Capitolo 4

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Allison' pov
L'incessante "driiin" della mia sveglia mi costrinse ad alzarmi per spegnerla...io vorrei solo stare sotto il mio lenzuolo e non svegliarmi mai più, chiedo troppo?!
Apro la finestra per vedere il tempo e, di conseguenza, cosa mettere.
Oggi fa perecchio caldo, così decido di mettere un pantaloncino nero a vita alta, una maglietta bianca con la stampa " Why are you still talking?" E le mie vans basse nere.
Liscio i mei capelli castani e mi trucco un po': una linea sottile di eye-liner, un filo di mascara e sono pronta.
Prendo il mio zaino grigio ed esco...
Mancano dieci minuti all'appuntamento con Matt;posso prendermela con comodo.
Arrivo da starbucks dopo una decina di minuti e mi siedo, aspettando Matt.
Prendo il telefono per ingannare il tempo..
Dopo un po sento la campanella del negozio suonare, segno che qualcuno è entrato, così alzo gli occhi dal telefono per vedere chi è entrato, e il mio sguardo incontra quello di Cameron,il ragazzo stronzo di ieri,si mi pare si chiamasse Cameron...
È accanto ad una ragazza bionda tinta, con una maglietta aderente nera che lascia scoperto tutto il suo seno rifatto,una gonna rosa barbie e dei tacchi che solo a guardarli mi vengono le vertigini per quanto sono alti...
Cameron mi guarda da capo a piedi, soffermandosi sulle cosce scoperte ed io non posso fare a meno di arrossire abbassando lo sguardo, e quando lo rialzo,lo vedo passarmi a fianco senza neanche salutarmi, la bionda invece, mi guarda malissimo,e mi manda un occhiataccia, avendo evidentemente notato come mi guardava Cameron.
Decido di ignorarla e continuo ad aspettare Matt.
Cinque minuti dopo, passati a guardare Cameron e la "ragazza di turno",così mi aveva detto Carter, vedo Mattew entrare dalla porta con il fiatone, deve aver fatto una corsa.
"Mare! Scusa ho avuto un imprevisto! Mi dispiace tanto...no-"
Dice Mattew,senza neanche fermarsi per prendere fiato, ma lo interrompo dicendo
"Ehi, calma, respira un attimo!" Dico ridacchiando "comunque ormai è troppo tardi per fare colazione, sono le otto e dieci...tra venti minuti dobbiamo essere lì.... Non riusciremmo neanche ad ordinare.."dico vedendo la fila di clienti davanti la cassa crescere sempre di più...
"Mare davvero mi dispiace...ma mi farò perdonare!"dice Matt con un sorriso a trentadue denti.
"Ah sì!? E come?!" Chiedo sorridendo.
"Mhh...non lo so ancora...ci penserò a scuola." Dice sorridendo.
Dio il suo sorriso, lo guarderei sorridere per ore.
"Intanto andiamo..". Dice per poi prendermi la mano e trascinarmi fuori dal locale.
"Allora abbiamo un quarto d'ora quindi velocizziamo il passo" dice Mattew per poi cominciare a camminare velocemente.
"Ehi aspettami!" Dico cominciando quasi a correre.
Purtroppo però non riesco a raggiungerlo perché, anche se sta camminando velocemente ed io sto correndo, lui ha le gambe più lunghe,quindi è molto più veloce.
"Mattew cazzo, aspettami!" Dissi ridendo.
Lui rise con me e dopo un po rallentò.
Mi diede così il tempo di raggiungerlo e, quando arrivai vicino a lui, fece quello che non mi sarei mai aspettata: mi prese in braccio a mò di sposa e cominciò a camminare. Io cominciai a scalciare e a ridere fino a farmi mancare il fiato.
"Matt....Matt ti prego mettimi giù!" Dissi ormai con le lacrime agli occhi.
"Nah, è divertente!"disse prendendomi in giro.
"Dai siamo arrivati...."dissi mentre Matt mi poggiava a terra
"quello è il giardino della scuola vero?!" Chiesi vedendo un edificio rosso circondato da un ampio giardino pieno di ragazzi, la cui metà mi stava fissando.
Cazzo. Già sono la "ragazza nuova", adesso dopo la scena da coppie tra con Matt devo aver veramente n attirato l'attenzione su di me....mi ero ripromessa di non farmi notare...
"Matt ci fissano tutti..." Dissi sentendomi a disagio.
"Mmh, si lo so...tutti questi ragazzi passano la vita a guardare me e i miei amici...siamo molto conosciuti..."disse grattandosi la nuca, evidentemente imbarazzato.
"In che senso "siete molto conosciuti"?!" Dico curiosa e sorpresa allo stesso tempo.
"Beh sai... Io e gli altri facciamo video su Vine e su YouTube...ci chiamiamo i Magcon" dice sorridendo tutto fiero.
"E perché non me lo avete detto?!"
"Perché solitamente quando diciamo che siamo "famosi", tutti ci vedono solo per il numero di persone che ci segue...alla fine ci ritroveremmo ad avere amici falsi...capisci cosa intendo?"
"Si ti capisco benissimo...anche io a Roma avevo un canale su YouTube...con Anna, la mia migliore amica italiana..."dissi con un velo di tristezza, ripensando alla mia vita in Italia.
"Allora anche tu non ci hai detto niente..."dice con un sorrisetto furbo.
"Bheeee...."dico ridacchiando e facendo spallucce   "Comunque in Italia ero anche abbastanza conosciuta." Dico orgogliosa del percorso che avevo fatto, guadagnandomi la "fama"
"Poco modesta la ragazza..."dice Matt
Gli tiro uno scherzoso pugno sul braccio per poi ricordarmi che siamo ancora davanti la scuola, dando spettacolo a tutti...
Dove è finito il mio menefreghismo,la mia freddezza?! Dove è finita la mia strafottenza verso l'opinione degli altri?! Prima non me ne sarebbe importato se mi avessero notato o no, se mi avessero giudicata come "sfigata" o "popolare"...
Da quando sono arrivata qui sono cambiata...e sono qui da tre giorni...
"Matt, dobbiamo andare dagli altri...dove ci dovevamo incontrare?" Dico cercando di evitare gli occhi delle persone puntati su di me...la "ragazza nuova"
"Al muretto...vieni."dice per poi prendermi per il polso.
Lo seguo a ruota oltrepassando il cortile, preparandomi alla giornata che dovrò passare tra presentazioni, attenzione da parte dei prof. e gente che mi squadra come se fossi un animale raro...

Skateboard ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora