Capitolo 15

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Tonight let's get some, and live while we're young

One Direction – Live While We're Young

C'è un orologio qui vicino a me.

Sta battendo lentamente il ritmo del mio respiro, che diventa ogni secondo sempre più affannoso.

Chyler è con me

Lei è con me.

E stiamo scappando a New York.

Jesse lo sa, Anne lo sa. Sanno che stiamo andando due settimane da Julia. Solo due settimane, io e la mia bambina.

     "Mamma, ma quindi papà e Anne si sposano veramente?" la voce di Chyler interrompe i miei pensieri in una maniera troppo brusca. Fino a quel momento non avevo mai pensato sul serio al matrimonio di Anne. Perché l'ho sempre chiamato il matrimonio di Anne. E non quello del mio ex marito e della mia migliore amica.

      Loro si sposano e avranno un figlio. E io non farò niente. Sarò solo una triste spettatrice di quella che sarebbe potuta essere la mia favolosa vita con un favoloso uomo e una favolosa figlia, in una favolosa casa... Insomma, sarei stata bene.

      Ma per qualche strana ragione io sarò sempre destinata a soffrire, anzi a farmi soffrire. Mi girerò e troverò sempre una grande solitudine, nessuno mi vorrà più e Zayn...

      Mi ha lasciata col cuore in frantumi. Non c'è nessun Niall che possa aiutarmi. Lui non può più aiutarmi, non può più alleviare il mio dolore e la mia solitudine. Lui fa parte del mio passato anche se non sono ancora riuscita ad ammetterlo, sia a me stessa che a lui. C'è sempre nella mia vita, anche se non vorrei. Eppure sento il bisogno di averlo accanto. Forse per svagarmi, o forse perché ne ho veramente la necessità. Mi giro lentamente e la cosa che vedo subito è lo sguardo chiaro di mia figlia. Ha i miei stessi occhi verdi scuro, ma puliti e innocenti come quelli di Jesse. Inclina un po' la testa, aspettando una risposta alla sua domanda così ovvia e genuina.

      "Sì, si sposano" mi sforzo nel sorridere, constatando che alla fine non è così difficile ammetterlo. E' come togliersi un cerotto. Più veloce lo fai e meno fa male.

      "E tu come stai?" mi passa delicatamente la manina sulla manica del cappotto, insudiciandolo appena dell'unto che ha sulle dita per via della focaccia che sta mangiando.

     "Sto bene, Cy, non ti preoccupare per me" le accarezzo la guancia piena e morbida e lei mi sorride.

     "Anne non sarà mai meglio di te come mamma" accosta la sua testa a me e io la stringo forte al mio petto, per sentire il suo calore avvolgermi. Lei sa. Ovvio che sa.

     "Sai, giovedì ho visto papà abbracciare Anne e piangevano tutti e due. Papà diceva che non vedeva l'ora di diventare di nuovo padre. Io li spiavo dall'armadio" fa una pausa per staccare un morso alla sua merenda, per poi riprendere: "Dev'essere bello essere la sorella maggiore, vero mamma?"

      "E' fantastico. Devi sempre proteggere il tuo fratellino, insegnargli le cose importanti, ma anche gli scherzi. Dovrai sgridarlo per evitare che si metta nei guai. Tu sarai la sua guida" tira su la testa per fissarmi nuovamente.

      "Tu hai fatto così con lo zio James?" mi guarda leccandosi le labbra rosee e unticce.

      "Oh certo, io e Jamie ci divertivamo tanto insieme. Però litigavamo spesso. Su tutto. Ma alla fine facevamo sempre pace. Ti andrebbe di andare a trovarlo uno di questi giorni che siamo in America? Dovrebbe essere a Boston, potremmo andare a salutarlo" le propongo e lei annuisce. Dà un altro morso alla focaccia e appoggia nuovamente la testa sulle mie cosce. E mentre le accarezzo i capelli rossi, capisco che questo viaggio sarà grandioso.

Hear my voice || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora