mi sono rimessa in cammino per arrivare da mio padre il prima possibile.una volta che sarò li che devo fare? Austin vorrei che tu fossi qui.. ho paura..tanta.man mano che mi avvicino sento delle voci maschili che sia questo capo??
"allora Vampirello non ti sei pentito del tuo peccato?"
"n-no non potrò mai pentirmene"
sento una risata e il suono di una frustata e subito dopo l'urlo di dolore di mio padre.maledetto!mi metto a correre non so cosa farò ma devo almeno provarci.-lascia in pace mio padre!!- tutti mi guardano e si fermano"tu chi sei e come hai fatto a entrare nel limbo?!"
l'uomo che ha in mano la frusta è orribile ha su tutto il corpo delle bruciature e sulla faccia ha una cicatrice che si forma dalla testa alla guancia,chissà che peccato ha commesso..
-io..-
deglutisco e mi guardo intorno
-io sono Rebeka steel figlia di Lucrezia che a sua volta è figlia di mio zio,e sono quella che libererà loro da qui e si riprenderà il suo regno anche a costo di farmi strappare le ali!-
lo sguardo dell'uomo che dovrebbe essere mio padre è sorpreso ma noto che ha gli occhi lucidi.
" sei tu,Rebeka,non ti hanno uccisa sei viva" sta per piangere lo sento
-si sono viva-
" pensi veramente che ti permetterò di portarmi via il mio divertimento'!"
-tu lo farai o ti ucciderò con le mie stesse mani.-
lui ride e mi si avvicina e io automaticamente mi trasformo.
-senti io con te non voglio lottare perché non voglio sprecare il mio tempo con te ma con mio zio. quindi lasciami i miei genitori-
"scordatelo principessina" mi lancia la frusta che io schivo alzandomi in volo
-io ti ho avvertito bastardo!- gli tiro dei dardi di ghiaccio abbastanza appuntiti che lui riesce a schivare.
"sei scarsa piccola,non sei degna di essere una principessa"
-sai cosa odio delle persone? che criticano senza conoscere- gli vado addosso e quando sono a pochi centimetri gli lancio sempre dei dardi di ghiaccio più grossi e appuntiti che fortunatamente lo prendono in pieno al petto e lui cade a terra perdendo i sensi. Bene. torno da mio padre e lo libero. lui mi guarda sorpreso.
- che c'è?- scuote la testa e mi abbraccia appena libero. non so perché ma quel gesto mi fa rimanere di stucco,dentro di me ci sono migliaia di emozioni non riesco a capire cosa stia provando in questo momento
-a.andiamo da mamma- mi stacco
" vieni so io dov'è" mi prende per mano e corriamo il più veloce possibile.intanto ci raggiunge l'uomo che ho salvato io con gli altri.
" principessa siamo qui"
ci giriamo e vedendo la truppa sorrido -bene,allora alcuni di voi devono venire con me e aiutare me e mio padre a trovare mia madre e gli altri devono andare dal capo e tenerlo fermo io lo solo stordito ma di risveglierà e altri devono trovare un modo per uscire da qui dopo-loro annuiscono e si dividono,ci dirigiamo al castello se cosi vogliamo chiamarlo,del capo."aspetta figliola guarda lassù" alzo lo sguardo e il castello è custodito da guardie,ma non guardie normali sono Fenici maledizione. e ora?? -nascondiamoci- ci mettiamo dietro a dei sassi che sono il doppio di noi." e ora che si fa principessa?" tutti mi guardano.-non lo so io per entrare nel corridoio che portava alla sala del limbo ho bloccato il tempo ma non so se qui funziona e soprattutto non voglio alterare ancora di più il tempo-"figlia posso dire la mia?" lo guardo e annuisco "fai quello che ti senti di fare nessuno ti può dire cosa devi e non devi fare" fisso un punto e decido di fare una cosa. chiudo gli occhi e a concentrarmi su mia madre che si trova nel castello.
LUCREZIA
sono nella mia stanza come ogni giorno da poco è passata la serva che mi ha portato la colazione,quello schifoso è andato da Fabrizio come ogni giorno a torturarlo.vorrei tanto che mia figlia fosse qui per liberarmi..chissà quanto è bella. ad un certo punto mentre mi sto vestendo sento una sensazione strana come se qualcuno mi stesse fissando. "chi c'è!?" -mamma? sei tu?-ma questa è la voce di Rebeka, " figlia mia dove sei?" -fuori dal tuo castello,con papà e dei aiuti-" come fuori dal castello??!" -si ma non è questo il momento delle spiegazioni,sopra al castello ci sono delle fenici come facciamo a passare??-" blocca il tempo" - nono e no non voglio alterare il tempo-"allora non lo so amore,la mia vita è nelle tue mani"
REBEKA
ho parlato con mia mamma ma non sa nemmeno lei che fare...e come non bastasse mi ha fatto sentire ancora di più responsabile della situazione." Rebeka che fai?" -ho parlato con mamma,e nemmeno lei sai cosa posso fare per entrare-" oh poveri noi" mi alzo un po' per vedere se forse sono andate via ma no sono sempre li.
