CAPITOLO 23

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Rientro nei dormitori completamente esausta.

Oggi è stata letteralmente una giornata da dimenticare.

Appena entro, Logan mi corre incontro preoccupato.

"Dov'eri finta? Ti ho cercata dappertutto. Avevo paura ti fosse successo qualcosa.".

"Va tutto bene. Avevo solo bisogno di stare da sola." sussurro piano.

Non ho voglia di parlare.

Lui mi guarda interrogativo. "È successo qualcosa?".

"Troppo." esclamo abbracciandolo in preda alla lacrime.

Lui non dice niente. Rimaniamo abbracciati per un po', poi improvvisamente Logan si stacca.

"Penso che tu debba andare da Kendall ora. È distrutto.".

Poco più in là, sdraiato sul suo letto, vedo Kendall intento a rigirarsi tra le mani una ciocca di capelli di Sofia.

Mi avvicino titubante. Non so davvero cosa dirgli.

"Era così bella. Non capisco, chi ha potuto fare una cosa simile?"esclama Kendall improvvisamente.

Vorrei dirgli quello che so, ma non posso. Lo farò quando sarà il momento.

"Una persona cattiva e senza cuore, questo è sicuro." gli dico cercando di alzare la voce per farmi sentire da Marylin.

Quella ragazza...

Stupida vigliacca, come ha potuto essere così egoista?

Ora capisco tutto. È stata lei a minacciare Sofia, non Amanda.

Tutta la storia che mi ha raccontato quella sera nel bagno è un'assurda bugia. Marylin aveva scoperto della divergenza di Sofia e ne aveva approfittato. Prima l'aveva manipolata per tentare di uccidermi, e poi l'ha tolta di mezzo per arrivare seconda in classifica.

Devo fare in modo che non sappia niente di me.

"Mi manca tanto, Amy." continua Kendall facendomi uscire dai miei mille pensieri.

"Lo so.". Lo abbraccio forte. "Manca anche a me.".

Logan si avvicina a noi e ci abbraccia a sua volta.

"Siamo rimasti noi tre, ragazzi. Dobbiamo rimanere uniti." esclama lui cercando di farci forza.

Io e Kendall annuiamo cercando di forzare un sorriso.

È così difficile perdere per sempre una persona che ami.

Una volta alle elementari ci chiesero quale super potere sognavamo di avere. Tutti risposero la super intelligenza o il saper volare.

Io invece non risposi. La maestra non capiva e così gli dissi che era inutile che rispondessi, tanto non sarebbe successo niente lo stesso.

Ero una bambina strana. Lo sono sempre stata.

Sono diventata grande troppo in fretta.

Comunque se ora dovessi scegliere un potere, vorrei tantissimo ridare la vita alle persone. Riavere Sofia accanto a me, e parlare con lei per ore.

Ma è impossibile.

"Scusate se vi disturbo, posso chiedervi una cosa?".

Mi giro di scatto. Davanti a noi è appena apparsa Marylin.

Logan la invita a parlare, e quindi lei continua.

Quanto vorrei tirarle un pugno sul suo bel faccino.

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