Un sacco di gente la squadrava dalle scarpe consunte ai capelli sporchi e ancora nessuno riusciva ad associare quella figura esile alla ragazza di pochi mesi prima. Sorriso sempre sulle labbra, sguardo dolce e lineamenti morbidi.
Come tutti i giorni era andata a prendere la sorella minore a scuola. Si poggiava al muretto vicino all'uscita e aspettava che la bambina uscisse.
Poco distante una donna, che lei conosceva bene, la guardava di sottecchi ma non si avvicinò a salutarla, non l'aveva quasi riconosciuta.
Quella donna, Laura, se ne stava a parlare con le altre mamme e si lamentava, come sempre, del comportamento del figlio, Mattia.
In effetti un po' tutti, grandi e piccini, si chiedevano del suo repentino cambiamento. La loro era una famiglia conosciuta e rispettata in paese, una delle più ricche. Lui aveva iniziato a uscire con una compagnia poco raccomandabile e finì dentro per essere stato trovato in possesso di erba. Fu rilasciato poiché le dosi erano troppo esigue per essere incriminato di spaccio.
Tuttavia aveva gettato fango sulla fama della famiglia Dalmi e sua madre non si era vista in giro per un bel po' di tempo.
Ma tempo poche settimane e le strade si erano ripopolate della sua presenza e lei aveva ricominciato a squadrare da testa a piedi chiunque.
Perfino a Elisa, quella piccola ragazzina che ora la guardava con invidia, era mancata.
La campanella suonò e Elisa si affrettò a cercare con lo sguardo la sorellina, Sara.
Capelli mossi, occhioni vispi e sempre svegli, prima era di corporatura più robusta come la sorella mentre ora era più gracile.
La bambina indicò alla maestra la sorella, e lei anche se non avrebbe potuto la lasciò andare. Solo perché conosceva la loro storia.
Le due si incamminarono insieme, la più grande domandò alla bambina com'era andata a scuola mentre le sfilava dalla spalla lo zaino.
Laura le osservava e si chiese cosa fosse successo loro ora che le aveva riconosciute.
-Non ho più visto la madre nè il padre, sai per caso che fine abbiano fatto? -
Domandò Laura alla donna con cui stava parlando interrompendola bruscamente mentre questa parlava con il figlio.
-Hanno ben altro a cui pensare che venire a prendere la figlia- rispose la donna facendo una carezza al figlio.
-Ovvero?- insistette Laura.
-Il padre ha perso il lavoro ed era il solo a portare soldi a casa, la madre si è sempre occupata delle figlie. Mentre ora è anche lei alla continua ricerca di lavoro. Pensa che pure la ragazza, Elisa, con solo diciassette anni sulle spalle, li aiuta e si occupa della più piccola-
Laura nel mentre fissava le figure delle sorelle allontanarsi , e ascoltando le parole dell'amica un'idea le balenò in mente. Un'idea molto vantaggiosa per entrambe le famiglie.
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Obbligata a sposarti
RomanceElisa e Mattia tutto si aspettavano dalla vita tranne ritrovarsi sposati a 18 anni. Costretti a una convivenza forzata, i due imparano a conoscersi a poco a poco. Ma cosa succederà quando Elisa conosce Francesco e scoprirà che Mattia è sempre stat...