Capitolo 38.

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La mattina dopo fu pesante: sentivo come un nodo allo stomaco ad entrare in quell'edificio che attirava i miei ricordi più belli. Andavo solo per mantenere intatta la promessa di Loine, ma non ne ero affatto entusiasta. Evitavo più persone possibili, perché non era affatto un buon momento per lasciarsi andare in chiacchiere continue, finché in classe trovai Gracie, difficile da scacciare via.《Dove sei stata?》iniziò così la sua ramanzina.《Da Dany》mentì, ma sembrò berla.《Hai sentito di prof. Loine?》a quella domanda mi raggelai: si era già sparsa la voce?《Non so di che parli》mentì di nuovo, sperando mi lasciasse in pace.《Ne sei proprio sicura? Voi due non eravate amici della vita?》la guardai in cagnesco, felice che la Erin bloccò la nostra conversazione.
Solitamente amavo la chimica, ma non oggi; avevo la testa altrove, e per il resto delle tre ore di lezione, mi limitai a rappresentare insulsi scarabocchi sulla copertina del quaderno.
《Scendi con me?》mi domandò Gracie, al suono della campanella inizio ricreazione《Non mi va》dissi, continuando a graffiare il quaderno, così mi afferrò per il polso e mi tirò su:《Bene, sono felice che abbia voglia di accompagnarmi al bar》《Gracie...》provai a dimenarmi, ma ovviamente non ci riuscì, così la seguì giù.
《Ciao Abby, ciao Gracie》ci salutarono puntualmente Emma e Cleo.《Dov'è Marinette?》rispose Gracie, cercandola tra la folla《Dovrebbe essere con Connor alla cassa, perché?》disse Cleo con aria da sapiente, mentre Gracie andò alla cassa a "prendere una pizzetta". La osservai cercare invano di attirare la loro attenzione, e per la prima volta in quella mattina, sorrisi.
《Hey Gracie, era da un po che non ti facevi viva》disse Connor dopo averla notata《Caspita, è vero! Ciao Gracie!》rispose Marinette, con il suo solito sorriso《Sì, beh, avevo da fare, anche voi a quanto vedo》rispose lei nervosamente, mentre Connor la fissava seducente.《Caspita si sta facendo tardi, noi dobbiamo andare》disse Marinette, prendendo Connor per la felpa《Voi?》rispose Gracie, con un mix di odio e gelosia sul volto《Sì, noi usciamo prima, oggi》fece Connor, notando l'espressione indignata di Gracie《Bene. Andate pure allora!》urlò lei, sotto lo sguardo di tutto il bar.《Senti, posso parlarti dopo?》propose Connor, prendendo la mano di Gracie. Marinette rimase impassibile, così lei rispose:《Ma non devi uscire con Marinette?》《Possiamo stare qui ad aspettare che tu esca, non è un problema per noi, giusto Marinette?》disse Connor, e lei annuì.
Io e Gracie tornammo in classe silenziosamente, finché non fui io ad aprire il discorso:《Non noti qualcosa di tremendamente strano in tutta questa storia?》Gracie mi guardò perplessa, così mi spiegai meglio:《Voglio dire, se quei due escono assieme, perché Marinette sembra impassibile ad ogni proposta di Connor?》《Ci deve essere qualche tranello, e dopo intendo scoprirlo》fissai Gracie con la sua espressione convinta, ma al contempo esausta.

Il professore di scienzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora