usci da quel bagno e mi prese un colpo,sullo specchio dei lavandini c'era una scritta fatta con del sangue.
le parole erano: tu sarai mia stronzetta.
presa dal panico iniziai a pulire lo specchio con della carta, mentre pulivo entrò Ludovica che povera ragazza mi guardava in modo strano.
" ma che stai facendo? per la pulizia dei bagni ci pensano i bidelli non gli alunni" mi guarda ridendo.
- ma non vedi la scritta?-
" quale scritta? "
io guardai lo specchio e non c'era nessuna scritta niente di niente,ci rimasi di merda. ora di sicuro mi prenderà per una malata di mente.
mi avvicino e la blocco per le spalle.
-ludo quello che è successo qui dentro non devi dirlo a nessuno,ti prego promettilo- la guardo preoccupata.
"ei per chi mi hai preso noi siamo amiche e le amiche non si tradiscono mai"
le sue parole mi calmano,sono stata veramente fortunata a incontrare una ragazza cosi.
"comunque ti stavo cercando ce una persona che ti sta cercando."
-a me??-
annuisce " dice di chiamarsi Austin"
quando sento quel nome il mio cuore esplode di felicità,prendo la mia roba e corro fuori nel corridoio.
lo cerco con lo sguardo ma non lo trovo.
"è la" indica la porta dell'uscita ludo
ecco li in piedi che mi aspetta,mio fratello che non vedo da 3 mesi è tornato da me,quanto mi è mancato.non so cosa mi prende ma sono nervosa. man mano che mi faccio più vicina il miocuore minaccia di uscirmi dal petto.
provo a parlare ma la voce non mi esce,che succede? possibile che mio fratello mi possa influenzare cosi tanto.forza e coraggio Rebeka.
-Austin- lo guardo attentamente
"Rebeka?" lui si gira piano ed ecco che i suoi occhioni azzurri come il ghiaccio incontrano i miei.
è cambiato tantissimo,è più alto e se non mi sbaglio ha tagliato i capelli.
io senza dire niente mi butto fra le sue braccia,e quando sento che lui mi stringe a se come quando io ero piccola il mio cuore si scioglie tutto il mio corpo lo fa.solo lui riesce a tirare fuori il mio lato bambina.
