Draco's POV
"No, nessuna" disse finalmente mio padre "ad Hogwarts è tutto come sempre"
Inevitabilmente un sorriso si formò sulle mie labbra e tirai un sospiro di sollievo, sapevo che a mio padre non andava giù che io fossi gay e il fatto che stessi con Harry Potter non aiutava di certo ma il fatto che non lo avesse detto al Signore Oscuro mi spaventava e tranquillizzava allo stesso tempo. Passai il resto della riunione immerso nei miei pensieri.
"Potete andare" furono le prime parole che sentii e senza dire altro mi alzai e tornai in camera.
Andai a farmi una doccia, l'acqua calda mi ha sempre aiutato a rilassarmi, mi asciugai i capelli e uscii dal bagno pensando alla bella dormita che mi aspettava. Se dovevo stare a casa tanto valeva guardare il lato positivo.
Trovai mio padre seduto sul mio letto
"Vieni con me" disse
Senza proferire parola lo seguii pensando che saremo andati nel suo ufficio ma quando iniziò a scendere le scale verso le segrete mi preoccupai. Entrammo in una sala che non avevo mai visto prima, non mi piaceva molto scendere qui sotto.
"Dobbiamo fare i conti" disse e senza darmi il tempo di dire niente mi diede un pugno in pieno viso, caddi contro la parete della stanza, sbattei la testa e svenni.Harry's POV
Avevo perso il senso del tempo, era ormai sera inoltrata quando decisi di tornare al castello. Mi trascinai per i corridoi della scuola dove, per fortuna, non incontrai nessuno. Avevo saltato sia pranzo che cena è ormai quasi tutti gli studenti erano nelle proprie sale comuni.
"Gorgosprizzi" la parola d'ordine uscì automatica dalle mie labbra e entrai nella sala comune mi sorpresi di trovarla vuota fatta eccezione per una persona
"Tempest cosa ci fai qui?" Dissi sorpreso
"Vado a recuperare Draco" rispose come se fosse la cosa più naturale del mondo. Era seduta su una poltrona con le gambe incrociate con davanti una penna
"Quella penna ti servirebbe per recuperare Draco?" Chiesi scettico
"Si, è una passaporta" disse
"Stai attenta"
"Lo sarò, ma adesso vai a riposare ne hai bisogno"Nel frattempo
Draco's POV
Mi svegliai con un sapore amaro in bocca, non appena la vista si abituò al buio mi ricordai dove fossi e cosa fosse successo. Notai una figura nell'angolo della stanza più lontano da me.
La figura si alzò e mi venne incontro, il volto di mio padre era leggermente illuminato dalla sua bacchetta
"Sai benissimo che non va bene che tu sia gay" disse
Provai ad alzarmi, a muovere le braccia ma mi accorsi di essere legato. Non sapevo cosa fare, cosa dire, l'unico cosa a cui riuscivo a pensare era Harry
"Io lo amo" dissi
"Oh, lo ami dici?" Mio padre mi guardò con odio prima di tirarmi uno schiaffo in piena faccia.
"Se lo ami così tanto come dici, dovresti proteggerlo da una persona come te, da un mangiamorte."
Aveva ragione Harry rischia troppo stando con me. Senza accorgermene iniziai a piangere.
Mio padre mi prese per i capelli costringendomi ad alzare il viso
"Cosa fai, piangi? Ti manca farti inculare dal tuo stupido fidanzatino?"
Si, stavo piangendo ma non per questo sarei stato zitto. Le lacrime continuarono a scendere sulle mie guance ma un sorriso si formò sulle mie labbra, sapevo che per quello che stavo per dire mi aspettavano molte botte ma non avrei mai e poi mai resistito alla tentazione.
"Sono io che inculo lui" poco dopo sentii il suo pugno sulla mia guancia.
Sbattei la testa contro il pavimento, subito iniziò a farmi male e continuavo a sentire il sapore del sangue in bocca.
Mio padre si allontanò di qualche passo da me, pensai che fosse tornato in se ma questo pensiero svanì non appena lo vidi puntarmi contro la bacchetta. Chiusi gli occhi e preparai le mie barriere mentali.
"Legilimens" disse e lo sentii insinuarsi nella mia mente. Quando smise di cercare di entrare un lieve sorriso si formò sulle mie labbra.
Sentii mio padre ghignare e senza darmi il tempo di riprendermi mi ripuntò la bacchetta contro
"Crucio" disse e in un secondo mi accasciai a terra. Provavo un dolore insopportabile ma dovevo resistere. Iniziai a gridare convinto che sarei svenuto da un momento all'altro. Poco dopo sentii il dolore attenuarsi, mio padre si avvicinò mi prese per i capelli e disse "il prossimo sarà lui" non avevo mai sentito tanta cattiveria nella sua voce.
"No..." Sussurrai e poi svenniTempest's POV
Finalmente ero da sola nella Sala Comune. Feci un respiro profondo e afferrai la penna. Quando riaprii gli occhi mi ritrovai nella mia stanza, mi guardai in torno come se quel posto non mi fosse famigliare, sentivo nell'aria una strana atmosfera. Mi affacciai sul corridoio e mi fiondai in camera di mio fratello, mi avvicinai al suo letto. Mi preoccupai non poco quando lo trovai vuoto.
Scesi le scale e controllai in sala, in cucina, in biblioteca, ma niente non c'era traccia di Draco. Decisi di provare giù nelle segrete, scesi le scale con il cuore in gola. Perché mio fratello si sarebbe dovuto trovare lì sotto?
"Draco" chiamai. Nessuna risposta
Passai in rassegna tutte le stanze, quando finalmente trovai la Porta dell'ultima socchiusa.
"Draco!" Urlai non appena lo vidi a terra, privo di sensi
"Sapevo saresti arrivata" disse con un filo di voce. Aveva il labbro spaccato e diversi tagli sul viso.
"Ti riporto a scuola" dissi. Lo aiutai a alzarsi e insieme tornammo in camera mia afferrammo la penna e non appena arrivammo nella Sala Comune dei Grifondoro, Draco svenne di nuovo.C.C.
Ecco, finalmente, il capitolo. Spero vi piaccia e mi scuso già per eventuali errori. Se il capitolo vi piace fatemelo sapere con un voto e un commento. Sono felice che voi continuiate a leggere la mia storia, anche se non riesco ad aggiornare spesso quanto vorrei, quindi grazie a tutti.
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Avrò cura di te -Drarry-
FanfictionQuesta è una storia ispirata ad Harry Potter. Ho aggiunto diversi personaggi frutto della mia fantasia, quindi in alcuni passaggi sarà molto diversa dalla saga originale. Spero vi piaccia. Harry per la prima volta dovrà fare i conti con i suoi sent...