Skateboard ||Cameron Dallas

Capitolo 25

Allison's pov

"Cameron?" Rispondo alla sua chiamata mettendo gli ultimi libri nello zaino.
"Alli, buongiorno!" Sorrido chiudendo la zip e mettendo lo zaino in spalla "sono qui sotto, scendi?"
"Arrivo" concludo la chiamata scendendo le scale.
"Io vado, buona giornata famigli!" Esclamo entrando in cucina, dove i miei e mia sorella stanno facendo colazione.
"Allison?! Sono le 7:26!" Esclama mia sorella stupefatta, controllando l'orologio sulla parete della cucina.
"Sei pronta per andare a scuola?" Domanda mio padre
"E non sei nemmeno vestita da senzatetto!" Dice mia madre esterrefatta.
Si guardano tutti e tre per un secondo e poi mia sorella di alza in piedi quasi urlando
"CHI SEI TU E CHE COSA HAI FATTO A MIA SORELLA! ESCI DA QUEL CORPO SATANA!" Dice facendo una croce con le dita.
Io scoppio a ridere, per poi bere un bicchiere di latte e avviarmi verso la porta.
"Sto semplicemente andando a prendere un caffè con Cameron" spiego ai miei genitori e a mia sorella.
"Salutamelo!" Esclama mia madre "sisi" dico di fretta per poi chiudere la porta dietro di me.

"Hei!" Esclama cam appena mi vede uscire
"Hei!" Vado verso di lui e gli do un bacio sulla guancia.
"Ah-ah" esclama riattirandomi a se per poi baciarmi.
"Uh che bel buongiorno!" Esclamo ridacchiando.
"Dai sali" dice sorridendo.
Mi siedo dietro di lui e partiamo.
È passata una settimana dal barbecue a casa nostra con i Dallas, e io e Cameron stiamo cercando di capire cosa proviamo l'uno per l'altro.
Non siamo ancora mai andati ad un appuntamento insieme, ma andiamo spesso a fare colazione insieme prima di scuola, e passiamo tutto l'intervallo insieme.
"Dove andiamo?" Chiedo dopo poco
"Da Starbucks, so che ti piace"
"Umh.. e come lo sai scusa?"
"Ad inizio anno tu e Matt siete andati lì e ci siamo incontrati, pensavo ti piacesse, sbaglio?"
"Nono. Sono solo colpita del fatto che tu ti ricordi che ero lì"
"Non è che ricordo che "eri lì",ricordo che "eri lì con Matt""
"Non sarai mica geloso?! Siamo solo andati a prendere un caffè!" Esclamo ridendo
"Beh anche noi stiamo andando a prendere un caffè" sentenzia ridacchiando
"Stai forse insinuando che la nostra situazione sia come fra me e Matt?! Perché per me lui è solo un amico eh" dico ridendo
"Ah, e sentiamo, come sarebbe la nostra situazione?" Fa il pensieroso stuzzicandomi.
"Uh guarda siamo arrivati!" Esclamo ringraziando il cielo di non dover rispondere alla domanda.

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"Cosa metti alla festa di Halloween?" Chiede Cameron aprendomi la porta per uscire dal locale.
"Umh..non lo so, non ho idee. Tu?" Sorseggio quel che resta del mio frappuccino alla vaniglia mentre camminiamo mano nella mano.
"Barcollo anche io nel vuoto. Pensavo a qualcosa come un vampiro o qualcosa del genere."
"Io forse faccio il gatto"
"Uhhh, è sexy. Il gatto mi piace" dice ammiccando
"Smettila!" Dico arrossendo per poi buttare il bicchiere nel cestino fuori scuola.
"Eddai, era un complimento" dice ridendo
"Non voglio complimenti" dico ridacchiando
"Se vuoi ti insulto" dice facendo spallucce.
"decisamente meglio!"
"Benissimo signorina Cooper! I suoi capelli oggi sono davvero orrendi! Per non parlare della sua faccia, è vomitevole!" Dice incrociando le braccia, scuotendo la testa teatralmente.
"Così va benissimo!" Dico scoppiando a ridere
"Scherzi a parte-" dice avvicinandosi a me, mettendo una mano sul fianco, spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio con l'altra "-sei stupenda" dice per poi posare le sue labbra sulle mie.
Continuiamo a baciarci finché una voce non ci interrompe, facendoci staccare di scatto.
"Prendetevi una camera!" Esclama Nash ridendo
Cameron ride mentre io arrossisco imbarazzata.
"Ho sempre saputo che eravate perfetti l'uno per l'altra!" Continua Carter saltando giù dal muretto.
"Comunque sono le 8:28, mi sa che ci conviene entrare in classe" dice Nash controllando l'orologio.
"Che giorno è?" Chiedo improvvisamente allarmata
"Giovedì, perch-"
"Porca put-"
"Il linguaggio alli! Che è successo?" Chiede Carter confuso
"Ho la Whatson alla prima ora"
"Merda." Esclama Carter appena capisce la gravità della cosa: la Whatson è l'insegnante di matematica più scorbutica di questa terra, e inoltre mette ritardi e assegna punizioni appena dopo i due minuti dopo la campanella.
"Hai ancora un minuto, muoviti!"
"Ciao ci vediamo a mensa" grido a Cameron, Nash e carter prima di correre in classe.
Arrivo davanti la classe e vedo che la porta è chiusa: pessimo segnale.
Mi precipito dentro cominciando con le scuse per giustificarmi
"Scusi prof mi dispiace, c'era traffico e non- e lei chi è?" Chiedo al ragazzo giovane e figo seduto alla cattedra al posto della vecchia decrepita e isterica.
"Sono il supplente, la professoressa Whatson oggi non è potuta venire"
"Ma che peccato!" Dico fingendo un sospiro teatrale per poi andarmi a sedere accanto ad Alex e Matt.
"Buongiorno!" dico attirando loro attenzione.
Mi salutano mentre io sistemo lo zaino sullo schienale della sedia.
"Andate alla festa di Halloween di Cody?" Chiede Alex emozionata.
"Umh si, ma che mettete?"
"Io penso che mi vestirò da gatto" dico alzando le spalle
"Nah, è monotono" mi contraddice Alex

"Si ma piace a Cameron"

Controbatte il mio cervello
"E sentiamo, tu che faresti?"
"Umh..lo zombie!" Esclama entusiasta
"Carino! Ma non è il mio genere, Matt tu?"
"Lupo mannaro..?" Lo dice più come se fosse una domanda"bho non lo so ancora" continua grattandosi la nuca
"Matt, mancano due giorni al 31! Mi sa che ti devi sbrigare" dico ridacchiando
"Ma neanche tu sei decisa!" Controbatte ridendo a sua volta
"Eh lo so, però il gatto è una cosa semplice ed efficace" dico alzando le spalle
"Ci sono!" Quasi grida Alex sbattendo le mani sul tavolo, beccandosi un richiamo da parte del supplente
"Alex sappiamo che ci sei, hai parlato con noi per tutto il tempo" dico prendendola in giro
"Idiota" dice facendomi una linguaccia "intendevo dire: so da cosa puoi vestirti"
"Dai dici" le rivolgo tutta la mia attenzione
"Teschio di zucchero!" Esclama emozionata
Io e Matt la guardiamo non capendo.
"Teschio-cosa?"
"Teschio di zucchero, o teschio messicano" ripete tentando di farsi capire
Noi due invece siamo ancora più confusi.
"Fa parte della cultura messicana: invece di rappresentare la morte come cosa macabra e scura, i teschi di zucchero la rappresentano con colori vivaci e allegri!"
"E come farei a vestirmi da teschio?"
"Metti un vestito che somiglia a quelli antichi da ballo, arricci i capelli e penserò io al make-up"
"Nah troppo complicato: farò il gatto" dico ridacchiando, beccandomi un'occhiata offesa da parte di Alex

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"Buongiorno!" Esclamo appoggiando il mio vassoio sul solito tavolo blu della mensa, salutando i magcon e Alex.
"Manca qualcuno?" Chiedo sedendomi, notando che alcune sedie sono vuote.
"Si, noi!"sento delle voci dietro di me.
Non faccio in tempo a girarmi che due mani mi coprono gli occhi.
"Chi è?" Chiedo stando al gioco, anche se è troppo facile se ha sempre la stessa colonia.
"Indovina!" Confermo la mia teoria quando sento la sua voce.
"Umh, Cameron!" Dico sorridendo.
Leva le mani dai miei occhi e io mi giro per salutarlo. 
Poggio delicatamente le labbra sulle sue, dandogli un bacio casto.
"Cammy!" Ci stacchiamo di scatto, per vedere un'Amanda rossa di rabbia che stringe i pugni con rabbia.
"Che stai facendo?!" Urla stizzita.
"Penso che addirittura tu ci possa arrivare-" dico ironicamente.
"Tu stai zitta, troia!"
"Che cazzo hai detto a Mad-"
"Cameron calmati" lo fermo prima che insulti pesantemente Amanda "posso difendermi da sola" continuo girandomi verso Amanda.
"Punto uno: troia ci chiami qualcun'altra.
Punto due: tu e Cameron non state insieme, e da quello che so, lui te l'ha ripetuto più volte; ma ovviamente da un individuo con una scarsa intelligenza come la tua, non mi aspetto che tu l'abbia addirittura capito."
"Tu stavi baciando il mio Cammy!" Urla infastidita

Sapessi che altro ci ho fatto con il tuo cammy

Penso fra me e me, trattenendomi dal dirlo.
"Amanda non stiamo insieme, te l'ho detto" interviene Cameron.
Metà della mensa ci sta fissando.
"Amanda rassegnati" dico incrociando le braccia, esasperata.
"Rassegnati tu! Prima che tu arrivassi andava tutto bene" è quasi in lacrime.
Non l'avevo mai vista così disperata.
Per quanto mi stia sul cazzo, mi dispiace per lei in questo momento.
"Amanda senti mi dispiace ok?! Ma non siete neanche fidanz-"
"Stai zitta! Non pensare nemmeno di scusarti, sei solo una puttana" mi interrompe urlando.
"Sai che c'è?! Io volevo scusarmi anche, e per un momento, un minuscolo ed insignificante instante, ho provato dispiacere per te. Ma ritiro tutto e mi pento anche di averlo solo minimamente pensato. Mi hai sempre fatto e mi farai sempre pena!" Non sto gridando ma si percepisce la rabbia trapelare fra le mie parole.
"Ah,un ultima cosa"dico prima di girarmi verso Cameron e baciarlo, sentendo in sottofondo un coro "di ohh" da parte della gente intorno a noi , e Amanda, che sbatte i piedi per terra stizzita.

Allison 1
Amanda 0