Sono troppo lunatica. Prima sono la persona più felice del mondo, ed un attimo dopo divento la depressione fatta persona.
Stanotte fortunatamente non ho sognato, ma ci penserà mia madre oggi a farmi venire gli incubi. Sempre che venga, ovviamente.
I miei compagni si preparano con un enorme sorriso sul volto.
Probabilmente loro non hanno una madre terribile come la mia.
Logan mi fissa divertito. "Possibile che tu non riesca a mantenere un sorriso per più di un'ora?" mi chiede ridendo.
"Con mia madre non c'è motivo di sorridere. Tu non la conosci. Lei è....".
Mi mancano le parole per descriverla.
"Orribile, subdola, maligna... Vuoi che continui?".
"Smettila di prendermi in giro. Poche persone hanno potuto apprezzare il mio sorriso, sai? Dovresti ritenerti fortunato.".
"Questo lo so." mi dice lui deciso.
Vorrei rispondergli, ma improvvisamente la porta si apre facendo entrare l'ultima persona che avrei voluto vedere. Eric.
"Iniziati, come ben sapete, oggi ci sono le visite. Non rimaneteci male se non vedete arrivare i vostri genitori, e comunque, nella rara possibilità che si presentassero, evitate le smancerie esagerate. È contro lo spirito degli intrepidi rimanere troppo attaccati alla propria famiglia.".
Nella stanza si crea un silenzio di tomba. Forse nessuno di noi aveva veramente pensato alla possibilità di non vedere i propri genitori.
Eric se ne va velocemente senza dire altro.
Io finisco di vestirmi e poi vado un attimo in bagno.
Fissò la mia immagine riflessa nel piccolo specchio attaccato al muro.
Come sono cambiata.
Sono più muscolosa ora, e forse anche più attraente.
Ma la cosa che mi stupisce di più sono i miei occhi. Sono stanchi e pieni di lacrime, ma sono anche più vivi. Più liberi.
Esco dal bagno, e vedo Logan che mi sta aspettando insieme a Sofia e Kendall, che come al solito si stanno baciando appassionatamente avvinghiati l'uno all'altra.
"Per fortuna sei qui Amy! Non ce la facevo più a stare con questi due." dice Logan fissando la dolce coppia.
"Cosa vuoi tu?" lo accusa Kendall ridendo "Sei solo geloso perchè non hai una ragazza.".
"Come no?" continua Logan sarcastico "Sono gelosissimo.".
"Ridi, ridi." lo prende in giro Kendall facendo finta di fare l'offeso.
"Va bene, ora piantatela di fare gli idioti, e andiamo. Sono curiosa di vedere se i miei genitori sono venuti a trovarmi." esclama Sofia tirando per le orecchie i due ragazzi.
Io rido, ma non dico niente.
Sono contenta di avere degli amici così stupendi. Sempre pronti a scherzare per tirarti su di morale.
Camminiamo per i corridoi raccontandoci dei nostri genitori.
Quelli di Sofia sono molto comprensivi, ma secondo lei non hanno mai capito veramente perchè lei si fosse trasferita tra gli intrepidi.
"Ho paura che l'abbiano presa sul personale." dice lei con una nota di tristezza nella voce. "Loro sono dei genitori fantastici. I migliori di sempre.".
"Sono sicuro che avranno capito la situazione." la consola Kendall.
"I miei genitori invece sono convinti che io sia venuto qui solo perchè volevo imparare cose nuove.".
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Divergent Infinity
Fanfiction"Chi sono io? Cosa diventerò? Guardo la mia immagine riflessa allo specchio e vedo una ragazza dai capelli biondi e ondulati che incorniciano un piccolo viso contenente due occhi grandi e tristi, ma che mostrano una forza interiore decisamente fuori...