Passiamo tutta la mattinata li.
"Che ore sono Reby?"
Prendo il telefono -è l'una-
"Dobbiamo muoverci dobbiamo tornare a casa senza farci vedere da qualcuno che possa dire ai nostri che noi abbiamo saltato scuola."
-Non ti preoccupare andrà tutto bene-
Ci alziamo e ci puliamo dalle foglie visto che eravamo sedute in riva.
Non ce la faccio a stare zitta devo confidarmi con qualcuno.
-Ludo devo dirti una cosa-
Lei mi guarda sorridente come sempre.
-Ti ho mentito-
"Cosa? E quando?" Il suo bellissimo sorriso si è spento per far posto ad uno sguardo confuso e arrabbiato.
-devi sapere che io non ho nessun problema familiare ma..ecco..è meglio che te lo mostro-
Mi sposto e mi trasformo.
Lei mi guarda e non riesco a capire cosa possa pensare di me e di quello che sta vedendo davanti a se.
"Che cosa sei?"
-sono un Angelo nero..-
"Wow,sei bellissima" si avvicina e mo accarezza le ali e io inizio a ridere perché mi fa solletico.
-ti prego non arrabbiarti-
"Arrabbiarmi?No! Mai! È puoi stare certa che il tuo segreto è al sicuro con me.e adesso torniamo a casa"
Sorrido e torno come prima,prendo la borsa e andiamo via dirigendoci a casa.
Accompagno prima lei tanto so la strada per tornare.
"Ascolta ti va di venire in discoteca questa sera?Ti vengo a prendere io"
-Cosa?ehm io non sono mai stata un'amante di queste cose.-
"Ti prego,ti prego,ti prego,!"
Io rido per il suo comportamento e poi accetto.
Dopo averla lasciata sul vialetto di casa sua mi dirigo a casa mia e appena metto piedi trovo subito mio fratello in casa che quando mi vede viene subito da me ma io corro in camera mia e mi ci chiudo a chiave.
" Rebeka è inutile che scappi da me prima o poi dovrai affrontare la realtà"
-devi starmi lontano!-
"Mai! Tu e io sappiamo bene perché è successo ieri sera"
-si perché sei un puttaniere di prima categoria!-
"Pensi veramente questo di me?" La sua voce è cambiata le mie parole hanno fatto effetto.
-si.- no.Non è vero ma sono confusa e arrabbiata.
