Londra alle 4:00 del mattino, era un'insieme di luci che danzavano nel buio, e di suoni poco definiti. L'odore di polvere e ferro, era denso e acre. Le macchine sfrecciavano sulla strada, e si lasciavano dietro l'odore della benzina. Brooke inspirò rumorosamente, aveva sempre desiderato di visitare una metropoli come questa. Amava ogni cosa. Amava sentirsi piccola, in un posto così grande. Amava gli odori, i rumori, la sensazione di appartenenza.
Vicino al marciapiede, campeggiavano alcuni taxi in attesa di un cliente. Brooke ne scelse uno già occupato da una ragazza: aveva i capelli arcobaleno incrostati di glitter e gli occhi verde scuro. La cabina era, per la maggior parte occupata dai suoi bagagli, come anche il bagagliaio. Tutte le sue valige erano su una tonalità di rosa differente: rosa shoking, rosa salmone, fucsia, rosa antico...
Brooke si sedette accanto a lei con evidente difficolta, e dovette spostare alcune borse per riuscire a stare abbastanza comoda. La ragazza, aveva un paio di cuffie, e stava ascoltando la musica col volume talmente alto, che sembrava una radio a volume basso.
Dopo circa un quarto d'ora, si tolse le cuffie e si rivolse a Brooke:
- Hey! Io sono Nina, tu?
- Brooke.- rispose.
- Di dove sei? Io di Manchester.
- Io vengo da Creekhood, una cittadina abbastanza sperduta.
- Mia nonna viveva lì. Che cosa ti porta qui?
Brooke pensò: La morte dei miei "cari", e perché qualcuno cerca di uccidermi e non so come mai. Ma si costrinse a rispondere:
- Vengo per lavoro.
- Hai un posto dove stare?
A questa domanda Brooke sussultò, perché glielo stava chiedendo?
- No... ma alloggerò in qualche hotel.
- Puoi fermarti da me se vuoi. Cerco un coinquilino e tu saresti perfetta.
- Non vorrei disturbarti.. e poi non ti conosco benissimo.
E ho paura che uccidano anche te.
- Conosciamoci meglio, ti va un boccone?
Brooke non avrebbe mai pensato di ritrovarsi, in tutta la sua vita, a magiare sushi alle 5:00 del mattino, con una sconosciuta. Eppure, eccola là, a mandar giù una fetta di tonno in sashimi. Nina fu di piacevole compagnia. Brooke scoprì che anche lei disegnava, e che le piaceva nuotare. Era scappata da suo padre quella notte, e si era comprata un' appartamento a Soho, in Marshall street.
- Che ne pensi della mia offerta?- Esordì Nina dopo un po'.
- Ci sto.
L'appartamento era grande e luminoso, aveva un'aspetto moderno, dall'arredamento caldo e colorato. Una delle pareti del salotto era di vetro, la cucina era aperta sul soggiorno, che era tempestato di pouf colorati e al centro spiccava un'enorme divano rosso. C'era un terrazzo ricoperto di piante, con un tavolino e un paio di sedie. Il parquet era di legno abbastanza chiaro e ai muri erano appesi parecchi poster colorati. c'era un bagno per stanza da letto, e una cabina armadio. Le stanze erano anch'esse colorate e spaziose, e c'erano parecchie finestre che ricoprivano una parete.
- Accomodati pure.- Disse Nina. -Questa è casa tua.
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Il Gatto Nero
AdventureBrooke è una ragazza indipendente che ama vagabondare nelle campagne vicino alla sua città. Ma sono ormai anni che cerca di scappare dalla sua famiglia e di girare il mondo. Un giorno però ci riuscirà e attraverso i suoi viaggi verrà a scoprire un s...