capitolo 40

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la mia mente a quel gesto cancella tutto lo stress e mi lascio andare.

mi bacia il collo e con le mani entra sotto la maglia che mi cava,io lo lascio fare.

ci stendiamo sull'erba e io gli cavo la maglia e gli sbottono i jeans. lui mi bacia il petto e pian piano scende sempre di più fino all'inizio del tessuto dei pantaloni.

io divento sempre più ansiosa,non ho mai fatto l'amore con qualcuno e farla con la persoa che fino a qualche ora fa credevo fosse mio fratello mi fa un po intimidire.

ci spogliamo di tutto e prima di entrare in me lui mi guarda,ha uno sguardo intenso,pieno di desiderio e amore.

" sei sicura? non voglio che ti senta costretta"

gli metto un dito sulle labbra perr farlo stare zitto. -non sai da quanto aspettavo questo momento-

lui a quelle parole sorride e con una spinta entra nel mio cropo. mi aggrappo a lui,e chiud gli occhi per il piccolo dolore che sento.

lui per alleggerire la situazione mi bacia ogni centimetro della mia pella. lo amo è fantastico.

inizia a muoversi in me e il dolore che sentivo sta lasciando il posto a un oiaere assolutamente perfetto. ci lasciamo andare tra gemiti e baci.

-oh mio dio Austin sei incredibile- gemo e mi muovo contro di lui

" q-quella incredibile sei tu-oh cazzo Reby"

sento che il mio corpo è all limite della sopportazione.

-austin- senza farmi finire la frase inizia a dare spinte più forti e veloci.

"REBEKA!"

-AUSTIN!- lui mi invade è una sensazione bellissima.

lui si accascia su di me sorridendo,recuperiamo il fiato.

"tutto bene?"

annuisco -si è stato bellissimo-

mi stringe a lui come per proteggermi.

-dovremmo tornare a casa-

lui annuisce e si alza per poi vestirsi,io quando sto per alzarmi ricado a terra perchè le gambe non mi reggono.

-cosa mi hai fatto?- rico e lui mi guarda

"volevi piacere e queste sono le seguenze per le vergnelle come te" ride e mi aiuta ad alzarmi e vestirmi.

torniamo a casa come se non fosse successo niente.

" ma salve siete tornati finalmente"

mamma ci guarda.

-devo parlrvi di un piano che ho pensato ultimamente per entrare nel mio mondo e riprendermi il mio regno e i miei genitori-

austin mi stringe la mano mentre mamma e papà mi guardano come per dire: parla.

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