Capitolo 1

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I due Malfoy stavano camminando per i corridoi della scuola uno accanto all'altra.
A vederli così nessuno avrebbe detto che fossero fratelli, Draco e Tempest, se non per un particolare: l'inconfondibile color argento dei loro occhi. Draco nei suoi sedici anni era sempre più simile a suo padre, fortunatamente solo nell'aspetto.
Tempest d'altro canto era l'opposto non aveva i capelli biondo platino tipici dei Malfoy, anche se poteva averli quando voleva visto che era una metamorfomagus. Ancora una cosa gli distingueva agli occhi di tutta Hogwarts: loro appartenevano a case diverse.
Ebbene sì Tempest Narcissa Malfoy non era una Serpeverde ma bensì una Grifondoro.

Flashback
5 anni prima
1 settembre
Primo giorno di Tempest a Hogwarts, come a tutti i ragazzi del primo anno anche a lei sarebbe toccato il tipico smistamento nella propria casa. A differenza della maggior parte dei suoi coetanei il suo più grande desiderio era finire tra i Serpeverde, come suo fratello, suo padre, sua madre e come tutti i suoi antenati da quando ne avevano memoria. Lei conosceva bene la reputazione di quella casa ma sapeva che non tutti i Serpeverde sono cattivi.
Entrò in Sala Grande sicura di se, era tranquilla, di lì  a poco si sarebbe seduta di fianco a suo fratello e avrebbe consumato il suo primo pasto ad Hogwarts.
La professoressa Mcgranitt, direttore della casa di Grifondoro, era in piedi accanto allo sgabello con il logoro ma ancora ben funzionante cappello parlante. La professoressa iniziò a fare i nomi dei ragazzi ma Tempest non prestò molta attenzione. Era impegnata a cercare lo sguardo di Draco, non appena lo trovò lui le sorrise e le fece vedere che le aveva riservato un posto speciale vicino a lui.
"Tempest Malfoy"
annunciò la Mcgranitt. Si avviò verso lo sgabello, ci si sedette sopra e la professoressa le mise il cappello sulla testa. Nella Grande Sala nessuno, a parte Draco, prestava particolare attenzione al suo smistamento. Erano tutti sicuri, come lo era Tempest, che sarebbe stata smistata in Serpeverde.
Ma dopo contorti ragionamenti che solo lei aveva sentito calò il silenzio nella sala quando il cappello annunciò a gran voce
"Grifondoro ".
Non partì il classico applauso dal tavolo della casa appena nominata. Nessuno si muoveva più, Tempest non scese dallo sgabello ma si voltò verso la Mcgranitt
"Ci deve essere un errore." Disse con un tono tipico da Malfoy
La Mcgranitt la guardò fisso in quei occhi uguali al resto della famiglia ma, non ci vede cattiveria né astio come non gli aveva visti in quelli di Draco.
"Il cappello non sbaglia mai" risposte
"Ma...io.." Protestò la ragazza
"Niente ma, fila al tavolo dei Grifondoro " disse la direttrice della casa con un tono che non ammetteva repliche. Così abbattuta e con la testa bassa la più piccola di casa Malfoy si avviava verso la sua nuova famiglia. Prima di sedersi si girò verso il tavolo dei Serpeverde e vide suo fratello che la guardava
"Devo assolutamente parlare con lui" pensò la ragazza.
Si sedette di fianco ad una ragazzina coi capelli rossi, la squadrò da capo a piedi e pensò
"Capelli rossi, una vecchia toga di seconda mano, deve essere una Weasley"
Draco le aveva parlato di loro dicendole che erano sette fratelli e tutti erano finiti nella stessa casa e che lei non si doveva preoccupare perché sicuramente sarebbe successo anche a loro.
La ragazza dai capelli rossi si girò verso di lei le porse la mano e disse
"Piacere io sono Ginny, tu sei Tempest giusto?"
" Si sono io" rispose Tempest e subito iniziò a pensare a cosa dire ma le venne in mente solo Draco che le diceva di non fare il suo stesso errore. La risposta fu chiara nella sua testa: doveva semplice essere se stessa e così fece.
"Mi piacciono i tuoi capelli rossi" disse rivolta a Ginny
"Grazie, tutti gli abbiamo così in famiglia sai?"
"Posso farti vedere una cosa" le disse Tempest
"Certo." 
E senza il minimo sforzo Tempest fece diventare i suoi capelli dello stesso colore di quelli dell'altra.
Ginny spalancò la bocca
"Fantastico! Tu sei una metamorfomagus"
"Già!"
"Riesci a cambiare tutto di te?" Chiese Ginny con occhi sognanti
"Faccio fatica a cambiare il colore degli occhi e quello dei capelli cambia anche a seconda del mio umore"
"Wow, Che bello!"
Lo smistamento era appena finito quando Albus Silente, il preside della scuola, prese la parola
"Benvenuti studenti per un nuovo anno ad Hogwarts..."
Il preside fece tutte le raccomandazioni agli studenti del primo anno.
Non appena Silente smise di parlare, sui tavoli delle quattro case apparirono tonnellate di cibo invitante. La cena continuò allegramente e Tempest ebbe modo di conoscere meglio Ginny. Una volta uscita dalla Sala Grande Draco raggiunse sua sorella.
"Tempest posso parlarti?"
"Certo D, Ginny torno subito aspettami qui" disse la ragazza è seguì suo fratello in un angolo più appartato
"Da quando in qua mi chiami Tempest?"
"Scusa cucciola ma ho una certa reputazione da difendere"
"Se fossi te stesso magari lui ti parlerebbe"
"Shh... Zitta!"
Tempest rise, le piaceva vedere suo fratello impanicato
"Comunque..." Iniziò Draco "come dirai a mamma e papà che sei finita in Grifondoro?"
"Ancora non lo so. Penso che gli scriverò una lettera"
"Mhh..." Draco non sembrava molto convinto
"Stai tranquillo andrà tutto bene"
Draco abbracciò forte  sua sorella di cui i capelli tornarono verdi, come sempre quando è felice.

Fine flashback

"Tempest? Hey T ci sei?" Draco la risvegliò dai suoi pensieri
"Oh sì ci sono. Adesso abbiamo pozioni giusto?"
"Si" rispose Draco "sei una dei pochissimi Grifondoro non odiati da Piton" la canzonó Draco
"Lo so, non a caso seguo le lezioni con voi"
"Bhe sappiamo benissimo tra noi due tu hai avuto l'intelligenza e io la bellezza" Disse Draco
"Sempre il solito" pensò Tempest.
Arrivarono davanti all'aula di Piton nei sotterranei ed entrarono, si sederono vicini, come erano solito fare. Sembrava una lezione come tutte le altre quando...
"Potter! Weasley! Basta, è dall'inizio della lezione che non fate altro che parlare. 10 punti in meno a Grifondoro . Potter vai a sederti vicino a Malfoy. Tempest vieni vicino a Weasley." Disse Piton in modo severo poi si avvicinò a Ron e disse "Magari riuscirai a imparare qualcosa finalmente"
Tempest lanciò un'occhiata a Draco e sorrise

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Uscirono dall'aula di Piton con una ricerca da fare con il proprio compagno di banco per la volta dopo.
"Ehy Ron, aspetta" lo chiamò Tempest, rincorrendo per il corridoio. il ragazzo rosso si girò
"Direi di cominciare domani la ricerca per Piton" propose la ragazza
Ron ancora assorto nei suoi pensieri annuì distrattamente e continuò per la sua strada con Harry.

Harry's POV
"Cioè Ron capisci? Devo fare la mia ricerca con Malfoy come se non fosse già abbastanza irritante averlo in giro per la scuola!"
"Beh," disse Ron "io la devo fare con Tempest. Mi farà fare la figura dell'idiota come sempre!"
"Non puoi negare però che sia un asso in pozioni"
"Beh, almeno su quello hai ragione." E si avviarono verso la loro sala comune.

C.C.

Avrò cura di te -Drarry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora