Tua

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MIA'S POV

La sveglia suona e vorrei tanto lanciarla dalla finestra ma devo alzarmi e andare da Luca.

Mi lavo, feccio colazione e prendo lo zaino... allora quaderni, libro di mate, apro l'armadio prendo il corpetto e lo metto.
Me l'ha regalato lui ed è giusto che me lo veda addosso... o forse mi sono semplicemente convinta che avrei dovuto fare io il primo passo. Prendo anche i tacchi e esco dalla camera

"Mamma io vado"

"Va bene Mia buono studio, a dopo"

"Grazie mamma, a dopo"

Prendo il pullman e scendo dopo una 20 di minuti, faccio qualche metro a piedi ed eccomi arrivata.. mi avvicino al cancello quando vedo il padre che per mia fortuna ho già conosciuto

"Buongiorno Mia, anche oggi studio intenso?"

"Eh si signore, non riesco proprio a capire gli integrali e spero che Luca mi dia una mano"

"Vedrai che li capirai, sei in gamba.. io e Marco torniamo stasera per le 20 che ne dici di restare a cena da noi, se vuoi invita pure tua madre.. Luca mi ha detto che vivete sole quindi non sarebbe nemmeno carino lasciarla cenare sola in casa"

"Lei è gentilissimo, più tardi la chiamerò e le farò sapere in tempo per organizzarci"

"Perfetto. A dopo Mia" "Ah, Luca dorme ancora provaci tu a svegliarlo io non ci sono riuscito"

"Va bene, ci penso io buona giornata"

Entro a casa di Luca e il silenzio è dominante, salgo le scale e mi dirigo verso camera sua, sta ancora dormendo.. sembra un angioletto.
Dopo esser rimasta a fissarlo per minuti poso lo zaino, mi dirigo in cucina e gli preparo la colazione.. So che ama la nutella così prendo del pane e la spalmo sopra poi prendo del succo e lo verso in un bicchiere, metto tutto in un vassoio e risalgo le scale.

Entro in camera ma Luca non c'è, magari si è alzato ed è andato in bagno.. mi avvicino al letto per posare il vassoio, vedo il suo cuscino, lo prendo e inalo il suo profumo ma all'improvviso sento qualcuno dietro di me...
É Luca, il suo corpo è praticamente attaccato al mio e sento la sua erezione.

Mi giro e lo vedo ancora mezzo nudo e addormentato che cerca di aprire gli occhi per capire chi io sia e che ci faccio in camera sua

"Oddio Mia perdonami, è mattino"

"Tranquillo" scoppio a ridere "so che non è volontario" dubito infatti che io gli possa fare quell'effetto

"Da quanto sei arrivata?"

"Giusto il tempo di prepararti la colazione" gliela indico

"Oh grazie Mia, sei un angelo"

"Anche tu lo sei mentre dormi poi ti svegli e la magia finisce" scherzo

"So di non essere bello ma rinfacciarlo così non è carino" fa il broncio

"Hai ragione scusa, dovevo essere più fine" vedo che inizialmente sembra dispiaciuto ma poi mi sorride

"Allora che si fa?"

"Prima devi fare colazione, per le 11.30 iniziamo a ripassare la parte già studiata, poi si vedrà mangeremo, finiremo di studiare e chissá cos'altro... ah e poi cena con famiglia allargata" mi guarda confuso

"Cosa? La mia famiglia si allarga e nessuno mi dice nulla?"

"Ma no, prima ho incontrato tuo padre che ha gentilmente invitato me e mia mamma a cena da voi" gli sorrido

"Ah okei a me va benissimo, ci divertiremo"

"Si, ora mangia dai"

Fa colazione in fretta e ci mettiamo subito a ripassare poi dopo circa un'ora correggiamo gli esercizi delle derivate e vedo un errore

"Luca hai sbagliato la derivata di 3x^2"

"Dove? Non la trovo"

"Qui guarda" mi avvicino a lui e al suo quaderno per indicargliela "è 6x no 3x"

"Hai ragione, prendo la penna e correggo" si gira e i nostri visi sono vicinissimi, ho così tanta voglia di baciarlo ma priva voglio fare una cosa. Gli scocco un bacio nell'angolo della bocca e mo alzo
"okei basta ripasso io vado un attimo in bagno"

"Okei" corro in camera prendo lo zaino ed entro in bagno, mi spoglio e mi faccio una doccia veloce, esco indosso una brasiliana, il corpetto e infine i tacchi. Mi ci vuole la passerella per mostrare il corpetto... il corridoio sarà perfetto

"Luca saliresti un attimo"

"Si arrivo" lo sento che sale le scale

"Ci sono!"

"Bene aspettami li, grazie"

Io esco dalla stanza di Marco che è quella alla fine del corridoio e inizio a camminare, per fortuna non vedo benissimo da lontano e non ho idea della faccia di Luca. Arrivata ormai a metà vedo che mi sorride confuso, lo raggiungo e gli do un bacio a stampo

"Hai detto che l'uomo che mi avrebbe vista con questo addosso sarebbe stato fortunato, ecco io volevo che fossi tu il fortunato"

Luca mi guarda senza dire nulla, sembra imbambolato

"Oi Luca"

"Scusa, sono senza parole" mi fa fare un giro "sei fantastica davvero!"

"Grazie merito del corpetto che mi hai regalato, é stupendo lo adoro! Luca so che siamo amici e non dovrei rovinare questo rapporto ma tu mi piaci e"

"E...?" mi incita

Mi avvicino maggiormente, metto le braccia intorno al suo collo "e ho così tanta voglia di baciarti"

Sembra volerlo anche lui perché mi sorride e poi inizia a baciarmi, piccoli baci a stampo delicati e le mie gambe sembrano già cedere, schiudo le labbra e le nostre lingue vengono a contatto, mi prende in braccio, gli stringo la vita con le gambe e ci dirigiamo verso camera sua... mi appoggia sul letto "Sei sicura Mia?" mi chiede tra un bacio e l'altro.
Prendo fiato e annuisco, "si voglio stare con te Luca, ti voglio".

Riprendo a baciarlo e gli tolgo la maglietta presa dalla passione

"Quando ho visto questo corpetto l'ho immaginato addosso a te e avrei tanto voluto avere prima o poi la fortuna di vedertelo indossare per poi toglierlo"

"Ora sono qui e sono per te, se vuoi toglierlo fallo"

MIA (Fragola e Limone)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora