CAPITOLO 6

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"Potremmo stare qua a vita"
"Ci metterei la firma io" mi misi seduta e allungai i piedi pucciandoli nell'acqua. Erano le otto passate e avevamo passato la maggior parte del pomeriggio in silenzio, fra il mare e l'asciugamano steso sulla sabbia..avevamo ammirato un altro stupendo tramonto insieme ad altri pochi eletti. Ci eravamo scambiati solo qualche bacio a stampo, probabilmente ancora in balia di quello che era successo qualche ora prima. Per quanto mi riguardava ero ancora nel mondo dei sogni..fissavo Stephan in un modo tutto nuovo, come se lo osservassi per la prima volta...i suoi occhi mi sembravano più belli così come il sorriso. Forse dipendeva dal fatto che avevo avuto un'esperienza con lui che non pensavo mai di poter avere. Lui era sempre stato intoccabile per me dal punto di vista fisico..ok ci abbracciavamo e baciavamo sulle guance ogni giorno praticamente e lo facevamo da 14 anni ma non avevo mai pensato di fare con lui qualcosa di più..anche se ci avevo fantasticato su fin troppo.
"Hai paura?" Stephan mi prese la mano e fece ondeggiare le nostre dita intrecciate...
"Di tornare alla realtà? Non sai quanto...ho paura che poi tutto possa scomparire, che sia solo una bella parentesi..anzi no una parentesi da sogno...e che poi..io torni alla mia vita di tutti i giorni...dove tu sei solo il mio migliore amico...con questo non voglio dire che in questi 14 anni non sia stata felice come tua amica..sai che ti voglio un bene dell'anima...e poi sinceramente non potrei tornare a comportarmi come prima con te...quindi se andasse male perderei anche e soprattutto la persona che mi è stata più vicina. Senti Stephan..a proposito di questo..."
"Dimmi..." lui si fece più vicino e mi circondò con la braccia e con le gambe...avevo il mio rifugio personale...
"Sei sicuro di volerlo fare? Già oggi abbiamo oltrepassato un limite e se andiamo avanti quasi sicuramente in questi due giorni ne abbatteremo altri....e per quanto io ti consideri il mio migliore amico...insomma due amici non le fanno determinate cose...non voglio essere la tua scopamica Stephan...piuttosto finiamola qua e consideriamo questo come uno sbaglio..."
"Mar...non ti posso promettere chissà cosa...Non ti posso dire che sarà semplice, non è stato facile essere la mia migliore amica, non lo sarà essere qualcosa di più..ma ci voglio provare...so che rischiamo parecchio...la nostra amicizia per quella che è stata fino a due giorni fa non c'è più...ma ci sarà qualcosa di totalmente nuovo...saremo amici e molto altro...perché nessuno probabilmente mi conosce meglio di te e ora vorrei che molte cose non le sapessi...tipo le domande che ci siamo fatti a vicenda...ma credo che ogni cosa la vivremo in un modo tutto nostro"
"Se intendi quando mi hai chiesto...com'era...Mar ma secondo te alle ragazze piace che le tocchi così?" scoppiai a ridere perché ne avevamo fatte di conversazioni che ora avremmo voluto cancellare dalla memoria...ma la nostra storia sarebbe stata unica proprio per quello..
"Bhe non ti sei lamentata prima...o no?"
"No...assolutamente..." lo guardai di sottecchi e poi lo abbracciai...eravamo sempre noi...certo c'era qualche differenza e neanche tanto piccola nel nostro rapporto ma alla fine eravamo sempre io e lui...
La sua mano andava su e giù lungo la mia coscia ed io disegnavo dei ghirigori immaginari sulle sue braccia "Voglio fare sul serio con te...molto sul serio" stemperò la frase con un bacio da farmi sciogliere "Programmi per stasera? E stanotte?"
"Ho molti programmi per te...moltissimi" mi fece sdraiare sulla schiena e salì sopra di me...allargai le gambe e lo attirai ancora di più a me intrecciandogli le gambe dietro...eravamo in una spiaggia pressoché deserta e sapevo che lui mi avrebbe regalato uno di nostri nuovi momenti...
Iniziò a baciarmi partendo dalla fronte, per passare alla punta del naso, alla bocca, alla mascella...il collo...quando arrivò all'incavo dei seni artigliai con le dita il tessuto dell'asciugamano e inarcai la schiena..la sua bocca si spostò sulla pancia dove la sua lingua giocherellò con il mio piercing all'ombelico...mi sarei dovuta ricordare di ringraziare Susy che me lo aveva fatto fare dopo una scommessa persa...quando lui andò ancora più giù alzai la testa "Tranquilla...quello a cui stai pensando lo faremo in un letto comodo...io e te da soli..." sorrise e mi baciò attraverso la stoffa del costume "Dio Santo" girando la testa vidi che per fortuna le altre due coppie che erano ancora nei dintorni erano parecchio lontane ed impegnate a fare più o meno le stesse cose...le labbra di Stephan mi baciarono l'interno coscia, il ginocchio ed io polpaccio prima di lasciare un ultimo schiocco sul tatuaggio che avevo sulla caviglia..una S ed una M intrecciate e racchiuse in un cuore..lo avevo sempe spacciato per il tatuaggio da migliore amica...in realtà era sempre stato di più..
Stephan si sdraiò di fianco a me appoggiandosi su un fianco e sostenendo la testa con la mano...l'altra intanto stava ripercorrendo la stessa strada della sua bocca poco prima...
"Ho bisogno di te...tantissimo" mi alzai leggermente e iniziai a baciarlo..insomma eravamo praticamente da soli, solo con i costumi addosso..
"Lo so..." mi fece distendere di nuovo e la sua mano scostò la stoffa ritornando a tormentarmi come aveva fatto in acqua ore prima...il suo corpo mi proteggeva da eventuali occhiate e così mi abbandonai...la mia mano compì lo stesso tragitto della sua...non coperti dall"acqua che comunque conferiva un pò più di privacy il brivido di fare una cosa del genere dove chiunque avrebbe potuto beccarci diede ai quei gesti una connotazione assolutamente diversa..venimmo assieme coprendo le urla con un bacio carico di desiderio...
Stephan mi baciò sul collo e sussurrò "Se per caso te lo stessi chiedendo...solo con te ho mai fatto una cosa del genere..."
"Faccio fatica a crederci Ste"
"Fare questo..implica un grado di fiducia che ho solo con te...perché so che rimarrà fra me e te...ok puoi raccontarlo a Susy...ma...io ti ho sempre messo la mia vita in mano Mar...e io ho custodito e custodirò sempre la tua..."
"Lo so...Non intendevo dire che l'hai fatto con tutte ma..."
"Con lei? Non ama le spiagge deserte..non ha abbastanza pubblico..."
"Perché ci stai ancora assieme allora?"
"Perché mi sono dovuto mettere in gioco di meno rispetto a quello che avrei fatto con te"
"E ora?"
"Ora....voglio te accanto a me...come amica e come...ragazza..fidanzata..." io gli sorrisi e poi lo trascinai in acqua per un ultimo tuffo mentre il cielo si scuriva pian piano..
"Promettimi che..rimarrai sempre te stesso...sempre...con me non dovrai mai fingere..."
"Anche tu piccola..."
"Promesso.."
"Promesso" suggellammo con un bacio quella promessa..noi saremmo rimasti quelli di sempre...avevamo superato tremila ostacoli e ne avremmo superati ancora centinaia..l'uno accanto all'altra..

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