Avrò cura di te -Drarry-

Capitolo 23

Draco's POV
Mi trovavo nella Sala Grande per il pranzo, il giorno dopo aver lasciato Harry. Da quel momento non avevo più parlato con nessuno, semplicemente perché non volevo farlo. Blaise aveva rinunciato a farmi parlare diverse ore prime.
Il mio piatto era vuoto, sentivo le voci degli studenti arrivare ovattate alle mie orecchie.
Mi alzai dirigendomi verso l'uscita, mentre io uscivo lui entrava, ci guardammo per un secondo prima che entrambi distogliessi lo sguardo per continuare ognuno per la propria strada.

Una settimana dopo
Le cose non erano cambiate, a parte per il fatto che mi fossi sfogato con Blaise e Pansy. Sembrava che tutto fosse tornato a prima che io e Harry ci mettessimo insieme. Per la maggior parte del tempo Serpeverde e Grifondoro si ignoravano, come noi due del resto, una volta ci siamo rivolti la parola per insultare la casa dell'altro con insulti che sembravamo per lo più rivolti a noi stessi.

Due settimane dopo
Era sabato sera e stavo tornando in Sala Comune con Cassidy Sparke una Serpeverde del quinto anno con ero appena stato a letto, non sapevo neanche io perché lo avevo fatto. Lei aveva iniziato a provarci in Sala Comune e io non mi sono tirato indietro.
Cassidy era abbastanza stupida e andarci a letto mi sembrava una valida soluzione per farla stare zitta.
"Ciao Draco"
Sentii la voce di mia sorella che mi stava aspettando vicino all'entrata della mia Sala Comune, notai Cassidy alzare gli occhi al cielo e le dissi
"Vai dentro" e senza aggiungere altro mi staccai dalle sue braccia e mi avvicinai a Tempest.
"Vedo che non ci hai messo molto per rimpiazzare Harry" mi disse
"Sai che non l'ho rimpiazzato"
"Quindi scoparti le più stupide della scuola è diventato il tuo nuovo sport?"
"Non giudicarmi"
"Non ti sto giudicando è mai lo farò perché sono tua sorella e ti voglio bene ma per lo stesso motivo ti devo dire che stai facendo una serie di stronzate gigantesche perché mentre tu andavi a letto con una che non sa neanche lanciare un incantesimo base, il ragazzo che ami è in infermeria perché Voltemort entra nella sua testa praticamente tutti i giorni e non riesce più a vivere."
Ero senza parole, nella mia mente non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto.
"Tieni" mi disse Tempest porgendomi il mantello dell'invisibilità di Harry "vai a vederlo, ti farà bene. Io non dirò niente a nessuno"
Mi misi il mantello sulla testa e mi incamminai verso l'infermeria, sentivo l'odore di Harry entrarmi nelle narici e arrivarmi al cuore. Nella mia mente mille pensieri e domande si susseguivano. Era colpa mia? Si, almeno in parte lo era. La mente di Harry si deve essere indebolita molto e adesso che ci penso non so se sarei in grado di respingere un legilimens come farei di solito.
Finalmente arrivai davanti all'infermeria, spinsi la porta cercando di fare meno rumore  possibile, entrai e mi diressi verso l'unico letto occupato.
Harry era lì, dormiva ma non stava fermo, stava sognando.
Mi tolsi il Mantello Dell'Invisibilità e lo appoggiai su una sedia lì vicino. Mi avvicinai a Harry prendendolo per mano, poggia delicatamente le labbra sulla sua fronte lasciandogli un bacio.
"Mi dispiace per tutto, davvero." Sussurrai.
Le lacrime minacciavano di iniziare a scendere, mi sentivo una persona orribile. Mi ero ripromesso che non lo avrei mai abbandonato e invece ero stato un codardo.
Sentii la porta aprirsi, dei passi avvicinarsi a me e a Harry. Non avevo voglia di nascondermi, anche se sarei potuto finire nei guai. Mi voltai e mi sorpresi quando vidi chi avevo davanti.

Tempest's POV
Finalmente vidi Blaise uscire dal dormitorio
"Scusa se ti ho fatto aspettare" mi disse
"Tranquillo, ne ho approfittato per parlare con Draco"
"Come sta?"
"Fa cose stupide per scappare dal dolore, ma era prevedibile" feci un pausa "comunque non credo che tu mi abbia chiamato per parlare di mio fratello, giusto?" Gli chiesi guardandolo
"No, appunto. Solo che non ti posso parlare qui."
"È qualcosa di grave?" Domandai
"No no tranquilla" mi disse con un sorriso
Dopo diversi minuti arrivammo finalmente davanti alla Stanza Delle Necessità, Blaise ci passò davanti tre volte e le porte si aprirono rivelando una stanza arredata in maniera molto semplice ma elegante e al centro un tavolo con due bicchieri di Burrobirra. Entrai meravigliata
"Hai sempre detto che dire le cose davanti a della Burrobirra è più facile"
Mi voltai verso di lui che nel frattempo era entrato e seduto al tavolo.
Mi sedetti di fronte a lui
"Forza. Cosa devi dirmi?"
"Come ben sai tra una settimana sarà San Valentino e noi degli ultimi tre anni avremo tutta la giornata a nostra disposizione a Hogsmeade" Blaise fece un respiro profondo "e volevo chiederti se ti andava di uscire con me quel giorno. Un'uscita galante intendo."
Lo guardai sorridendo e capii che non mi ero resa conto di quanto lo desiderassi fino a quel momento
"Certo che mi va" dissi
"Davvero?" Sembrava davvero felice
"Si, davvero" dissi guardandolo negli occhi.
Dopo finimmo le nostre bibite parlando e ridendo.
"Adesso è meglio tornare nei nostri dormitori, non credi?" Dissi
"Si, va bene. Andiamo" e mentre uscivamo dalla Stanza Delle Necessità Blaise mi prese per mano. Dopo tanto tempo mi sentivo di nuovo leggera e felice.

Draco's POV
"Cosa ci fai qui?" Chiesi
"Sono qui per parlare con te"
"Non abbiamo parlato quasi mai, per lo meno in modo civile"
"Beh credo sia arrivato il momento di farlo"
Rimasi stupito della decisione nelle sue parole
"Di cosa vuoi parlarmi?" Domandai curioso
"Di Harry"
Automaticamente strinsi un po' di più la sua mano che stavo ancora stringendo.
"Non so se tu ti meriti un ragazzo come lui"
"Cosa intendi dire con questo, Ginny?"

C.C.
Ecco qua il capitolo, spero vi piaccia e vi prometto che il prossimo arriverà presto, anzi prestissimo. Fatemi sapere cosa ne pensate con un voto o un commento. Vi ringrazio tutti perché avevate continuato a seguire la fan fiction anche se non aggiornavo mai e sa quando è odioso. Mi dispiace davvero tanto ma ho avuto dei problemi col telefono. Mi scuso per eventuali errori. Grazie ancora.