AVVISO IMPORTANTE:
Ho eliminato la parte dove parlavano delle bande di skateboard. Una mia amica mi aveva proposto l'idea, ed era anche carina, ma andando avanti, intralcia un po' la trama che ho in mente. Quindi niente più bande hahaha. Detto questo, godetevi il capitolo lol.Allison's pov
Mi sdraio sotto le coperte e spengo la luce sul comodino, nella speranza di addormentarmi.
Anche se, avendo la nausea e mal di testa, e sopratutto con Cameron di la, è quasi impossibile.
Non perché io sia in imbarazzo, sono tutto tranne una di quelle ragazze che hanno paura di ogni minimo gesto di una persona. Ma semplicemente mi fa strano, dato che lo conosco da una settimana e sono in camera sua....
Okay questa poteva essere interpretata molto male.
"Allison" dice Cameron entrando in camera.
"Mh-h" dico girandomi dalla parte opposta
"Sei sveglia..?" Continua avvicinandosi al letto
"No cretino,sto dormendo"
Cam ride e poi si siede sul bordo del letto.
"Mare"
"Cam..?"
"Quando giocavamo ad "hai mai" hai bevuto quando hanno parlato di "cambiamento drastico" che intendevi?"
"Rispondo alla tua domanda se poi tu rispondi alla mia ok?"
"Ok va bene"
"Beh, mi sono trasferita dalla mia Italia, all' America. Direi che questo è più che drastico no?"
"Si ma, perché?"
"Ah-ah. Ora tocca a me. Con chi è che hai fatto l'amore?"
"Con una ragazza! Con chi lo fai tu? Con i divani?!"
"Va bene, se non vuoi dirmi il nome ok. Ma dico, come fai a sapere che era amore e non semplice sesso?"
"Lo so e basta." Dice brusco.
"Vabbè. Buona notte Cameron." Dico girandomi di spalle, tirando la coperta con uno strattone,per coprirmi.
Lo sento sbuffare per poi stendersi con la schiena contro la mia.
Passano secondi, minuti, un tempo interminabile.
La stanza è avvolta dal silenzio.
Sento le gocce del lavandino chiuso male, che cadono con un tempo ritmato, andandosi a schiantare contro la superficie bianca e fredda del marmo del lavello.
C'è uno spiraglio fra le tende che fa entrare un po' di luce della luna, quanto basta per dare un po' luminosità alla camera dalle pareti blu.
"Quando la guardavo negli occhi, mi immaginavo il mio futuro con lei. Pensavo ad una casa grande, magari con dei bambini. Magari sarebbero stati due maschietti. Come voleva lei. E li avremmo chiamati Ethan e Lucas." Cam comincia a parlare, sedendosi con la schiena contro il muro.
"Mettevo lei prima di tutto. Se stava male, stavo peggio di lei. Pensavo sarebbe stata la donna della mia vita. Ma mi sono solo illuso." Mi giro verso di lui e vedo che ha gli occhi leggermente lucidi.
Mi alzo e mi siedo accanto a lui.
"Vuoi raccontarmi che è successo? Spesso fa bene parlar-"
"Io-"
"Prometto di non dirlo a nessuno"
Emette un leggere sospiro e poi comincia a parlare.
"Eravamo ad una festa, tutti erano un po' brilli. Stavo parlando con Melissa, la sua migliore amica. Ad un certo punto si è buttata su di me e mia ha baciato.
Io mi sono scostato ma era troppo tardi. Lei era già scappata. Lei se ne era andata. Era scappata in strada correndo. Una macchina non l'aveva vista e lei- lei è-" comincia a singhiozzare e a piangere, affogando nei ricordi. Gli prendo la mano e questo sembra tranquillizzarlo, almeno un po'
"Shh. Va tutto bene"
Cam continua piangere sul mio petto, sembra un bambino indifeso.----
Sono le tre del mattino e io e cam siamo ancora nella stessa posizione di due ore fa. Abbiamo continuato a parlare e devo dire che mi ha sorpreso. Lo facevo più come un "bad boy" che considera le ragazze come una botta e via
"Mare..?"
"Mhh?"
"Ora mi puoi dire perché ti sei trasferita?"
"Per...emh-la promozione di mio padre" dico evitando lo sguardo.
Certo ci siamo trasferiti soprattutto per quello, quindi non sto mentendo no..? Sto solo occultando la verità
"Solo per questo..?" Chiede cam mettendo una mano sotto il mio mento,facendomi girare la testa per guardarlo negli occhi"
"Emh...io-okay ma non-"
"Se non sei pronta non fa niente, aspetterò che tu sia pronta"
"Nono, non è per questo. È solo che non l'ho mai detto a nessuno, quindi non so come dirlo, tutto qui."
"A parole tue" dice ridacchiando
"Ero fidanzata con questo ragazzo, si chiamava Luca. Siamo stati insieme per due anni e mezzo.
Pensavo andasse tutto bene finché non l'ho trovato a letto con una delle troie della scuola: eravamo alla mia "festa d'addio" dato che avrei lasciato l'Italia, sono andata un attimo in camera di Andrea perché mi serv-"
"Chi è Andrea?" Dice corrucciando la fronte
"Il mio migliore amico" dico sentendo la sua mancanza
"Ma non era Matt?" Dice ironico, ma con un pizzico di risentimento
"Oh cam vaffanculo, sei vuoi sentirlo allora stai zitto eh. Non ti sopporto più-" dico alzandomi
"Dai ferma, scherzavo" dice afferrandomi per il braccio.
Mi rimetto seduta e riprendo il discorso
"-allora dicevamo, non mi ricordo cosa mi serviva, però dovevo prendere qualcosa..."
Flashback
"Davvero Luca?! Con Laura?! Beh potevi trovare una persona migliore con cui tradirmi." dico al mio ex-ragazzo e ad una delle ragazze più troie della scuola mentre amoreggiano tranquillamente nella camera del mio migliore amico, la festa d'addio migliore di sempre, davvero!"MARE! TI PREGO, NON VOLEVO. POSSO SPIEGARTI!"
"Davvero? Dai, aspetto le tue spiegazioni" dico incrociano le braccia sotto il seno e per un momento vedo il suo sguardo cadere sulla scollatura del mio vestito bianco.
"Ehm.. io... beh si ecco.." non si aspettava che gli dessi davvero il tempo di spiegare.
"Sono ubriaco." patetico. Sei patetico.
"Hai bevuto solo una birra."
"Ehm...ero a stomaco vuoto."
"Abbiamo mangiato insieme prima di venire qui"
"La birra era molto forte"
"Oh, ma dai! Era analcolica!" dico sbuffando.
"Io...ti prego non starci male, ma io non ti amo più"
"Oh, Luca. Piccolo, stupido, ingenuo Luca!" dico con un sorrisetto sarcastico "..Io per te non verserò neanche un singola lacrima. Non meriti niente, tanto meno me!" dico per poi girarmi e fare per andarmene.
Ma mi viene in mente un modo migliore per chiudere le danze.
"Ah e comunque, mi sono fatta il tuo migliore amico" bugia.
Non mi ricordo neanche come si chiama...
"...ed è di gran lunga migliore di te sai? fatti dare lezioni" concludo facendogli l'occhiolino, per poi andarmene veramente.
"Non piangere Allison. Non piangere. Sono solo quasi 3 anni di relazione buttati nel cesso...Oh, fanculo! "
Fine flashback"Oddio mare, mi dispiace tantis-"
"Cam. Non preoccuparti."
"No dico davvero. Se ti ha tradito vuol dire che non ti meritava. Insomma..guardati!" Dice e io arrossisco un minimo.
"Stai cercando di accattivarmi Dallas?!" Dico con un ghigno divertito
"Sto cercando di esserti amico" dice prendendomi la mano e guardandomi negli occhi.
"Cos-"
"Lo so che all'inizio non ti stavo simpatico...so che pensavi che io fossi uno stronzo. Ma ti giuro che so anche essere simpatico-" dice ridacchiando"- non so perché, ma ci tengo alla tua amicizia."
"Mhh, all'inizio sembrava che tu tenessi a me, in un altro modo però.."
"Si ok, all'inizio il mio obiettivo era di portarti a letto, e ammetto che se ora ne avessi la possibilità non rifiuterei di certo.."
Mi guarda un attimo confuso
"Che c'è?" Gli chiedo dopo qualche secondo
"Non ti incazzi per quello che ho detto..?"
"No perché dovrei? Insomma...guardami!"
Dico ironicamente per poi scoppiare a ridere, seguita da cam.---
"E comunque ci sto"
"Cosa?" Chiede cam stendendosi per dormire.
"Essere tua amica. Ci sto" dico abbozzando un sorriso, che viene subito ricambiato da quello di Cameron.
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Skateboard ||Cameron Dallas
Fanfiction"Quindi...cosa siamo noi, cam" "Qualsiasi cosa tu voglia essere" "Non vale come risposta" sorrido leggermente "Beh in tal caso mi dispiace" sorride di rimando Poco dopo abbiamo fatto l'amore