Io e Harry per non so quanto tempo stiamo camminando per trovare un posto decente in cui stare per la notte.
Ci fermiamo davanti a un grande hotel, Harry lo guarda e poi sospira, sembra che ci sia già stato quando lo ha guardato.
Entriamo dentro l'hotel.
"Aspettami qui okay?" Chiede, io guardai l'hotel è annuisco. Harry va verso la persona che è alla cassa. Vedo che parlano, la persona non sembra molto contenta da come vedo che sta parlando con Harry. La persona ha le mani chiude a pugno, lo sguardo furioso e le sopracciglia corrugate.
Pov Harry.
"Ti prego George solo per questa notte.." Lo supplicai, lui rialza gli occhi al cielo e incrocia le braccia al petto.
"No! L'ultima volta è successo un casino e non voglio rientrare più nei tuoi casino!" Dice furioso, io alzai gli occhi al cielo. Mi ricordai quel giorno, ero venuto qui con Tara, quando abbiamo trovato una stanza abbiamo cominciato subito a litigare e lei se ne è uscita dalla stanza lasciandomi solo, e io dalla rabbia ho distrutto la stanza. Da quel giorno mi è proibito entrare in questo hotel.
"Ti ho già chiesto scusa e che mi dispiace per la stanza. Ma è solo per questa notte poi ce ne andiamo. Te lo scongiuro.." Dico con voce gentile. Lui mi guarda per un po' e poi apre un cassetto pieno di chiavi.
"Quanti siete?" Chiede subito dopo.
"Una stanza per due persone.." Dico sorridendo, lui mi guarda e poi mi porge le chiavi con il numero 103.
"Grazie mille George, sei sempre il migliore.." Dico correndo verso Anna Belle che mi stava aspettando ancora lì in piedi.
Pov Anna Belle
Vedo Harry correre verso di me con un paio di chiavi in mano.
"Abbiamo la stanza!" Dice sorridendomi, io mi morsi il labbro inferiore e sorrisi. Mi allunga la mano per avere la mia con se, io avvicinai la mia mano alla sua e la strinsi alla sua. Mi trascinò con se fino all'ascensore. Chiamiamo l'ascensore e aspettiamo che le due porte si aprono, poi alla fine si aprono le porte e noi ci entriamo, Harry preme il bottone dell'ultimo piano.
All'improvviso nell'ascensore c'era un silenzio di tomba, nessuno ha aperto bocca fino ad arrivare all'ultimo piano. L'ultima cosa che ci legava erano le nostre mani intrecciate tra di loro.
Usciamo dall'ascensore e guardiamo ogni numero delle stanze per trovare il numero 103. Alla fine l'abbiamo trovato e Harry inserisce la chiave nella serratura per poi girarla un paio di volte fino a che la porta si apre. Io entro senza esitare e le nostre mani per un momento si separano, io andai verso alla finestra mentre Harry chiudeva la porta alle nostre spalle. La mia mano si appoggiò al vetro della fredda finestra che faceva vedere un splendido panorama di Londra. La città era tutta illuminata da luci, e il cielo era buio pieno di stelle.
"È bellissimo.." Mi lasciai sfuggire dalla mia bocca, Harry mi cinge con le sue forte e grandi braccia i miei fianchi.
"Si, è bellissimo." Dice stringendomi ancora di più a lui, quando sono tra le sue braccia mi sembra di essere a casa, sento che lui può proteggermi. Piano, piano lui si allontana da me e quando i nostri corpi sono definitivamente lontani l'un l'altro sento un leggero freddo...
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Falling Stars H.S.
Romance«Tutti quei sorrisi. Tutti quei fottuti sorrisi comparsi per caso era solo una fottutissima maschera!» «Harry sembra il diavolo, ma in realtà è un angelo sceso dal cielo.» Lui è il solito ragazzo che viene definito: "puttaniere","pericoloso","stronz...