Skateboard ||Cameron Dallas

Capitolo 7

Allison's pov
"Allora, Mare, che vuoi visitare per primo?" Mi chiede Cameron sorridendomi...
Ripenso a quello che mi ha detto dieci minuti prima... Riguardo al fatto che mi vuole conquistare...pf vai convinto Cameron!
Carter e Alex mi avevano già parlato della sua "fama", se così si può chiamare, riguardo alle sue relazioni: aveva solo ragazze da una botta e via.
A scuola piaceva a molte ragazze, e approfittava della cosa per passarci una notte, e poi "dimenticarsele"...come se non fosse accaduto niente.
Non sarò il suo giochino nuovo.
E se la pensa così...beh si sbaglia di grosso.
"Cameron sei tu la guida. Non io."dico sbuffando...sono dieci minuti che giriamo a vuoto.
"Non so dove portarti tutto qua!"dice infastidito.
"Okay, allora decido io." Dico per poi incamminarmi per i corridoi.
Giro due volte destra e poi a sinistra, poi un'altra volta a sinistra...vago un po' a caso, perdendo il conto dei corridoi e di quante volte io abbia girato...
Giro per un'ultima volta a destra, per poi trovarmi in un corridoio unico, non più collegato ad altri...e alla fine c'è una porta in acciaio nero,antincendio,con un grande cartello dove sta scritto "vietato l'accesso ai non autorizzati"...interessante.
Non so se aspettare Cameron, che ho seminato qualche corridoio fa, o andare direttamente...
E se lui dicesse che di qua non si può andare?!

Non lo dice lui...è scritto in maiuscolo sul quel cartello.

Stupid a vocina interiore...

Alla fine decido di entrare, senza aspettare Cameron...sono curiosa di vedere dove porta...

Spingo il maniglione e mi ritrovo davanti ad una rampa di scale antincendio...le salgo a due gradini alla volta,ansiosa di arrivare in cima.
Dopo aver salito una cosa come 50 scalini, e con un fiatone allucinante, arrivo alla fine delle scale, trovandomi davanti ad una porta bianca...è molto vecchia, e ha qualche spiraglio dal quale filtra della luce...
La porta però, è bloccata da alcune catene ed un lucchetto arrugginito...
Non mi do pervinta e, curiosa di scoprire cosa si trova fuori, comincio a fare pressione per rompere il vecchio lucchetto.
Per mia grande fortuna,è molto vecchio, quindi dopo un paio di colpi, si rompe all'altezza della serratura.
La spingo lentamente sentendo un cigolio rumoroso...merda spero non mi abbiano sentito,dalle classi vicine...
Apro del tutto la porta per trovarmi su un tetto enorme,ma quello che mi sorprende non è le dimensioni del terrazzo, ma la vista.
Da qui sù riesco a vedere tutto il lungomare e l'oceano...è semplicemente stupendo!
Guardo la spiaggia,i surfisti tra le onde, i gabbiani che volano sopra le  in cerca di cibo.
Sento una mano fare pressione sulla mia spalla,ma non mi giro...so già che è Cameron.
"Ehi non ti trovavo più!" Esclama Cameron con un accenno di fiatone.
"Eccomi"rispondo senza distogliere lo sguardo dal riflesso del sole sulle onde.
Ora entrambe le mani di Cameron sono poggiate sulle mie spalle.
È strano sentirlo così vicino, ma sono troppo presa dal paesaggio che non mi giro neanche.
C'è un silenzio stupendo, che mi permette di poter sentire, grazie anche alla vicinanza della scuola al lungomare, le onde che si infrangono sugli scogli e gli stridii dei gabbiani.
"È bellissimo."Cameron doveva interrompere quel meraviglioso momento per dire una delle cose più stupide del mondo. Grazie Capitan Ovvio!
"Già" rispondo senza mai staccare lo sguardo.
"Ma tu lo sei di più." Sento queste parole sussurrate al mio orecchio, ho il fiato di Cameron sul collo,letteralmente.
A quel punto mi giro immediatamente, e lo guardò negli occhi.
"Cosa?!" Dico con un mezzo sorriso.
Gli si forma un ghigno sul volto e avvicinandosi sempre di più, mi sussurra:"ho detto che tu sei bellissima."
Dopo aver pronunciato queste parole, avvicina le sue labbra alle mie.
Mi ricordo di quello che mi ha detto Matthew:
Per Cameron le ragazze sono " usa e getta".
"Non sarò il tuo nuovo giochino,Cameron." Detto questo lo sorpasso e me ne vado dal tetto lasciandolo lì, a chiedersi perché con me il suo "fascino" non abbia funzionato.