Rimaniamo stretti in quell'abbraccio per minuti, io non oso staccarmi, sento che ha bisogno di me e poi... Si sta così bene abbracciata a lui.
E' stato il miglior abbraccio ricevuto fino ad ora."Scusa Mia non so cosa mi sia preso, perdonami" dice staccandosi da me.
Non rispondo nulla, ho solo voglia di guardarlo negli occhi e capire cosa lo fa stare così male.
"Sai" continua "ci conosciamo da così poco, io non so quasi nulla di te e tu di me... Perdonami ma ora non ce la faccio a parlare di mia madre, forse in futuro..."
Gli metto l'indice sulle labbra per zittirlo...
"Luca non mi devi nessuna spiegazione, ti ho visto malinconico per due volte e per due volte hai fatto finta di nulla sorridendomi"
sospiro
"Sai amo le persone forti che si fanno sempre vedere col sorriso come se tutto andasse bene ma amo anche ascoltare nel caso ce ne fosse bisogno.
Era evidente che in aula non stessi bene per quello impulsivamente ti ho preso e ti ho portato qui.. Spero ora vada meglio"Mi da un bacio sulla guancia " Fragola sei un tesoro"
Io mi limito a sorridere, mi piace stare con Luca...
"Sah allora? Aspettiamo le 11 per rientrare? Che si fa nel mentre?" Luca mi riempie di domande
"Eh no Limone! Tra 10 minuti ci sarà la pausa e potremo continuare a seguire economia"
Dalla faccia non sembra per nulla entusiasta di dover entrare
"Mi piace come dici Limone""Perché come lo dico?" gli domando curiosa
"In modo speciale"
"Va bene Luca come dici tu" poi mi correggo "ehm volevo dire okei Li mo ne" ride anche lui.
Entrammo in aula e Leila ci accoglie
"oh bene che fine avete fatto?" ha un sorriso ehm maliziosoLuca mi guarda, sembra supplicarmi di non dire nulla della storia della madre. È ovvio che non lo faccio, glielo faccio capire sorridendogli.
"Allora" ci riprende Federico
"Eh si scusa dovevo andare in bagno ma non volevo essere l'unica in mezzo a 400 persone ad alzarmi così ho portato anche Luca" era la prima cosa che mi era venuta in mente
"Bella mossa" "ora tutti penseranno che siete una coppia che é andata in bagno a limonare"
Oh cavoli non ci avevo pensato
"Pensino quel che vogliono" interviene Luca "e poi non sono tutti malpensanti come voi due" dice rivolgendosi a Leila e Federico
Mi giro verso Luca e lo vedo che col labiale mima
Li - mo - na - reChe scemo, mi limito a sorridere evitando di controbattere.
Dopo economia fu la volta di matematica, sono 90 minuti di fila che scrivo tutto quello che la docente scrive alla lavagna... Tenerle il passo è un'impresa ed io sono stanca
Luca mi passa un bigliettino:
ORE 15 AI TAVOLI IN GIARDINO PER UN GIOCO OKEI?
IO (FEDE) si
LEILA si
LUCA si
MIAChissà che aveva in mente, sembrava interessante.
Scrivo si è lo passo a Luca che dopo aver sbirciato la mia risposta lo ridà a FedericoAnche le ore di mate giungono al termine e alle 13.30 era ormai ora di pranzo.
Leila prende il comando dicendo che conosce lei un posto dove andare a mangiareCi porta in un piccolo locale con fuori un dehors grande abbastanza da contenere 8 tavoli da 4 persone
Ci sediamo e subito una ragazza bionda arriva e dopo averci dato i menù si incanta a guardare Luca
E ti pareva...
"Io vorrei una porzione di pollo e patatine " le dico per svegliarla
"Ah perfetto" guarda anche gli altri aspettando l'ordinazione
"Anche noi" rispondono
"Okei, e da bere?"
"Io e Fede beviamo dell'acqua voi?"
"2 Heineken" dice Luca
Grande! Amo la birra
Mangiamo, commentiamo le lezioni e sono già le 14.30
"Cosa hai in mente?" chiede Leila a Federico
"In che senso" risponde senza capire
"Penso si riferisca al biglietto di oggi" interviene Luca
Oh già me n'ero completamente scordata
"Ah presto lo scoprirete" ci sorride "é un semplice modo per conoscerci meglio visto che stiamo diventando grandi amici"
"Ottima idea" rispondiamoQuesta è davvero una grande idea, abbiamo bisogno di conoscerci meglio.
Ci avviamo verso i tavoli in giardino e arriviamo alle 15 puntuali.
Dopo esserci seduti Federico tira fuori dallo zaino una piccola scatola con su scritto "Obbligo o Verità".
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MIA (Fragola e Limone)
RomanceQUELLA NOTTE HO FATTO MILLE INCUBI E HO GIURATO A ME STESSO CHE MAI NESSUNO TI AVREBBE FATTO DEL MALE, TU SEI LA MIA FRAGOLINA. QUANDO POI MI SONO SVEGLIATO NEL LETTO DI MARCO CON TE AL MIO FIANCO HO CAPITO CHE AVREI VOLUTO SVEGLIARMI OGNI GIORNO CO...