Capitolo 36

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Allison's pov

"Con quale scioltezza entro in una farmacia chiedendo un fottuto test di gravidanza?" Chiedo camminando avanti e dietro davanti l'ingresso della farmacia.
"Con la stessa scioltezza con cui lo sto facendo io" asserisce Cam prima di fare spallucce ed entrare.
"Nonono cam aspett-" provo a fermarlo ma lui è già nel negozio così non posso fare altro che seguirlo.

"Vedi? Non era così difficile?" Alza un sopracciglio mentre prende la scatolina rosa, per poi dirigersi verso la cassa.
"Non era questa la parte difficile-" non faccio in tempo a finire la frase che la cassiera subito ci squadra per poi uscirsene con "ai miei tempi si aspettava il matrimonio" il tutto mentre scuoteva la testa.
"Ecco cosa intendevo" mimo con le labbra a Cameron mentre lui sorride innocentemente per poi prendere lo scontrino e infilare la piccola confezione rosa nella mia  borsa.
"Sono sicuro che fosse un'usanza ricorrente nell'ottocento" Cam si volta verso la signora alludendo alla sua età e mentre lei è impegnata a urlare qualcosa sulla maleducazione io e il ragazzo al mio fianco corriamo via dal negozio, rischiano di andare a sbattere contro qualche cliente.

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"Ok, adesso che hai anche disegnato le due lineette in blu, possiamo andare a far prendere infarti ai ragazzi." Sorrido sorniona mentre Cam mi riprende con la videocamera, pronto a registrare le reazioni dei ragazzi.

Ci dirigiamo verso il gruppo e dopo aver salutato tutti e aver chiacchierato per un po', ognuno seduto sul proprio skateboard formando un cerchio, decido di parlare.
"Mh, allora, non so esattamente come dirvelo ragazzi..." richiamo l'attenzione del gruppo e in pochi secondi cala il silenzio e ho una decina di occhi puntati addosso.
"...quindi ve lo farò vedere e basta" Esclamo tirando fuori il test falso.
In quel momento Nash ha un mancamento, Alex e Carter tirano un urlo, i Jack sono rimasti con la bocca aperta e Matt semplicemente si alza e se ne va.
"alLISON COOPER COSA CAZZO STAI DICENDO" Alex e Carter si alzano contemporaneamente.
"SIETE IMPAZZITI? TUTTI E DUE? AVETE 18 FOTTUTI ANNI" si intromettono i Jack.
"Ragazzi noi-" Cameron non finisce la frase perché viene interrotto da Nash che si risveglia.
"Voi siETE DEGLI IRRESPONSABILI! ALLISON NON PUOI RENDERMI ZIO A SOLI 19 ANNI!" Urla verso di me per poi girarsi verso Cameron abbassando la voce, parlando con un tono gelido che rende il tutto più inquietante "e tu! Tu! Potrei ucciderti lo sai? Una cosa ti avevo raccomandato! Una! "Non metterla incinta e non farla soffrire perché sennò dovrò ucciderti" e tu che fai? LA METTI INCINTA! IO TI-" blocco Nash che sta per lanciarsi su Cameron e fargli un occhio nero.
"NASH! Fermati immediatamente!" Carter mi aiuta e lo trattiene per le spalle.
"Allison io lo ammazzo!-"
"Nash"
"E sappi che sono incazzato anche con te, e molto!-"
"Nash!"
"Cosa cazzo vi è pres-"
"NASH!" Urlo e finalmente smette di gridare e mi guarda esasperato, non dico niente, scoppio semplicemente a ridere seguita da Cameron, mentre ci godiamo le espressioni confuse dei ragazzi intorno a noi.
"Era-era uno scherzo?"
"Si Carter, era tutto uno scherzo" scoppio nuovamente a ridere vedendo tutti tirare un sospiro di sollievo.
"Siete due stronzi!"
"Come cazzo vi è venuto in mente?!"
"Credo di aver perso dieci anni di vita"
Principalmente sono queste le frasi che si sentono per i prossimi dieci minuti mentre io e Cam ci sorridiamo complici.
"Sai cam, sono davvero felice. Sarebbe stato deprimente dover uccidere il mio migliore amico" commenta Nash dopo un po'.
"Non credo mi avresti ucciso davvero"
"Oh credimi che l'avrei fatto davvero, solo non-" non riesce a terminare la frase che Cam lo interrompe, dicendo la cosa peggiore si possa dire ad un cugino molto geloso della sua "piccola Alli".
"Beh meno male che ogni volta che lo facciamo usiamo le protezioni, dico bene Alli?" Si gira verso di me lanciandomi un occhiolino, ma tutti nel gruppo si pietrificano aspettando una reazione di Nash.
"D-dico bene Alli?" Richiede cam ridendo nervosamente.
"Cam" lo richiama Nash e quest'ultimo si gira verso di lui inclinando la testa.
"Inizio a correre?"
"Inizia a correre."
Così Nash iniziò ad inseguire Cameron per tutto lo skate park fra le nostre risate generali.

Skateboard ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora