L'indomani mattina, ci trovammo tutti insieme all'ingresso di scuola, con borsoni pieni di volantini d'intestazione per Loine.《Ok, io mi occuperò dell'esterno》disse Dany, smezzando i moduli《Io e Abby, invece, raccoglieremmo le firme direttamente dagli studenti》aggiunse Zac, consegnandomi la mia parte:《D'accordo, ci troviamo dopo》dissi, abbracciando Dany e allontanandomi con Zac.
《Senti...》dissi lentamente《È un problema questa storia delle firme? Intendo per tuo padre》Zac deglutì, poi strinse in pugno quei fogli:《Nessun problema, e se lo fosse, non mi riguarda》poi accelerò il passo, lasciandomi indietro.《Ne sei sicuro? Se verresti punito per un problema che riguarda solamente me, mi sentirei veramente male, Zac》si bloccò d'impatto, poggiandomi una mano sulla spalla:《Abby, ormai siamo dentro tutt'e due, ho promesso di aiutarti, e così farò》e aggiunse un sorriso che definirei totalmente forzato《E va bene》mi arresi, sbuffando.《Ci vediamo al piazzale alle 14:00 in punto, per qualsiasi cosa, chiamami, ok?》fece Zac, in un tono talmente protettivo che qualcosa mi sfuggì《Sì, papà, a dopo》gli feci la linguaccia e andai dalla parte opposta rispetto alla sua.
《Buongiorno, signorina, sono un'alunna dell'ultimo anno chiamata a raccogliere firme per la riammissione del prof. Ivan Loine qua a scuola, la inviterei gentilmente a depositare la sua, se è a favore, naturalmente》la ragazza del primo anno mi guardò perplessa, come fossi un membro di un autorità legale:《Ehm, d'accordo》disse la mia prima cliente, lasciando la sua firma fra la lista. Così feci per un'altra cinquantina di alunni, e vedendo che mancavano quindici minuti all'ora di ritrovo, entrai per un'ultima classe in quella di Marinette, Emma e Cleo.《Buongiorno, prof. , vorrei raccogliere le firme a favore della riammissione di Ivan Loine, posso sottrarle qualche minuto di lezione, per favore?》dissi al professore che non guardai nemmeno, dirigendomi spontaneamente fra i banchi.
《Così vuoi la riammissione di Loine, eh?》mi bloccò la voce grossa del professore, che mi accorsi non era un professore qualunque.
Mr. Johnson si trascinò verso di me, guardandomi brutalmente difronte a tutta la classe:《Sì, signore》aggiunsi, portandomi istintivamente i moduli al petto.《Pensavo fosse stato chiaro, ciò che ci siamo detti, ragazzina》disse mr. Johnson, raschiandosi le unghie fra i jeans eleganti《Pensavo fosse stato chiaro, ciò che abbiamo controbattuto》feci arrogantemente, fra le risate della classe che facevano da sottofondo. Johnson mi prestò attenzione:《Abbiamo?》lo fissai senza dire una parola, poi lo oltrepassai uscendo dalla classe, ma in qualche modo sapevo che non era finita lì.
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Il professore di scienze
RomansaÈ l'inizio di un nuovo anno scolastico, e Abby, diciassettenne studiosa e di talento, dovrà fare i conti con un imprevedibile mondo nuovo, tra litigi e compromessi, in un'unica e travolgente storia d'amore.