Prologo

140 8 1
                                    

"Quante urla, Bet" dissi "Cosa sta succedendo di sotto?" Continuai.
"Non lo so Freya, io sono qui con te!" mi rispose Elizabeth.
"Bet, è meglio che vai..così vedo cosa accipicchiolina succede!"
"No, non ti lascio sola!"
"Vai tranquilla. Sono grande ormai."
"Freya, sei più piccola di me e ti ricordo che hai sei anni..."
"Ci togliamo solo 7 mesi!..Comunque, vai tranquilla. A più tardi.. con gli episodi delle winx!"
"Va bene, ma fai presto altrimenti ti perdi Bloom!!"
Allora se ne andò. Scesi le scale di casa mia, se così si può chiamare.
Più scendevo, più sentivo rumori ed urla.
Aumentavano.
Aumentavano ancora.
Sentivo piatti cadere.
Successivamente sentii sedie strisciare contro il pavimento.
Arrivai alla porta.
Le urla mi travolsero come un uragano. Cercai di trattenere le lacrime per lo spavento.
Aprii.
Rimasi immobile, devastata da quell'immagine.
Mio padre rosso dalla rabbia, mia madre impassibile, quasi con le lacrime agli occhi.
Mi presi di coraggio e aprì bocca: "Ma..ma..c-cosa state facendo?"
Nessuna risposta.
Riprovai: "Papetto, Mammina..perché state urlando?"
Allora in quel momento si guardarono e poi successe quello che non pensavo potesse accadere.
Mia madre venne verso di me, mi strinse le braccia e mi disse: "Un giorno capirai perché ho preso questa decisione. Ma adesso devi odiarmi, odiarmi con tutta te stessa."
Con queste parole, prese la valigia, inesistente fino a quel momento, e uscì. La seguì in lacrime e urlante, appena arrivai fuori mio padre mi prese di peso e mi riportò dentro casa.
Da quel giorno la mia vita cambiò.

Our skinny loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora