Capitolo 5

3.6K 205 10
                                    

Draco's POV
Era passata una settimana da quando Harry aveva avuto la visione e per fortuna non c'erano state altre.
"Drayyyy" la voce di mia sorella rimbombò in tutto il dormitorio. Che cazzo ci faceva nei dormitori dei Serpeverde
"Tempest che ci fai qui?" Dissi
"Oh non ti preoccupare nessuno sa che sono qui" in effetti erano tutti in sala grande per il pranzo
"Ma come fai a sapere la parola d'ordine?!" Le chiesi
"Diciamo che ho i miei informatori" disse. La guardai sorridendo, mi sorprendeva sempre.
Ci sdraiammo sul mio letto vicini
"Sei contento di tornare a casa?" Mi chiese
"Si, non vedo l'ora che tu apra il mio regalo" dissi, anche se sapevo che una volta arrivato a casa sarebbe successo quello che tanto temevo.
"Il mio sarà più bello" ridemmo.

Quella sera

Tempest's POV
Mi trovavo nella mia dormitorio con Ginny che mi aiutava a fare le valigie.
"Sono felice di vedere mia mamma"dissi.
"Già, anche la mia mi è mancata tanto"
Ci furono un paio di minuti di silenzio quando lei disse imbarazza
"Senti... Lo so che non è granché ma mia mamma ha insistito molto per fartene uno " mi porse una pacco.
"Oh Ginny ma non doveva disturbarsi" dissi con un sorriso e tirai fuori dal mio baule una scatolina porgendogliela.
Ginny mi guardò sbalordita
"Ma non dovevi, davvero"
"Con tutto quello che fai per me" dissi sincera. Ginny ed io ci abbracciammo.
"Gli apriamo a Natale però okay?"
"Okay certo"
"Direi che è ora di andare a dormire, buonanotte Ginny "
"Notte Tempest "

Il mattina seguente

Ci trovavamo tutti alla stanzione di Hogsmeade, i nostri bagagli erano già stati caricati sul treno.
"Beh ragazzi, anche se sono solo 3 settimane mi mancherete" disse Harry.
Ci fu uno scomposto abbraccio di gruppo e notai l'imbarazzo di Draco nello stare vicino ad Harry.
Sapevo per certo che i suoi sentimenti erano sinceri ma, fino a quel momento Draco non era mai stato coinvolto sentimentalmente in una relazione e non ero sicura che lui sapesse come funzionasse.

Draco's POV
Sentii Harry tirarmi per un polso e mi trascinò in un angolo più appartato
"Lo sai che mi mancherai vero?" Disse con il tono con cui avrebbe potuto dirmi 'la Mcgranitt ti sta cercando'
"Sì che lo so" dissi "ma ho sognato tanto di poterti stare accanto e non saranno 3 settimane che mi faranno cambiare idea" gli posai un casto bacio sulle labbra. Dio se mi sarebbero mancate le sue labbra, dio se mi sarebbe mancato lui.

Eravamo nel nostro scompartimento: io, Ron, Hermione, Ginny, Harry, Tempest, Blaise e Pansy.
Stavamo un po' stretti ma, in quel momento era l'ultimo dei nostri pensieri.
Ero seduto vicino ad Harry, troppo vicino ed ero sicuro che questo dettaglio non fosse sfuggito agli occhi del mio migliore amico ma non ci pensai più di tanto e continuai a chiacchierare con gli altri di cosa avremmo fatto durante le vacanze.
"Hey ragazzi" dissero i gemelli Weasley aprendo la porta dello scompartimento
"Non si è mai visto uno scompartimento di Serpeverde e Grinfondoro" osservò George
"Ma non siamo venuti qui per questo"
"Ben detto Fred, siamo qui per affari"
"Questo è il nostro ultimo anno e abbiamo bisogno di qualcuno che provi le nostre nuove e migliorate pasticche vomitose" dissero la fine della frase in coro.
"Va bene, le provo io" si offrì mia sorella
Non mi resi neanche conto di come ma mi piantai tra i gemelli e Tempest
"Scordatelo non voglio vomito ne qui ne a casa" dissi. Tempest si accigliò non poco
"Non sono più una bambina Draco, posso fare quello che voglio" disse avvicinandosi di un passo. Torreggiavo su di lei di almeno 10 centimetri, i suoi occhi piantati nei miei mentre i suoi capelli di tingevano di un leggero rosso.
"Temp... Forse Draco ha ragione" disse Blaise incerto.
Tempest si girò e lo fulminò con uno sguardo degno del nome dei Malfoy.
"Venite a chiamarmi quando avrete smesso di trattarmi come una bambina" è detto ciò uscì dalla porta come una furia, superando Fred e George e l'imbarazzo che si era creato
"Vado io" si offrì subito Harry
"Sicuro?" Gli chiesi dubbioso
"Si, chi meglio di me sa cosa vuol dire non essere capito, del resto ho vissuto per 11 anni con i Dursley" detto ciò uscì anche lui mentre sulle facce degli altri si era fatto largo un timido sorriso.

C.C.

Avrò cura di te -Drarry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora