dubitavo fortemente che qualcuno dei loro parenti si fosse mai spinto ad usare una maledizione senza perdono su uno di loro.
Mi rialzai dal pavimento su cui ero caduta in ginocchio, il mio respiro era accelerato.
"Non osare mai più far del male a mia sorella!" Le intimò Draco
"Non osare alzare la voce con me!" Gli rispose lei. " e non ho intenzione di prendere ordini da un sedicenne! Crucio!" Urlò.
E di nuovo quella sensazione orribile, sentivo che non avrei retto ancora per molto. Sentii il mondo attorno a me farsi più distante e lei continuò per minuti che mi parvero ore, quando finalmente si fermò fu solo perché Draco, disperato e con le guance bagnate dalle lacrime, la aveva implorato in ginocchio di smettere.
"Non lo voglio sentire da te!" Aveva detto Bellatrix "ma da lei"
"Voglio sentirla che implora pietà e che mi faccia passare" aveva continuato.
Cercai quella poca forza rimasta dentro di me e dissi "sai benissimo che non succederà, dovrai uccidermi!"
Lei mi guardò con aria soddisfatta, come se fossero le parole che voleva sentire e senza aggiungerà altro mi lanciò un'altra Cruciatos. Il terzo lampo di luce scaturì dalla sua bacchetta.
Questa volta non ce la feci, mi accasciai a terra in preda all convulsioni, sentivo le urla disperate di Draco.
"Basta" sussurrai. Lei si fermò. Riuscii a percepire le sue labbra incurvarsi in un sorriso pieno di pazzia. Ero a quattro zampe sul pavimento, il mio respiro irregolare, lei mi passò di fianco e mi sferrò un calcio nello stomaco facendomi cadere a terra completamente.
Sputai un misto di sangue e saliva e con le ultime forze che mi rimanevano raggiunsi il muro e mi rannicchiai in posizione fetale.

Draco's POV
Bellatrix entrò nella stanza come un uragano, controllò ovunque anche con l'aiuto di alcuni incantesimi ma quando non trovò niente, notai la delusione nei suoi occhi, di più per non avere un altra scusa per torturare mia sorella che per non aver trovato niente nella stanza.
"Bene io me ne vado" disse e come se niente fosse successo, come su non avesse quasi ucciso mia sorella, si smaterializzò.
Corsi da Tempest che non si era mossa da dove l'avevo lasciata, con Blaise e Pansy che cercavano di calmarla. Mi inginocchiai davanti a lei che aveva la schiena appoggiata al muro a si abbracciava le gambe. La sollevai e a la portai in camera sua, la adagiai sul letto e, subito, dal passaggio segreto sbucarono i Grifondoro. Dubitavo che avessero sentito qualcosa perché tutti i passaggi erano dotati di un incantesimo silenziante.
"Blaise per favore vai a preparare un the" dissi "e Hermione nel mobile vicino al lavandino, in bagno ci dovrebbero essere una bacinella è un piccolo asciugamano potresti portarmeli? Grazie"
"Subito" risposero i due in coro.

Meno di un minuto dopo Hermione tornava dal bagno con una bacinella piena d'acqua e visto che doveva aver intuito le miei intenzioni, bagnò l'asciugamano e lo posò sulla fronte di mia sorella. Le rivolsi un timido sorriso e lei ricambiò.

Dopo cinque minuti abbondanti, mentre sorseggiavamo il the preparato da Blaise in assoluto silenzio, Tempest aprì lentamente gli occhi.
"Mi gira la testa" esordì
"Ti sei appena presa tre Cruciatos, è il minimo che ti giri la testa!" Le dissi e notai le facce sconvolte dei Grifondoro che, mi resi conto in quel momento, non aveva idea del perché lei fosse ridotta così.
"Adesso spiegami perché lo hai fatto" dissi stringendole una mano. Prese un respiro profondo e disse
"L'ho fatto perché ero sicura che tu non gli avessi fatti entrare nel passaggio ed ero sicura che o Ginny o Hermione appena avessero sentito le porte aprirsi avrebbero cercato un posto e avrebbero trovato quello. Avevano solo bisogno di tempo e io ho cercato di dargliene il più possibile" il tono della sua voce era assurdamente calmo

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Venti minuti più tardi erano andati tutti a casa. Hermione non ci aveva risparmiato una ramanzina sul fatto che avremmo dovuto far passare Bellatrix e che ce la saremmo dovuta cavare tutti insieme. Harry e Ron non smettevano di ringraziare Temp e di dirgli che gliela avremmo fatta pagare, in un modo o nell'altro. Ginny era voluta rimare da sola con lei e non avevo idea di cosa si fossero dette avrei potuto giurare che dopo la lenticchia-femmina avesse gli occhi lucidi.

Mi distesi di fianco a mia sorella e abbraciandola sprofondai in un sonno profondo.

C.C.
Questo capitolo è più lungo del solito spero vi faccia piacere.
Scusate per eventuali errori, e mi raccomando se il capitolo vi è piaciuto fatemelo sapere con un commento e un voto. Grazie.

Avrò cura di te -Drarry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora