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Ma per forza qui devo posteggiare?
Non mi fido di questi ricconi da quattro soldi.

"Hai appena fatto un ossimoro"
"Ora ti metti a fare l'intellettuale?"
"Io posso permettermelo"
"Stai insinuando che io non posso permettermelo?"
"Siamo la stessa persona, cogliona."
"Io sono più intelligente!"
"...sta volta mi uccido da sola!"

Devo smetterla di parlare con me stessa.
Ultimamente la cosa sta degenerando, tanto che non mi accorgo di avere persone accanto oppure di arrivare davanti la casa delle persone.
Quella persona.

Suono il campanello decisa.
Dopo qualche minuto sento delle risate provenienti dal corridoio.
Una femminile e una maschile.
Dopo un secondo la porta si apre e vedo Elizabeth con Matt.
Quando quest'ultimo capisce che sono la ragazza che gli ha rotto il setto nasale, smette immediatamente di ridere.

"Chissà come mai"
"Via!"

La stessa azione la compie Bett.
Forse devo avere un'espressione davvero neutra o davvero incazzata perché Bett parte in quarta dicendo:
"Freya, fammi spiegare. Non è come pensi tu, oggi..."
Non l'ho lasciata finire perché ho cominciato ad avanzare e parlare con voce dura e neutra.
"Perché non me l'hai detto prima?"
Vacillò prima di rispondere. Forse credeva che urlassi. Oppure che prendessi a pugni Matt.
Me la penso.
"N-non te l'ho detto perché avevo paura della tua reazione...e-e p-perchè..."
La interrompo nuovamente.
"Elizabeth, non me ne frega un cazzo della tua vita sentimentale. Avrei preferito che tu mi dicessi come stavano le cose..prima di picchiare quell'imbecille!" Alzo il tono di voce notevolmente tanto che indietreggia di un passo, se non di più.
"Scusami Freya, ti prego..non volevo. Io..Io non so perché l'ho fatto..volevo dirtelo! Ma non trovavo il coraggio! Persavo che se tu avessi scoperto che mi sono fidanzata, ti saresti senti sola e..."
"Secondo te non mi sento già sola?
Non mi sento abbastanza sola?
Mi sento sola da ben 9 anni!
Sono stata abbandonata senza un motivo!
E a questo sono sopravvissuta.
Figuriamoci al tuo cazzo di fidanzamento!
Credi che tu riempa tutto il vuoto che c'è in me?
Credi di essere l'unica a capirmi?
Ti sbagli! Non mi conosci!
Tu conosci la Freya di 9 anni fa. Quella sorridente.
Quella gentile.
Quella che ti voleva bene.
Quella che ti metteva prima di tutto.
Non conosci la nuova Freya.
Quella fredda.
Quella senza sentimenti.
Quella che dubita di esistere.
Quella che ti tratta male ogni secondo della sua fottuta vita!
Quindi cerca di starmi alla larga da oggi in poi!"
Mentre pronuncio queste parole, le lacrime rigano il suo volto perfetto.
I suoi occhi sono sgranati e sono diventati più chiari a causa delle lacrime.
Causate da me.
Matt in tutto questo è rimasto impassibile, fermo, a fissarci.
Lo guardo con uno sguardo truce e velocemente usco da quella casa.

Corro letteralmente verso la moto e ci salto su.
Senza neanche accorgermene mi ritrovai davanti casa mia.
Guardo l'ora nel cellulare:
00:30
Apro la porta e salgo subito in camera mia.
Decido di farmi un bagno caldo, per rilassare tutti i muscoli.

Mi immergo nella vasca e sento una sensazione di piacere..ma non di tranquillità.
Avevo appena litigato con mia sorella.
Le avevo detto di uscire dalla mia vita e che me lei non era niente..mentre era tutt'altro.
Non sapeva che era l'unica a cui tenersi davvero.
Non sapeva che era uno spiraglio di luce in mezzo a tutta la mia oscurità.
No, non lo sapeva e non lo saprà mai.
Devo allontanarla.
Se rimane insieme a me finirà per cadere anche lei.
Finirà per essere travolta dalla mia oscurità e ne rimarrà sconvolta.

Lei si merita di più.
Lei si merita il meglio.
E io non lo sono.

Mi asciugo in fretta sia il corpo che i capelli e mi infilo sotto le coperte.
Pian piano il sonno si impadronisce di me e mi addormento con l'immagine di Elizabeth in lacrime e con l'eco delle mie crudeli parole.

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