L'allenatrice di calcio 2

Capitolo 1 "Caro diario"

(Pov. Martina)

"Caro diario,

sono successe una marea di cose questi anni, è vero in genere io non scrivo mai, non so nemmeno io perché sto scrivendo ma l'ultima volta che l'ho fatto è quando era dopo l'incidente ed ero in ospedale e quando Harry il mio ex è morto ma poi ho smesso e ora ne sento il bisogno di scrivere.

Non sono triste eh, ma sai diario ora ho due bellissimi bambini, Santiago ed Emanuele.... Sono molto legati a me e anche a papà Jorge.

Beh si sono sposata il mio matrimonio è stato da FAVOLA, sono felice ora e non potevo chiedere di meglio, una famiglia e un marito davvero non solo amorevole, ma anche protettivo e nelle sue braccia mi sento al sicuro.

Io non sono brava ad esprimere le emozioni ma cerco di esser me stessa con lui, forse in fondo ho paura di soffrire di nuovo anche se Jorge mi trasmette molte cose e mi sento bene, come se lui è la mia medicina, non so se sto rendendo l'idea o che mi capisci diario, ma io mi sento bene con lui.

Diciamo che lui è una droga no?

Ecco e io sono tossicodipendente dalla droga, ma non quella che i giovani sniffano no è una droga salutare e non fa male e quella droga porta il nome di JORGE GABRIEL GUEREÑA BLANCO.

E sono davvero felice e questo importa, esser felici.

Ma io si ho rimpianti e ho fatto scelte che in fondo me ne pento ma sono fatte per il mio bene.

So che torneranno certe persone e una persona lo spero che torni ma non credo che lo farà ma spero che se sarà così che si sia dimenticato quello che prova per me.

È tornato Ryland ovvero il mio Ry dico mio ma nel senso migliore amico, amo solo Jorge.... Ry è il mio migliore amico da sempre ci siamo divisi cioè le nostre strade si sono divise non pensavo di rivederlo, e sono felice che sia tornato, lui c'è stato nel momento del bisogno e non... lui era accanto a me mi ha protetto moltissime volte da Harry quando beh lui si ubriacava.

Ho subito violenze si e nessuno l'ha mai saputo si solo Ry, Lodo, Mechi mia cugina, mio fratello Diego e mia sorella Ariana.

I miei genitori non l'hanno mai saputo e gli altri no.

Ecco perché ero scappata dalla Jamaica per qualche mese o anche qualche anno ma sarei ritornata infatti sono tornata più forte di prima e ora io ho qui tutto e non lascerò nulla.

Sai diario io vivo come se domani dovessi morire ma pensa se non dovessi mai morire.

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.

Non si può essere sempre tristi, altrimenti arriverà il momento di sorridere, e non saprai più sorridere.

Certe volte bisogna lottare per piegare il destino a nostro piacimento. Altre volte bisogna invece arrendersi e lasciare che le cose vadano come già stanno andando. La vita è un groviglio fittissimo di cose che abbiamo fatto succedere e di altre che, semplicemente, sono successe.

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei, quindi, vivi come credi, fai cosa ti dice il cuore, fa ciò che vuoi... La vita è un'opera d'arte che non ha prove iniziali, quindi... canta, balla, ridi, ama... e vivi intensamente ogni giorno e momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi...

Certo questi sono solo pensieri di una ragazza anzi ora una donna e madre di due figli, una che sa molto della vita e ne ha passate.

Ora io vivo come se non ci fosse un domani perché è così che voglio vivere e fare le cose che desidero e penso giorno dopo giorno non programmo il domani perché non andrà mai come lo programmiamo lascio fare alla vita, la vita riserva sempre qualcosa e io voglio scoprire cos'ha da riservarmi questa volta la vita.