CAPITOLO 7

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A differenza della mattina prima, quando mi svegliai, sempre più o meno alla solita ora, Stephan era accanto a me...il cielo, dopo il temporale della notte precedente, era azzurro e il sole inondava la stanza. Ero a pancia su e Ste aveva la testa appoggiata nell"incavo del mio collo, con i suoi capelli a solleticarmi il viso. Un suo braccio mi intrappolava al materasso ma non mi sarei lamentata per niente al mondo..il lenzuolo ci copriva parzialmente....guardando il soffitto pensai che eravamo andati pericolosamente vicino a perdere del tutto il controllo, ma non mi pentii assolutamente di quello che avevamo fatto..anzi...prima della fine di quella vacanza sarei arrivata fino in fondo con lui...era qualcosa che volevo fare con tutta me stessa "Buongiorno Mar"
"Ciao Ste" mi baciò lievemente e poi mi strinse a sé "Che facciamo oggi?" gli chiesi "Allora..un programma ce l'avrei..."
"Dimmi tutto"
"Abbiamo prenotato per tre notti qui...ma stanotte la passeremo fuori"
"Stephan...mi stai facendo vivere una vacanza da principessa...non voglio che spendi tutti questi soldi per me...veramente"
"Voglio vivere ogni singolo istante con te come se tu fossi non una principessa..ma la mia principessa..ho prenotato una barca, di quelle piccole, come quelle che mio padre mi ha insegnato a guidare da piccolo, anche te ci sei venuta una volta"
"Me lo ricordo" sorrisi ripensando a quando avevamo tipo 15 anni ed io e lui, insieme ai suoi genitori e Manuel eravamo usciti per un giro in barca a Savona e Stephan aveva condotto la barca per un buon tratto. Ricordavo anche che, come molte quindicenni, lo avevo fissato senza riuscire a distogliere lo sguardo. Già all'epoca aveva un fisico che faceva girare la testa alle ragazze ed io non avevo mai fatto eccezione. Si era sfilato la maglia sotto il sole di metà Giugno ed io lo avevo guardato spudoratamente...io, con i miei quasi 90 chili, ero rimasta in maglietta a maniche lunghe e lui si era arrabbiato.
"Ti fidi quindi?"
"Ovvio...quindi prendiamo la barca e andiamo...?"
"A Formentera..sono quarantacinque minuti circa...attracchiamo, ci facciamo un giro a piedi o affittiamo uno scooter, troviamo una spiaggia, stasera ceniamo, ho saputo che fanno uno spettacolo di fuochi a mezzanotte, ce lo guardiamo dalla barca e dormiamo in cabina...sarà piccola..ma tanto va bene uguale no?"
"E me lo chiedi? Ma quando hai organizzato tutto?"
"Quando ti sei addormentata in spiaggia ieri pomeriggio...la barca è pronta da questa mattina quindi quando hai voglia...mangiamo qualcosa e poi partiamo..nel frattempo non hai iniziato a soffrire di mal di mare vero?"
"No amore.." spalancai gli occhi perché mi ero accorta di come lo avevo chiamato..sul suo viso spuntò un bellissimo sorriso "Non vergognarti...mi piace"
"Se non vuoi...insomma m'è scappato...spesso ti ho chiamato così fra me e me...oppure quando vedevo le partite e segnavi pensavo "bravissimo amore"..."
"Davvero? Puoi dirmelo adesso..." mi lasciò un bacio sul collo prims di mettersi a sedere...mentre lui chiamava il servizio in camera io andai su Facebook e la prima cosa che notai fu un post di Susy che si scatenava in pista...poi vidi una foto "Ste...ma a Formentera c'è in vacanza anche la ragazza di Aurel"
"Giulia..si e quindi?"
"Magari non ci incroceremo ma..un conto è stare noi due soli e basta...ma girare per Formentera?"
"Il problema è lei?"
"Il problema è che tu in teoria sei ancora impegnato con lei"
Stephan mi guardò e poi compose un numero sul cellulare. Scattai a sedere e cercai di toglierlielo dalle mani "Ste...non fare quello che stai pensando di fare" lui mise il vivavoce e poco dopo la conversazione ebbe inizio "Pronto? Sapevo che avresti cambiato idea"
"Ciao...senti ho chiamato per dirti che...dobbiamo definitivamente chiudere. Lo so che non è corretto parlarne via telefono ma non posso fare altrimenti...quando tornerò a Roma dopo la tournée parleremo ma..è finita"
"Cosa? Stai scherzando spero"
"No..."
"Sei con lei?"
"Si...sono con Marzia...e se la tua prossima domanda è tipo cosa c'è fra noi...bhe stiamo assieme..." sgranai gli occhi e lo guardai "Te la sei scopata..."
"No...e poi quando succederà non scoperemo ma faremo l'amore...non so se tu sai la differenza"
"L'ho sempre saputo sai, di te e lei...bhe visto che starai ascoltando sappi che per ora hai vinto...ma non finisce qua..." poi chiuse la telefonata ed io mi ributtai indietro sui cuscini "È stato cattivo, anche se...no è stato decisamente cattivo..."
"Lo so ma non potevo fare altro...insomma io voglio girare con te tranquillamente senza che esca lo scoop di noi due...ora lei lo sa e quindi se qualcuno dovesse fare delle foto..."
"Io non voglio che tu...insomma..sono la ragazza che si è messa in mezzo fra di voi"
"Frena...prima di tutto...io e te sono 14 anni che ci conosciamo..tu non ti sei messa in mezzo proprio a niente. Sai che la nostra storia è stata piena di alti e bassi..e poi è già parecchio che penso a noi due..quindi non è assolutamente colpa tua..Non voglio che tu sia la mia amante Mar...voglio che tu sia molto di più..."
"Stiamo assieme?" Lui si mise sopra di me e mi baciò..a lungo...poi fece scendere la mano sotto il lenzuolo e mi sfiorò un seno con le dita...continuò quella lenta tortura fino a quando la sua mano scese ancora più in basso e arrivò alla coscia...mi prese la gamba e me la piegò...io misi il piede sulla sua schiena e mi inarcai sotto di lui "Direi che stiamo decisamente assieme...e abbiamo ancora parecchia strada da fare" io annuii ancora intontita e poi intrecciai dietro la sua schiena anche l'altra gamba...spostai il lenzuolo che stava fra i nostri corpi "Ho bisogno di te" lui mi sorrise e ripetemmo la stupenda esperienza della notte precedente...avevamo ancora tanta strada da fare ma l'importante è che l'avremmo percorsa assieme...

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