Finita la cena, Eric accompagna noi trasfazione nei dormitori.
Camminiamo sul terreno irregolare finché non arriviamo davanti ad una porta di legno. Eric la apre e ci fa entrare.
"Voi dormirete tutti qui!" esclama lui.
Una sensazione di stupore ci sconvolge. Maschi e femmine insieme?
Eric si accorge della nostra reazione, ma ci ignora e continua a parlare.
"La sveglia domattina sarà alle otto. Verrete allenati separatamente dagli interni, ma verrete comunque valutati insieme. L'iniziazione è divisa in due parti. Alla fine di ogni fase verrete elencati in una classifica, dove solo i primi 10 diventeranno intrepidi effettivi. Quelli che invece non ce la faranno, diventeranno esclusi.".
Rabbrividisco. Cosa?
Non ce la farò mai. Di sicuro verrò eliminata nella prima fase, e se succederà avrò perso contro mia madre.
Solo un pensiero mi consola in questo momento: io sono divergente.
Se quello che mi ha detto Kevin è vero, allora io sono predisposta anche per gli intrepidi.
"Inutile che fate quelle facce. Voi avete scelto noi, ora noi scegliamo voi." conclude Eric chiudendosi la porta alle spalle.
La stanza rimane per qualche minuto immersa nel silenzio più totale, poi lentamente iniziamo a dirigerci verso i nostri letti.
Sopra ognuno di essi ci sono una maglietta nera e dei pantaloni.
Li afferro e li indosso velocemente. Non vedo l'ora di togliermi questi stupidi vestiti azzurri.
Alcuni trasfazione seguono il mio esempio, altri invece decidono di dormire con i loro vecchi vestiti, probabilmente per avere un ricordo della propria casa.
Mi sistemo sul letto ed inizio ad osservare gli altri ragazzi.
Devo capire fino in fondo contro chi sto lottando per ottenere un posto qui dentro.
Nel letto alla mia destra c'è Logan, che ormai ho già conosciuto abbastanza bene.
In quello alla mia sinistra, invece, si è sistemata una giovane e graziosa abnegante. La prima caratteristica che mi sorprende quando la guardo sono i capelli. Nella sua chioma mossa e vaporosa, il lilla e l'azzurro chiaro si mischiano formando delle sfumature fantastiche.
Non pensavo che gli abneganti si potessero tingere i capelli.
Loro sono una delle fazioni più rigide, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto fisico. Che strana situazione.
"Lo so, gli abneganti non possono tingersi i capelli. È per questo che mi hanno cacciata. Non ero fatta per la mia vecchia fazione.".
Accidenti, si è accorta che la stavo fissando. Che figuraccia!
"No scusa. Non volevo disturbarti, solo che i tuoi capelli sono talmente belli..." dico imbarazzata.
"Non importa, tranquilla. Piuttosto presentiamoci meglio. Ora siamo compagne di fazione. Io sono Lucy, e sono una ex abnegante."
"Io sono Amy, e vengo dagli eruditi."
"Sono contenta di averti conosciuto. Qui sono tutti così competitivi e sgarbati. Tu invece sembri dolce al punto giusto. Non come me. Io sono troppo gentile, essendo un'ex abnegante.".
La sua faccia si oscura. Probabilmente la sua vecchia fazione le piace molto di più della nuova, e questo le causa disagio.
"Ora è meglio che vada a dormire. Sono stanca." conclude sorridendomi.
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Divergent Infinity
Fanfiction"Chi sono io? Cosa diventerò? Guardo la mia immagine riflessa allo specchio e vedo una ragazza dai capelli biondi e ondulati che incorniciano un piccolo viso contenente due occhi grandi e tristi, ma che mostrano una forza interiore decisamente fuori...