siamo nascosti dietro a dei massi enormi per non farci mangiare da quelle maledette fenici. ho parlato con mia madre che meno male sembra che stia bene e che non le facciano niente.
" piccola dobbiamo entrare ad ogni costo"
lo guardo e so che ha ragione ma come.?
-facciamo cosi alcuni di voi faranno da esca e se riuscite a non farvi mangiare raggiungeteci nel castello.-
annuiscono
" ai vostri comandi principessa"
si inchinano e alcuni si alzano e corrono vicino al castello e le fenici scendono in picchiata contro di loro che si a loro volta corrono verso l'entrata che ovviamente è chiusa.
io faccio segno di seguirmi,ci alziamo e corriamo in loro aiuto.
"cosa vuoi fare Rebeka se ti vedono ti uccidono e con te tutti noi"
-lo so ma ho promesso che a me stessa che vi salverò anche a costo di farmi strappare le ali.quindi è quello che farò.- dico correndo -fenici! sono qui! avanti prendetemi!-
"no Rebeka fermati!"
sento mio padre che mi ordina di fermarmi ma lo ignoro e aspetto le fenici che mi guardano e una di loro viene contro di me. io sono li ferma immobile mentre quella cosa brutta si sta avvicinando sempre di più.
-ciao ciao piccolo pennuto- alzo la mano e con il potere del tempo la ghiaccio e lei cade a terra frantumandosi in mille pezzettini. mi giro verso mio padre e gli altri e vedo che sono tutti stupiti.
" ha preso dal migliore"
Mi giro e lo guardo come per dire:ora non esageriamo.
-forza non ce tempo da perdere- corriamo tutti verso il portone e ovviamente è chiuso ma io visto che la pazienza è andate a puttane con una folata di vento che gli butto addosso lo abbatto e corriamo tutti dentro.
-mamma dove sei?!-
la servitù cerca di fermarci ma io li blocco congelandogli i piedi e metà gamba.corriamo a cercala in tutte le stanze.
-mamma dove sei??!-
"figliola qui qui!! sono qui!"
si sente una voce provenire da una porta nera che quando provo ad aprirla non si apre.
-è bloccata mamma la porta è bloccata!!!- dalla mia voce esce agitazione e spavento
"sta calma piccola ce la farai come hai sempre fatto" la sua voce è dolce.tutti mi raggiungono.
" Reby che succede perché non apri la porta?"
- con cosa che la chiave non ce l'ho-
"sfondala"
-come??-
"oh sveglia come hai fatto prima col portone!"
mi risveglio dalla mia trans se cosi vogliamo chiamarla,non so cosa mi sia successo non riesco a concentrarmi più.faccio come,congelo e distruggo la porta. entro di corsa e davanti a me c'è una donna alta,magra,occhi verdi e capelli castani che mi fissa con le lacrime agli occhi. che mi succede? non riesco a muovermi..mamma sei tu? non ci posso credere..davanti a me vedo solo la scena di mio padre che la abbraccia e se la bacia ma io sono bloccata mentre lei avanza verso di me.
"Rebeka.."
-M-mamma- ho il cuore che batte a mille.
mi faccio avanti. "REBEKA ATTENTA!" lei non fa in tempo a dire quella frase che mi sento squarciare la schiena in due.-AAAH!- urlo dal dolore e quando mi giro vedo le mie ali a terra fatte a pezzi. mi giro e vedo il mostro di prima con una specie di coltello. -B.Bastardo la pagherai- perdo i sensi.
