Sono ormai ore che sono chiusa in camera mia a leggere Orgoglio e Pregiudizio. È un romanzo molto bello e piccante.
Fin dall'inizio, fin dal primo istante, direi quasi, che l'ho conosciuta, i suoi modi, palesandomi appieno tutta la sua alterigia, la sua presunzione, il suo egoistico sdegno dei sentimenti altrui, furono tali da costituire quella base di disapprovazione sulla quale gli avvenimenti che seguirono hanno costruito una così irriducibile antipatia; e non era ancora un mese che la conoscevo che già sentivo che lei era l'ultimo uomo al mondo che mi sarei lasciata indurre a sposare.
Rimasi meravigliata da questa frase che ha scritto Jane Austen, tutti quelle che ha scritto mi colpirono al cuore. È una persona molto brava con le parole. Rimasi anche molto colpita da Mr Darcy e da Elizabeth e di quanto erano innamorati e forse anche un po' troppo orgogliosi...
Decisi di uscire dalla stanza con il libro in mano, ho la gola secca ed ho bisogno di bere un po'. Percorsi il corridoio fino ad arrivare in cucina. Notai che stranamente non c'era nessuno, quindi appoggiai il libro sul tavolo e decisi di aprire un cassetto e prendere il picchiere di vetro e riempirlo d'acqua fresca. Quando l'ho fatto sorseggiai l'acqua.
"Oh ma guarda, non pensavo che eri tipa da romanzi.." Sentì qualcuno parlare dietro di me, sobbalzai dallo spavento e mi girai. Notai Harry con il mio libro in mano. Lo stava sfogliando e io speravo che non stia perdendo anche la pagina.
Andai verso di lui."Harry ridammi il libro.." Dico, lui chiude il libro è lo guardò per bene.
"Ma dici questo libro?" Chiede indicandolo, io incrociai le braccia al petto e annuisco. È ovvio che voglio quel libro, ma sei tonto o cosa?
Lui per dispetto allungò il braccio dove aveva il libro per far sì che sia in alto, in modo che io non riesca a prenderlo.
"Harry. Ridammi subito il libro." Dico scandendo per bene le parole e saltellando per cercare di riprendere il mio amato libro. Sentì che lui stava ridacchiando divertito. Cazzo ridi?
"Sei troppo bassa.." Dice tirando fuori il labbro inferiore facendo il finto offeso.
"Sei tu che sei troppo alto!" Dico io guardandolo con tanto odio negli occhi. Non so per quali intenzioni lui appoggio la mano libera sul mio fianco e mi spinse contro il suo corpo. Cosa diamine ha in mente?
"So qual'è l'effetto che ti provoco.." Dice con voce roca e sensuale, no aspetta ho detto sensuale? Anna Belle Wood riprenditi e ritorna nel pianeta terra diamine.!
"Tu non mi fai nessun effetto. Ti stai fondendo il cervello!" Dico indicando la sua zucca vuota. Dalla sua bocca esce una lieve risata.
"Quindi se ti faccio questo non ti provoco nulla?" Chiede mordendosi il suo labbro inferiore. In un attimo il suo viso si avvicina al mio collo, le sue calde labbra vennero a contato con il mio collo provocandomi una serie di brividi. Mi morsi il labbro inferiore e cercai di essere immobile come una statua per non farli vedere che mi sta provocando eccome.
Le sue labbra lasciarono dei baci umidi su tutto il mio collo, poi in un attimo le sue labbra cominciarono a succhiare un punto del collo, che ho scoperto che è un punto molto sensibile per me. Mi morsi ancora di più il labbro inferiore per evitare che dalla mia bocca escono dei gemiti per farlo compiacere, sentì che all'improvviso smise di succhiare il mio collo come se fosse carne fresca e ci soffiò sopra, e purtroppo il mio corpo venne travolto da una marea di brividi. Feci finta di niente, non voglio darli la prova che mi sta facendo impazzire.
"N-niente.." Dico balbettando come un ebete, Dio perché ho balbettato. Questo maledetto imbarazzo lo odio. All'improvviso sentì un forte dolore al labbro inferiore che era ancora tra i miei denti. Merda ho rotto il labbro.
"Merda.." Mormorai togliendo il labbro inferiore dai denti e toccando con le dita la ferita. Sentì il gusto di ferro e di sangue.
"Sta sanguinando il labbro.." Dice Harry allontanandomi da lui, no guarda non lo avrei notato.
Rimisi il labbro tra i denti e cominciai a succhiare il sangue.
"Anna Belle, fermati non succhiare il sangue. Vieni ti disinfetto io.." Dice io volevo dirlo di lasciarmi in pace ma le parole non so come mi morirono in gola, la sua calde e morbida mano prede la mia mano e mi trascinò con se in bagno. Mi fa sedere sulla tavoletta del water, tira fuori il disinfettante e del cotone, fa sì che il liquido venga assorbito dal cotone e poi viene verso di me. Si siede sulle sue ginocchia e infatti come previsto, per la troppa altezza e difronte a me, il suo viso è talmente vicino che mi manda in estasi.
Il cotone sfiora le mie labbra e sentì un dolore allucinante. Harry continuò a tamponare il cotone sulla ferita con molta delicatezza.
"Aia." Gemo di dolore, lui mi sussurra un:"scusa". E ricomincia a disinfettarmi la ferita. Noto quanto è concentrato a disinfettare la mia ferita, è una cosa gentile da parte sua. Non è freddo, distaccato e stronzo come le altre volte, sembra premuroso e gentile. Non so per quale causa lo stai facendo, io e lui siamo come cane e gatto, il nero e il bianco, il sole e la luna. Siamo semplicemente diversi.
"Ecco fatto.." Dice sorridendomi, notai delle fossette ai lati della bocca comparire, sono sella adorabili fossette molto visibili, spostai il mio sguardo dalle sue fossette alle sue labbra rosee a forma di cuore. Il suo viso in qualche modo si deve sempre più vicino, forse fin troppo. Io però con molto coraggio mi alzai dal mio posto per far sì che non sia successo nulla.
"Ehm, grazie per avermi disinfettato il labbro, potrebbe aver avuto una infezione e questo non me lo sarei permesso.." Dissi cercando di cambiare argomento. Lui mi sorride l'evidente e annuisce. Solo ora mi ricordai del libro. Esco dalla stanza e infatti trovai il libro sul tavolo, grazie a Dio.
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Falling Stars H.S.
Romance«Tutti quei sorrisi. Tutti quei fottuti sorrisi comparsi per caso era solo una fottutissima maschera!» «Harry sembra il diavolo, ma in realtà è un angelo sceso dal cielo.» Lui è il solito ragazzo che viene definito: "puttaniere","pericoloso","stronz...