22- Am I wrong?

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 [ CAPITOLO CORTISSIMO, MA.. NIENTE, LEGGETE. LOV U ALL.
Anyway, vi ricordo di andare a leggere le mie due storie. A domenica prossimaa! ]

Keep calm, stay strong.

"Cosa cazzo vuoi ancora?!" Louis a quelle parole rimase immobile, sentì solo i suoi occhi bagnarsi appena ed iniziò ad indietreggiare.

"Io- io.." Sussurrò, mordendosi le labbra con forza, mentre deglutì rumorosamente.

"No, Louis, scusami! Oggi è tornato almeno duecento volte Jason e pensavo che fosse lui! Non mi aspettavo che venissi tu, capito? Nel senso, avevo perso le speranze, cioè non proprio perse, ovvio, speravo comunque che tu torna-" Harry cercò di spiegare al meglio quello che era successo a Louis, ma sfortunatamente, il suo cuore batteva così forte ed il suo stomaco era così in subbuglio che neanche le parole giuste di bocca gli uscivano.

"Jason?" Tornò Louis leggermente serio, chinando la testa appena, perplesso. Conosceva benissimo Jason e sapeva cos'era per Harry.

"Possiamo entrare dentro un attimo? Non mi va di parlarne qua fuori." Disse semplicemente Harry, vedendo il suo Louis annuire e si diressero verso l'entrata di quella che sarebbe dovuta essere la loro casa, e il liscio entrò per primo, il riccio lo seguì, chiudendo la porta.

"Vuoi qualcosa da bere? Hai cenato? Il fagiolino come sta?" Chiese ancora Harry, mentre vedeva Louis togliersi il cappotto e appenderlo all'attaccapanni.

"Non ho sete, ho cenato, ed il bimbo sta bene, prima si è fatto sentire.." Disse Louis, sorridendo appena e portandosi una mano d'istinto sul lieve rialzo della pancia.

"Si è fatto sentire?" Domandò Harry, mentre automaticamente entrambi si diressero verso il salotto, per accomodarsi. 

"Ho vomitato." Disse freddo Louis, per poi "Ma questo non importa, Harry, arriva al punto. Voglio che tu mi racconti tutto. Dall'inizio alla fine." continuare, con tono autoritario e abbastanza basso. Si lasciò andare sulla poltrona, mentre Haz si accomodò al divano.

"Certo, certo. Allora.. Tu conosci Kendall, no? Bene, quindi sai anche come può cambiare il comportamento ed il modo di pensare in un battito di ciglia. Pensavo avesse buone intenzioni, allora quando l'ho fatta entrare, qualche giorno fa.. si è subito attaccata a me. Io non me l'aspettavo, capisci? Cioè, tutto velocemente e non ho avuto il tempo di capire il tutto, quello che stava succedendo.. Ho cercato di staccarmela da dosso, ma non ci sono riuscito. Ed ho ceduto." Sospirò Harry; nella sua voce c'era del nervosismo, come se la sua gola stesse tremando. Louis cercò di restare calmo, come gli aveva detto Liam ed ha pensare al motivo o al lato positivo..  anche se quest'ultimo non c'era. Chiuse gli occhi, sospirando a sua volta. Portò le mani vicino il suo viso, passando le mani su questo.

Harry capì che lo stava ferendo, allora decise di addolcire il tutto e di ammettere tutto e per tutto. 

"Ma dopo tutto, l'unica cosa che ho pensato eravamo noi due. Sei deluso e ferito, ma credimi che lo sono anch'io, da me stesso." Poi, quello che disse Harry senza rendersene conto, fece risvegliare in Louis qualcosa che forse, non sentiva da tanto..

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Le raggiungiamo le cento stelline? :(

Fuck me, daddy ›› LS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora