CAPITOLO 14

761 53 1
                                    

Oggi abbiamo il giorno libero. Evviva!

Eric deve riposare per un po' a causa della ferita che gli ho provocato, e quindi per oggi l'addestramento è sospeso.

Mi sveglio felice e serena. Non mi era mai capitato da quando mi sono trasferita. Gli incubi hanno invaso il mio sonno anche stanotte, ma ormai non ci faccio più tanto caso.

Tutto è bellissimo, almeno per oggi.

Domani infatti faremo un allenamento intensivo per recuperare il tempo perduto, e tra due giorni ci sono le visite.

Esattamente dopodomani, infatti, tutti i genitori possono venire a visitare i propri figli. Se vogliono ovviamente.

Io probabilmente starò sola soletta mentre gli altri abbracceranno la loro famiglia. È sempre stato così.

Logan mi ha raccontato che i suoi genitori hanno sempre adorato studiare, ma a lui questa passione non l'hanno mai passata.

Nonostante le divergenze familiari però sua madre e suo padre hanno ascoltato i suoi pensieri, e l'hanno appoggiato.

Mi piacerebbe che fosse andata così anche a me.

Logan mi scuote la spalla.

"Amy sveglia! Capisco che sei stanca, ma addormentarsi sul cibo non è il massimo.".

"Scusate, ero immersa nei miei pensieri." dico un po' imbarazzata.

Odio il pranzo. Non solo per il cibo, ma anche per i discorsi che fanno i miei compagni.

Io ci ragiono troppo, e poi mi perdo.

"Non ti preoccupare Amy. Lo capisco." mi consola Logan strizzandomi l'occhio. "Vuoi altra carne?".

"No grazie. Vado a fare un giretto per rinfrescarmi le idee.".

"Vuoi che venga con te?"

"No preferisco stare un po' da sola." concludo io alzandomi dalla sedia.

Sono fatta così. Passo una bellissima mattinata in compagnia dei miei amici, e poi me ne vado senza un vero motivo.

Sono complicata.

Cammino per i corridoi, come al solito persa nei miei pensieri, finché non vedo davanti a me una figura familiare.

"Hayden!" urlo senza pensarci.

Lui si gira e mi sorride venendomi incontro.

"Principessa ciao. Come mai da queste parti?".

"Stavo facendo un giretto. Te invece?".

"Beh io.... se non hai impegni te lo faccio vedere. Ti fidi di me?" mi dice lui toccandomi la spalla.

"Non così tanto. Forza sputa il rospo, dimmi dove stai andando.".

Lui sorride. Non si aspettava una risposta del genere probabilmente.

"Ok ok. Sto andando a un piccolo rituale d'iniziazione degli intrepidi. Di solito si fa alla fine del primo modulo, ma visto che oggi abbiamo giornata libera... Comunque, ora che sai dove sto andando, vieni o no?".

"Non saprei. È un rituale solo per gli iniziati interni?" chiedo incerta.

"Si, ma per te faranno un eccezione.".

"Cosa te lo fa pensare?".

"Se non ti prendono con noi li strozzo tutti. Secondo te può bastare?".

"Non so. Sono intrepidi ricordi?".

"Già." dice lui ridendo un po'. "Allora vieni?".


Divergent InfinityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora