Capitolo 49.

1.9K 98 7
                                    

《Prego, entrate pure, allora》spezzò il silenzio Loine, attirando l'attenzione su di lui; Zac entrò per primo, mettendosi le mani nelle tasche posteriori. Ivan Loine si girò a darmi un occhiata, e dopo avermi sorriso, entrò, subito prima di me.
La casa era intonacata quasi completamente di un azzurro sbiadito con degli schizzi porpora: le grandi pareti erano cosparse da vecchi quadri raffiguranti una famiglia felice tra i boschi, la stessa in spiaggia, e nel divano posizionato affianco al quadro.《Che casa accogliente》dissi timidamente, cercando di spezzare quel silenzio così dannatamente imbarazzante《Ti ringrazio, Abby》rispose, e si accomodò in una poltrona bordeaux fuori posto con l'arredamento tropicale, ma comunque vistosa.《Lei deve tornare a scuola》disse improvvisamente Zac, guardando oltre la finestra《Ragazzi, siete fantastici, ma se siete venuti per cercare di convincermi a tornare a scuola, state perdendo tempo》《Ma perché?》sbraitai, voltandomi di scatto, Loine mi fissò intensamente, con quei suoi grandi occhi azzurri: è così bello quanto dannato.《È giusto così》disse poi, voltandosi verso Zac, ancora rivolto oltre la finestra.《Perché non vuole vedere Abby, giusto?》ringhiò Zac, scattando difronte a lui《Zac...》provò a intervenire《Non mi interrompi! Lei sapeva che nelle elezioni per il nuovo preside è stato menzionato lei, e quello lei lo desiderava così tanto, ma casualità della vita, ora, se lo rimangia virtuosamente!》Fissai Zac sbalordita, poi il mio sguardo cadde sul quel che fu il mio professore di scienze:《Cosa intende dire con 'sapeva che nelle elezioni è stato menzionato lei' ?》balbettai, accennando le virgolette in aria. Loine non rispose, così continuò Zac:《Quest'uomo è stato eletto dagli studenti come nuovo preside, ed è stato avvisato più volte, ma lui intende lavarsene le mani》《Non è così, Zac!》si alzò in piedi Loine《È solo che...》si girò verso di me, poi tornò a guardare il pavimento in parquet《È solo che cosa? Forse vuole stare alla larga da Abby perché lei sa che è un maledetto pedofilo?!》su intromise nuovamente Zac《Non parlargli così, Zac!》dissi io, stringendo i pugni, ma lui lanciò in aria una vecchia rivista e di automobili d'epoca, e uscì sbattendo la porta alle sue spalle.《Io m-mi dispiace》balbettai, cercando di radunare tutte le pagine《Non fa niente per la rivista》si chinò verso di me prendendomi delicatamente il polso, per evitare di farmi raccogliere ancora.《Non so cosa gli sia preso》dissi, voltandomi verso la porta, ma Loine non accennò risposta, così mi voltai di nuovo da lui e continuai:《Perché non vuole prendere le redini di preside, se davvero è il suo sogno?》《È complicato》disse solamente, ma quando i nostri sguardi si incrociarono, decise di parlare volutamente:《Abby...non possiamo continuare così, ha ragione Zac, sono malato, malato di te, e la medicina è la distanza》scossi la testa con forza:《No》dissi ripetutamente《No no no no no》《Abby...》《Lei non può farlo》dissi, ormai lottando contro le lacrime《Ascoltami》mi prese entrambi i polsi e se li portò al petto《Mi ascolti lei, per una volta. Può essere anche sbagliato tutto questo, ma è la sua vita che combacia perfettamente con la mia, io mai avrei pensato di essere qui con lei in questo momento, eppure eccomi qui, a piangere come una bambina che vuole una caramella, ma credo che sia lei ciò che voglio ora, giusto o sbagliato che sia, non desidero nient'altro che...》Mi interruppe posando le sue labbra carnose sulle mie, schioccandole delicatamente《È così maledettamente sbagliato》《Eppure fantastico》.

Il professore di scienzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora