Skateboard ||Cameron Dallas

Capitolo 23

Cameron's pov
"Hei, che è successo tra te e mare?" Mi ferma Nash prima che io me ne vada dallo skate park.
"Umh, niente di che" dico grattandomi la nuca.
"E perché è arrivata qui che era in lacrime e quando le ho chiesto cosa fosse successo lei mi ha mandato a fanculo singhiozzando?" Dice incrociando le braccia.
Mi fa male il cuore solo a pensare che ha pianto a causa mia.
"Era molto triste?" Domando infilandomi la maglietta che avevo poggiato sulla rampa.
"Umh, no più che triste era arrabbiata. Centri qualcosa?"
"Nash, fratello, se te lo dico tu mi stacchi le palle e le appendi come decorazione sulla porta"
"Cam sono il tuo migliore amico da più di 10 anni. E sono anche come un fratello per Mare: se è successo qualcosa che la far stare male devi dirmelo" dice poggiandomi una mano su una spalla.
"Promettimi che non ti incazzi"
"Promesso"
"Ok allora siediti, ti racconto tutto"

"Praticamente venerdì, alla festa di Cheryl, Jake ha cominciato a molestarla-"
"Ma io lo ammazzo, lo uccid-"
"Calmati tigre, ci ho già pensato io" dico rassicurandolo
"Come stavo dicendo: era spaventata e mi sono offerto di accompagnarla a casa e quando siamo arrivati nel vialetto lei mi ha invitato ad entrare perché non voleva stare sola.
Praticamente dentro abbiamo ehm...cominciato a parlare, e sia come funziona: una cosa tira l'altra e lei mi ha baciato-"
"Cam guarda che non c'è niente di male"
"Fino a qui no, ma poi me la sono portata a letto." Aspetto un eventuale schiaffo o qualcosa del genere.
"Ah"
"Tutto qui?" Chiedo stupefatto, ma neanche il tempo di finire la frase che mi arriva un pugno sullo zigomo.
"Cazzo Nash! Avevi detto che non ti arrabbiavi!" Dico massaggiandomi il punto dolorante.
"Infatti non lo sono, ma è un principio: non ci si scopa la cugina del tuo migliore amico"
"Beh non ci si prova neanche con la sorella del tuo migliore amico"
"Come sai di Al-"
"Lascia stare Nash, non fa niente." Lo liquido prima che possa cominciare una conversazione imbarazzante riguardante i suoi sentimenti e quelli di mia sorella "Piuttosto, ti ha detto qualcos'altro?" Chiedo prendendo il mio skate.
"No cam, ma è davvero incazzata"
"Devo farmi perdonare mh?"
"Direi proprio di sì" dice dandomi una pacca sulla spalla, facendomi gemere di dolore.
"Cazzo scusa me ne ero dimenticato" si scusa appena realizza che mi ha toccato i graffi.
"Ma come hai fatto?"
Dice mentre alza la maglietta per controllare la schiena.
"Mia cugina ha le unghie eh?!" Esclama ridacchiando
"Da cosa lo deduci?" Dico ridendo

"Sta sera andiamo al black moon, sei dei nostri?" Mi chiede sorridendo.
"Umh dipende...chi ci sta?"
"Mare"
"Sono dei vostri!" Dico e lui ride.
"Mi farò perdonare sta sera" affermo convinto
"Come?"
"Ah bho" dico alzando le spalle "mi verrà un idea"
"Allora ci vediamo per le 10:30, chiedo io a Mare" mi fa un occhiolino e si avvia verso casa sua.

Dai Cameron, pensa a cosa puoi fare per farti perdonare

Penso mentre attraverso la strada.
Sono sempre stato bravo a "tenere sotto controllo" le ragazze, a farle cadere ai miei piedi, ma con lei è diverso.
Qualche mese fa non me ne sarebbe importato se avessi lasciato una ragazza da sola la mattina dopo, e invece adesso sto anche pensando di portarle dei fiori e un pupazzo gigante.

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Allison's pov

Accendo il telefono e noto numerosi messaggi.

Nash:
Ci sei oggi? Andiamo al black moon, sei dei nostri?

Allison:
Non lo so, non sono dell'umore.
Sono successe varie cose e non me la sento

Nash:
Dai che ti tiri un po' su di morale, tanto Cameron non ci sta

Allison:
Si ma io non ti ho detto che centrava Cameron...

Nash:
Emh..Ho tirato ad indovinare! Ci ho azzeccato?

Allison:
Nash tanto lo so che ne avete parlato, ma io non voglio parlarne con te

Nash:
Ah