CAPITOLO 33

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Avevo tutte le ragazze a cui volevo più bene attorno a me, le avevo invitate alla villetta con la scusa di mostrar loro la casa, in realtà dovevo anche dir loro della proposta di Stephan. Erano passati pochi giorni e per ora lo sapevano solo i genitori di Stephan e suo fratello. Avevo preparato un pranzo leggero...Ilary, Ilenia, Sarah e Claudia avevano ritagliato giusto un momento per me in mezzo ai loro tremila impegni, poi naturalmente c'era Susy che aveva portato anche Giorgia anche se quest'ultima ultimamente si comportava in modo strano con me. Sembrava che da quando stessi con Ste avesse una sorta di antipatia nei miei confronti. Speravo di sbagliarmi...
"Ho un annuncio da farvi" fino a quel momento avevo tenuto il diamante che mi aveva regalato Stephan in tasca, quando lo tirai fuori e lo infilai tutte iniziarono ad urlare ed io non sapevo neanche che fare...se ridere, piangere o tutte e due le cose.
"Cavolo Marzia..è bellissimo" Susy mi abbracciò mentre Ilary mi prendeva la mano e rimirava il solitario "Racconta"
"Mi ha portata a Ibiza"
"Dove vi siete messi assieme...oddio che cosa romantica" Sarah si asciugò una lacrima e poi mi fece cenno di proseguire "Si abbiamo fatto il rito della sabbia" indicai il vaso che stava sopra il caminetto "È stato bellissimo e poi lui mi ha dato l'anello...o meglio mi ha dato un sacchettino con della sabbia bianca e quando io l'ho versata ho trovato l'anello...e poi mi ha fatto la proposta..in ginocchio"
"Cavolo...che cosa...che ragazza fortunata che sei..."
"E poi abbiamo fatto l"amore sotto le stelle....Dio ragazze non ci credo ancora"
"Adesso ci vuole un bimbo o bimba..per forza"
"Ci stiamo provando...ho smesso la pillola da un pò"
"E non ce lo dici? È fantastico...bhe casa, matrimonio, figli...direi che ora è tutto perfetto...questa casa è giustissima per voi soprattutto se arriverà un erede...un piccolo faraoncino...o faraoncina...o due gemelli..."
"Ilenia non spaventarla...insomma...comunque due gemelli sarebbero perfetti..." Ilary sorrise a Isabel che dormiva nel passeggino "Sarete due genitori fantastici...veramente...tornando al matrimonio avete già pensato a qualcosa? Luogo? Data? Noi siamo tutte arruolate come wedding planner.."
"Pensavamo a un rito civile...niente di troppo sfarzoso...qualcosa che rimanesse come solo nostro..non le solite cose..."
"Una crociera" Sarah si illuminò battendo le mani e facendo spaventare Isabel che si mosse nel sonno "Insomma potete partire da Savona...inizio giugno, due tappe, tre/quattro giorni...pochi invitati...rito civile sul ponte della nave...cabina padronale con annessa SPA...erede già in cantiere così siete a posto...poi luna di miele dove volete..insomma sarebbe bellissimo..immagina sposarvi in mezzo al mare...con il vento che muove il tuo vestito...mi vedo già la scena"
"Sei un genio Sarah...siete entrambi di Savona quindi è azzeccata come scelta...sarà una cosa fuori dagli schemi..in mezzo al mare non ci saranno paparazzi di sicuro...e nessuna ex che rompa i coglioni" Ilary rise "e potete pensare di invitare un fotografo ufficiale e di vendere le foto, solo delle cerimonia e solo quelle che approverete voi, ad una testata..tipo "Chi" ed il ricavato lo donerete in beneficenza.."
"Che bella idea..." Claudia approvò "Potrei disegnarti un vestito che sia solo tuo..qualcosa di esclusivo...nel tuo genere naturalmente..."
"Io non ho agganci particolari ma potrei aiutarti nell'organizzazione..se vuoi preparare tutto per inizio giugno abbiamo sette mesi..con questa squadra non falliremo"
"Tu Giorgia che ne dici?" guardai la mia amica che mi fissava senza commentare "Dico che è tutto bellissimo...auguroni...veramente...scusa posso andare un attimo in bagno?"
"Certo" lei si alzò e si diresse verso il bagno mentre io e le altre continuavamo a parlare della futura cerimonia "Crociera allora?"
"Crociera sia...è un'idea fantastica..ne parlerò con Stephan ma credo che ne sarà entusiasta anche lui" sorrisi alle mie amiche e poi mi feci rigirare l'anello pensando che la mia vita stava proprio andando alla grande.

******
"Lui le ha chiesto di sposarla"
"Allora devo muovermi a giocare la mia ultima carta" risposi al messaggio di Giorgia e poi appoggiai il telefono sul letto della camera d'albergo dove alloggiavo a Roma..avevo tentato in tutti i modi di dividere i due piccioncini, avevo pensato che il tradimento di Stephan li avrebbe divisi per sempre, ma evidentemente quello non era bastato..anche quello che era successo al suo compleanno non aveva avuto effetto...ed ora si sarebbero sposati...dovevo fare qualcosa...
Rimuginai per un giorno intero e alla fine decisi che dovevo far leva su qualcosa che avrebbe indotto Marzia a lasciare il suo fidanzato...mi presentai all'esterno della sua palestra e la aspettai...poco dopo le sei la vidi arrivare..stava parlando con una sua collega e la prima cosa che notai fu il solitario che sfoggiava al dito...delicato ma bellissimo...importante ma fine..la rappresentava al meglio...peccato che dovessi spezzare il suo bel sogno d'amore...
Marzia era molto diversa dalla ragazza timida che avevo conosciuto tempo prima. Sicuramente la storia con Stephan le stava giovando..amarlo per tanto tempo in silenzio aveva ripagato alla fine...se non fossi stata coinvolta in prima persona probabilmente avrei trovato la loro storia, la favola d'amore perfetta...ma purtroppo dovevo impersonare il ruolo della cattiva...
Quando lei mi vide il suo sorriso si congelò ed io la guardai come si guarda un piccolo insetto da schiacciare..un pò ti fa pena ma sai che è l'unica cosa che puoi fare...
"Cosa vuoi ancora?"
"Bell'anello" le presi la mano e guardai più da vicino l'anello..era veramente notevole "Alla fine ce l'hai fatta...mi dispiace quasi rovinare il tuo piccolo sogno"
"Senti..Non so cosa tu stia dicendo ma qualunque cosa sia non mi interessa" cercò di passare oltre ma io la bloccai prendendole la mano "Stammi a sentire...io so molte cose sul tuo fidanzato che potrebbero...rovinarlo diciamo...la mia proposta è che tu lo lasci..e quello che so rimarrà mio..altrimenti ci sono tanti giornali che sarebbero più che felici di scrivere la mia storia..."
"Tu sei malata"
"E tu sei solo un'illusa..credi che l'amore vinca? Non credo proprio...allora?"
"Quale oscuro segreto sapresti su Stephan? Che è stato per tre anni con una poco di buono? Quello lo so già...come so che non hai altro da raccontare su di lui..vuoi spiattellare che ha seguito il tuo consiglio? Sappiamo benissimo che non lo ha fatto per fortuna...vuoi inventarti qualche altra cazzata come la storia che aspettavi un figlio da lui?"
"Non è una cazzata...ero sul serio incinta..che poi non fossi sicura che il figlio fosse suo questo te lo concedo..."
"Dio che schifo"
"Meglio pensare che fosse suo piuttosto che di qualche altro ragazzo con cui ero stata...e che se ne sarebbe fregato altamente di me..invece lui..bhe sapevo che non sarebbe rimasto indifferente alla prospettiva di diventare padre"
"Lo avresti fatto veramente? Ti saresti abbassata a tanto?"
"Pensi che tutte le ragazze siano innamorate dell'idea dell'amore proprio come te? Non essere così ingenua..la maggior parte delle ragazze ragiona come me...pensi che tutte siano disposte ad aspettare il loro grande amore come hai fatto tu? No di certo.."
"Io ho amato Stephan in silenzio per anni...Non pretendo che tutte facciano la stessa cosa ma neanche che ragionino come te...e se il figlio non fosse stato suo alla fine?"
"A quel punto non sarebbe importato...ci saremmo già sposati e tutto quello che era suo sarebbe stato anche mio...avrebbe chiesto il divorzio? Non gli sarebbe convenuto...sarebbe rimasto comunque con me...e il vostro sogno d'amore non sarebbe mai diventato realtà..pensi che non mi fossi accorta che vi amavate anche se non ve lo eravate mai detti? Tu..era palese cosa provassi...sempre a seguirlo come un cagnolino fedele..sempre a difenderlo...e lui? Ti adorava..la sua piccola e dolce Mar...venivi prima di tutti..anche di me..."
"Potevi avere il mondo intero..lui ti amava..."
"Ma non quanto amava te...tu eri e sarai sempre la persona più importante per lui...è come se non potesse fare a meno di te..come se...quando non eri nei dintorni era come se gli mancasse l'aria...lasciava tutto per correre da te..anche quando stavamo assieme se tu lo chiamavi era capace di mollare tutto e correre in tuo soccorso...pensi che non mi fossi accorta dei migliaia di momenti in cui avreste voluto andare oltre? Quando stavate vicini era come se il mondo attorno scomparisse...c'eravate solo voi...Stephan e Mar..."
"Pensi che se tu fossi stata una fidanzata più attenta lui sarebbe sempre venuto comunque da me? È colpa tua se non ti ha mai amata veramente.."
"Colpa mia? È solo colpa tua...se non avesse fatto questo cazzo di viaggio ad Ibiza con te staremmo ancora assieme..ed ora magari avrei io un anello al dito...ora sfornerete un figlio vero?"
"Almeno sarà sicuramente suo..."
"Certo perché la dolce Mar non lo tradirebbe mai..sei così sicura che invece lui non ti tradirà più? Sei così sicura che alla fine lui ti sposi?"
"Chiedilo direttamente a lui..che dici?" Mi girai e mi trovai davanti Stephan con le mani in tasca "Non eri sicura che fosse mio...e ti saresti fatta sposare comunque.."
"Stephan...dai amore.." mi mossi verso di lui ma Ste mi bloccò il polso "Sai..fino ad adesso pensavo che tu fossi solo una ragazza che cercava di ottenere quello che voleva usando ogni mezzo possibile...ma non credevo ti saresti abbassata così tanto...fingere addirittura che il bambino fosse mio"
"Poteva essere tuo"
"Come di altri 30 ragazzi..a loro l'hai detto? Oppure solo a chi aveva un conto in banca sostanzioso? Solo a me l'hai detto? Piangendo addirittura? Eh?"
"Sai che io ti amo...sarebbe stato nostro quel bambino"
"No...tu non mi hai mai amato...Marzia mi ama..."
"Ovvio...la perfetta Marzia..solo lei ti ama...sai che vi dico? Che vi meritate proprio. La santerellina e quello senza palle..." non vidi arrivare lo schiaffo che lei mi rifilò..sentii solo un bruciore alla guancia "Vattene e non tornare più...la prossima volta ti giuro che non sarà solo lei a tirarti una sberla...vattene da Roma e dalla nostra vita..."
Sorrisi e mi girai...quando nessuno dei due mi vide più diedi libero sfogo alle lacrime. Non piangevo per aver capito che ormai con lui era definitivamente chiusa ma perché quello schiaffo era una ferita che avrebbe fatto fatica a rimarginarsi...nessuna ragazza mi aveva mai schiaffeggiata prima d'ora...mi asciugai velocemente le lacrime e poi sorrisi al ragazzo biondo che mi teneva aperta la porta del bar in cui avevo deciso di entrare...
"Grazie" era carino, niente di particolare ma passabile "Di niente bellissima...posso offrirti un caffè?"
"Certo" probabilmente non aveva un conto in banca sostanzioso ma per una notte avrebbe scaldato in modo più che dignitoso il mio letto....

****
"Dio che male...Non avevo mai tirato uno schiaffo prima d'ora...e l'ho pure fatto con la mano in cui porto l'anello..." scossi la mano e poi vidi Stephan avvicinarsi e prendermi la mano..se la portò alle labbra e me la baciò "Sei matta"
"La sentivo blaterare da venti minuti...non ce l'ho più fatta...scusa ma è insopportabile..."
"Ho notato..."
"Andiamo a casa?" gli allungai la mano e lui me la strinse "Ho voglia di mangiare la pizza...ci fermiamo a quella pizzeria d'asporto? Puoi mangiare la pizza vero? Ho proprio voglia di pizza..."
"Hai le voglie?" lui mi abbracciò da dietro e camminammo così per qualche metro, ridendo "Questa litigata mi ha messo fame...sono stata troppo dura?"
"No amore...Non pensiamoci adesso però" il suo viso si rabbuiò "Hey guardami..." mi fermai e mi spostai verso un lato del marciapiede...mi appoggiai al muro e gli feci abbassare il viso di modo che mi guardasse in faccia "Non pensare più a quello che è successo..hai sbagliato ma dagli errori si deve imparare e sbagliare vuol dire soprattutto crescere, soprattutto se si ammette di aver sbagliato...ora siamo noi due...ed io non ti lascerò mai...amo ogni lato di te e ti prometto che ti difenderò sempre, perché credo in te ed in quello che siamo..lei è il passato..e so che ti fa male sapere che lei ha fatto leva sul tuo essere comunque un bravo ragazzo...in tante cose ha fatto leva sul tuo lato più vulnerabile..ma ora è finita.."
"Lo so..." mi mise le mani sui fianchi e poi mi abbracciò "Perché non ti ho detto prima quello che provavo?"
"Perché si vede che il nostro momento è adesso..e abbiamo tutta la vita davanti da passare assieme..."
"Ti stuferai?"
"Mai..." lui sorrise "Pizza allora?"
"Sii" saltellai e poi lo presi per mano tirandolo "Aspetta ma ora che ci penso...lei mi ha subito preso la mano dove porto l'anello..come se lo sapesse...e nessuno avrebbe potuto dirglielo...a meno che..."
"Da chi può averlo saputo? Né i miei né Manuel gliel'hanno detto"
"Giorgia..."
"In effetti sono molto amiche"
"Farò un discorso anche a lei...ora parlando d'altro ho in borsa due cose che ho stampato sui matrimoni in crociera..."
"Li guarderemo a casa...dopo che ti avrò coccolato..."
"Li guarderemo domattina allora..." lui mi spintonò ed io risi...mi sentivo più leggera...speravo che il capitolo della sua ex fosse definitivamente chiuso...

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