Capitolo 34

129 1 0
                                    

Cameron's pov
"Alex sono un idiota"
"Cameron-"
"No davvero, come si fa ad essere così stupidi?"
"Non sei stup-"
"Ma cosa cazzo mi è saltato in mente?!"
"CAMERON ALEXANDER DALLAS"
Smetto di camminare da una parte all'altra della stanza di mia sorella quando quest'ultima mi richiama.
"Non è stata una cattiva idea quella di chiederle di uscire" continua quando vede che mi sono calmato.
"E se rovinassi tutto? Magari ho corso troppo, non so neanche dove portarla-"
"Cam, lei ti ha detto di sì, ti avrebbe rifiutato se avesse pensato che state correndo troppo."
"Si Al, però potrei lo stesso fare qualcosa di stupido. Magari la porto in un posto che non sopporta"
"Cos'è che ad Allison piace fare con te?" Chiede sedendosi sulla sua scrivania.
"Beh, non sono sicuro che tu voglia saperlo,ma se insist-"
"Cameron!" Mi richiama mentre io alzo le mani facendo un sorrisetto innocente.
"Quello che voglio dire è che Allison è una ragazza semplice; cosa le piace fare?" Chiede alzando un sopracciglio.
"Beh adora la spiaggia, il mare, le passeggiate in estate, il luna park e le montagne russe anche se è terrorizzata dai clown.
Le piacciono le cose che non sono troppo elaborate o organizzate."
"Allora pensa a questo: quello che le piace fare, i posti dove le piace passare il tempo, il suo cibo preferito, i fiori che le piacciono e boom! Hai messo insieme un appuntamento perfetto" Esclama spiegandomi la sua idea che considera geniale.
"Sai che a volte sei intelligente?"
"Solo a volte?" Alza un sopracciglio per poi sedersi accanto a me.
"Beh sei sempre la stessa bambina che da piccola ha incastrato la testa in un altalena" le scompiglio i capelli prendendola in giro.
"Gne gne gne" mi fa il verso Alex per poi prendere un cuscino e tirarmelo addosso.

- - - -

Allison's pov

"No anna sono un imbecille, come si fa-"
"Allison"
"Sarà un disastro-"
"Allison!"
"Un completo ed imbarazzante disastr-"
"ALLISON!"
Mi giro verso lo schermo del computer dove vedo Anna, la mia migliore amica di quando stavo in Italia, che quasi scoppia a ridere per il mio nervosismo.
"Andrà tutto bene" prova a rassicurami, invano.
"No Anna, riuscirò a rovinare tutto"
"Ma non dire stronzate"
"Invece si! Dirò qualcosa di stupido e non vorrà più uscire con me"
"Allison non essere la cretina che sei, se lui ti ha chiesto di uscire vuol dire che gli piaci. E comunque ha già visto troppi lati della tua personalità per mollarti proprio sta sera." Scoppia a ridere e io la seguo.
"Mi manchi Anna. Mi manchi tu, mi manca Andrea, mi manca l'Italia, la mia amata Roma" asserisco dopo qualche minuto per poi asciugarmi una lacrima.
"Oh alli, manchi a tutti qui"
"Cioè a te e ad Andrea" rido asciugandomi altre lacrime.
"Beh in realtà non so se dovrei dirtelo ma-"
Mi blocco istantaneamente aspettando che Anna continui la frase.
"Anna dimmelo e basta"
"Credo che Andrea te ne abbia già parlato, riguarda Luca.."
"Mi ha detto che ha rotto con Laura"
"Si ma non ti ha detto perché"
Faccio un cenno spronandola a continuare.
"Ha detto che non voleva più stare con lei perché pensava ancora a te e si è pentito di averti tradito" Anna si morde un unghia, nervosa, aspettando la mia reazione.
Passano minuti interminabili, immersi nel silenzio più totale, mentre io fisso un punto indefinito, metabolizzando ciò che mi ha detto una delle mie migliori amiche.
Poi finalmente reagisco.
E scoppio in una risata fragorosa.
"Alli tutto ok?" La ragazza dietro lo schermo mi guarda confusa, senza capire cosa io stia facendo.
"Scusa,scusa" mi interrompo dopo poco asciugandomi delle lacrime, questa volta sono lacrime causate dalle risate però.
"Perché lo trovi così divertente?" Alza un sopracciglio.
"In che senso scus- ah eri seria?" Mi giro verso di lei sperando mi dica che era tutto uno scherzo per poi scoppiare a ridere insieme a me.
"Mhh,già" schiocca la lingua contro il palato continuando ad aspettare una mia reazione.
"Oh porca puttana"

Bounjour finesse, Allison

- - - - -

Perché certe persone non posso essere rimosse dalla nostra memoria? Tutti i momenti, le conversazioni, i sorrisi, i pianti, le risate, le sfuriate iniziate per una stronzata fine finite a baci dati fra un sorriso e l'altro.
Vorrei poter rimuovere completamente tutte queste cose che hanno segnato la storia più importante (nonché l'unica) che io abbia mai avuto.
Sciacquo lo shampoo dai capelli mentre continuo a ripensarci.
Non riesco a smettere di pensarci.
Da quando con Anna ho parlato di nuovo di Luca continuo a tornare con la testa a qualche mese fa e a tutti i momenti passati insieme.
Cazzo dovrebbero proprio inventare qualcosa per cancellare una persona dalla memoria di qualcuno, che so, forse uno sciroppo: lo bevi e ti dimentichi tutto.
Sarebbe un ottima invenzione.
Ci si farebbero un sacco di soldi: un sacco di persone vogliono dimenticare i propri ex o cose del genere.
Potrei addirittura brevettarla io come invenzion-
Il monologo nella mia testa viene interrotto quando la suoneria del mio cellulare suona, interrompendo "I Miss You -blink182".
Adoro quella canzone, ma forse non era la più adatta da mettere visto il mio umore.
Asciugo velocemente la mano su un asciugamano appeso accanto alla doccia e provo a prendere il telefono per rispondere alla chiamata ma non faccio in tempo che la suoneria si spegne e la canzone riprende dal punto in cui si era fermata.
Prendo tra le mani ancora umide il telefono e leggo un "chiamata per resa da: Cam"
Proprio mentre sblocco il telefono mi arriva un messaggio da parte di quest'ultimo.

Da Cam:
Vestiti comoda stasera, niente tacchi o cose così (anche se conoscendoti era inutile dirlo)
Ah e porta una felpa che potrebbe fare freddo.

Sto per rispondere al messaggio quando ne arriva un altro subito dopo.

Da Cam:
P.s. preparati a una delle serate più belle della tua vita ;)

Blocco lo schermo del telefono e mi accorgo di sta sorridendo al nulla.
Qualche minuto fa non riuscivo a smettere di essere preoccupata e ora sono in piedi sul tappetino del bagno che sorrido come una stupida per il messaggio di Cameron mentre i miei capelli ancora bagnati e con ancora la schiuma sopra gocciolano ovunque.
E forse sarebbe meglio sciacquarli se non voglio morire giovane per mano di mia madre e della sua ossessione per la pulizia.
Penso fra me e me mentre vedo i miei capelli infradiciare il bagno.

- - - - - - - - - - - - - - - - -

"Alex dai sii seria!" Esclamo quando sento la mia migliore amica ridere dall'altra parte del telefono quando le dico per la nona volta che ho cambiato idea su cosa mettere.
"Alli non ti impegneresti così tanto nemmeno per scegliere l'outfit della tua laurea!"
"Per forza! Lì le toghe sono tutte uguali"
Sbuffo mentre sento Alex che ride ancora più forte.
"Alli anche lui te l'ha detto: mettiti comoda. Che so, magari se lo hai metti una tutina o un vestitino semplice"
"E se mi vesto troppo comoda e a lui non-"
"Allison! Direi che ti ha visto in condizioni peggiori e nonostante questo continui ad interessargli!"
"Hai ragione" borbotto prima di dirigermi verso il mio armadio e prendere un vestitino bianco semplice e le mie all star.
"Ora vado, anche Cameron ha bisogno di aiuto perché sta sclerando ed è quasi peggio di te" sbuffa la mia migliore amica dall'altro capo del telefono mentre io mi lascio scappare un sorriso pensando a Cameron nervoso per il nostro appuntamento.
"...allora ciao alli" mi accorgo che alex aveva continuato a parlare mentre pensavo a cam
"Oh, emh, ciao al. Ti faccio sapere come va?"
"Dubito sarai la prima dei due a farlo" ridacchia prima di salutarmi.

- - - - -

Rimango davanti lo specchio ad ammirare il risultato finale, mentre l'ansia mi assale e per un momento considero anche di annullare tutto e restare a casa a guardare Netflix.

L'appuntamento andrà benissimo

Penso fra me e me cercando di auto convincermi mentre scendo le scale e saluto la mia famiglia.
Fortunatamente mio padre è fuori città per lavoro quindi non dovrò mentirgli riguardo la persona con cui sto uscendo.
"Mamma torno presto, ma non aspettarmi sveglia"
"Con chi esci tesoro?"
"Con Alex, andiamo allo skate park"
"Con Alex,mh?"
"Umh, si. Alex" mento spudoratamente mentre mia sorella trattiene una risata.
Evidentemente sono una pessima bugiarda.
"Va bene tesoro, divertitevi."
Mi saluta mentre mi avvio alla porta.
"Ah Allison." Mi volto prima di varcare la soglia "salutami Cameron"
Spalanco gli occhi e mi affretto ad uscire di casa mentre sento la risata di mia sorella in sottofondo.

Compongo il numero di Cam e mi risponde dopo tre squilli.
"Cam, dove sei?" Chiedo dopo averlo salutato.
"Dietro di te, girati"
Faccio come mi dice ma non trovo nessuno.
"Cam sei diventato una pianta e non me lo hai detto?"  Chiedo mentre lui scoppia a ridere
"Idiota, dall'altra parte" dice non appena smette di ridere.
Mi giro nell'altra direzione ed effettivamente lo vedo, all'interno di una macchina che so per certo non essere sua.

"Di chi è la macchina?"  Chiedo mentre allaccio la cintura.
"Mhh di Nash ma ora non è importante-" dice prima di attirarmi verso di se e far scontrare le nostre labbra in un bacio che di casto non ha niente.
"Mh, Cam-" mugolo cercando di staccarmi "siamo solo all'inizio della serata, dovremmo andare" ridacchio mentre vedo l'espressione dolorante di Cam.
"Lo so, ma con quel vestito mi stai facendo perdere la voglia di andare al luna park, vorrei piuttosto andare a casa mia-"
"Forse per quello c'è tempo dopo" ammicco verso di lui dandogli un altro veloce bacio per poi rendermi conto "ommiodio!" Urlo portandomi le mani alla bocca "stiamo andando al luna park? Mi stai portando al luna park?!" Esclamo felice come una bambina mentre Cam ride.
"Tu che dici?" Chiede sorridendo.
Emetto un gridolino di gioia prima di buttargli le braccia al collo e iniziare a riempirlo di baci.
"Uau se avessi saputo bastasse portarti al luna park per vederti saltarmi addosso, credo lo avrei fatto mooolto tempo prima" ridacchia mentre io gli tiro uno schiaffetto sulla gamba e borbottando qualcosa come "stupido" ma sempre con il sorriso.
"Allora,Dallas che stai aspettando?" Chiedo alzando un sopracciglio e Cam si limita a sorridere e mettere in moto l'auto mentre io continuo a saltellare di gioia.





Spazio autrice:
Capitolo un po' di passaggio, scusatee

Skateboard ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora