CAPITOLO 35

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"Nervosa?"
"Sei tu che non riesci a stare un secondo fermo...sei meno agitato quando devi giocare in Champions"
"Gioco una partita di Champions ogni due settimane...questa è la prima ecografia che fai..tu come stai?" Stephan mi appoggiò una mano sulla pancia ed io misi la mia mano sopra la sua "Sto bene...davvero" il suo innato senso di protezione nei miei confronti si era moltiplicato per 100 da quando gli avevo detto di essere incinta..a Natale eravamo andati a Savona e avevamo dato la notizia ai suoi genitori e ai miei che per una volta erano a casa. Sabry e Lucia, così come Manuel e Giulia erano al settimo cielo, i miei molto meno. Reputavano me e Stephan troppo giovani per sposarci e soprattutto per fare un figlio, ritenevano lui inadatto a fare felice la loro figlia..mio padre aveva anche buttato lì la frase "sei sempre in tempo ad abortire" ed io avevo dovuto fermare il mio fidanzato che avrebbe scatenato una litigata epocale.
Capodanno l'avevamo passato a Roma, nella mega villa di Ilary e Francesco insieme ad altri loro compagni con mogli e figli al seguito..non mi ero sentita un pesce fuor d'acqua questa volta perché la mia pancetta appena accennata mi aveva fatta entrare di diritto nel club delle mamme.
Avevo incastrato la prima ecografia in pomeriggio di metà gennaio, quando Stephan era a casa dagli allenamenti...la stagione della Roma stava andando alla grande ed io lo seguivo in ogni partita all'Olimpico e anche in qualche trasferta. Quando la dottoressa ci chiamò strinsi la mano di Stephan e poi ci sedemmo sulle due sedie davanti alla scrivania della ginecologa. Mi era stata consigliata da Ilary e la trovai subito molto alla mano e soprattutto molto professionale. Dopo le domande di rito mi fece stendere sul lettino e mi spalmò sulla pancia il gel per effettuare l'ecografia. Quando iniziammo a vedere le immagini sul monitor sorrisi al mio fidanzato che mi stava praticamente stritolando la mano da quanto me la stava stringendo "Calmati...andrà tutto bene..."
"La tua fidanzata ha ragione...è giovane ed in ottima salute, senza malattie particolari nel suo albero genealogico quindi la gravidanza andrà benissimo"
Lui mi diede un bacio sulla guancia e poi fissammo assieme il monitor "Allora...qui potete vedere la sacca del liquido amniotico...e qui...aspettate un attimo"
"Cosa c'è che non va? Non dovremmo sentire il cuore?"
"Ste..amore...calmati..."
"Il problema..che non è un problema poi..è che i cuori sono due"
"Cosa?" pensai a tutti i possibili motivi del perché ci fossero due cuori "Sono due gemelli?" fissai Ste che era sbiancato "Gemelli?"
"Si...vedete...ci sono due sagome..due cuori...."
"Ma non abbiamo episodi di parti gemellari nelle nostre famiglie"
"Può capitare che avvengano gravidanze gemellari senza nessun tipo di precedente.."
"Ma lei sta bene? E loro stanno bene?"
"Certo...per sentire il cuore devo solo indirizzate bene lo strumento...ecco" nella stanza si diffuse il battito forte e ritmato di un cuoricino...in sottofondo se ne sentiva un secondo...
"Due gemelli...avremo due gemelli"
"Probabilmente nasceranno con un peso leggermente inferiore, dato che sono in due..ma stanno benissimo...secondo la lunghezza dei feti siamo all'undicesima settimana quindi la data presunta del parto è nella seconda metà di Luglio..fossi in voi anticiperei leggermente la data del matrimonio...starei su fine maggio..nell'ultimo mese è possibile che Marzia sia parecchio stanca soprattutto per il peso"
"Possiamo anche rimandarlo a dopo il parto"
"Con due bambini piccoli? Secondo me anticiparlo leggermente sarebbe l'ideale..."
"Potremmo fare la settimana dopo la fine del campionato...che dici amore?"
"Basta che tu te la senta"
"Sto bene...hai sentito la dottoressa? Stai tranquillo..."
"Vi lascio un attimo da soli che vado a preparare il cd con il video dell'ecografia..." noi annuimmo e quando la ginecologa uscì Stephan mi aiutò a pulirmi la pancia dal gel usato per fare l'ecografia "Due gemelli Mar..."
"Abbiamo esagerato forse..due in una volta sola...a mia madre verrà un infarto" risi rimettendomi seduta e poi gli presi le mani tra le mie "Hey..andrà bene, hai sentito no? Certo ci sarà da faticare parecchio con due bambini ma...è il nostro sogno e neanche la nascita di due gemelli ci abbatterà...ci aiuteremo a vicenda e sarà bellissimo vedrai..."
"Lo so amore, ma fra il matrimonio e la gravidanza....sarai stanchissimo e.."
"Stephan...ascolta...questi ultimi 6 mesi sono stati i più meravigliosi e fantastici della mia vita. Non avrei mai pensato di sposarti e di aspettare non uno ma due figli da te...ma è quello che ho sempre desiderato. Formare una famiglia con te, avere una fede al dito e portare in grembo i tuoi figli...è la cosa più bella che mi potesse capitare...e sto bene..veramente..quando sarò troppo stanca te lo dirò e smetterò di lavorare..e per i preparativi del matrimonio ci sono Ilary e le altre che mi daranno una mano"
Stephan sorrise e poi, prima di riabbassarmi la maglia, mi baciò la pancia, rito che ormai ripeteva più volte al giorno. Era bellissimo vederlo tutto concentrato nel suo futuro ruolo di papà, era qualcosa che sembrava venirgli naturale. E non sarei mai potuta essere più contenta di così ...
Quando la dottoressa tornò ci consegnò il cd con il video dell'eco e le stampe, fissammo un controllo il mese successivo e anche lei tranquillizzò Stephan sul fatto che potessi condurre una vita assolutamente normale. Quando uscimmo dallo studio ci infilammo in un bar dove io chiesi una cioccolata calda con panna ed un muffin e Stephan un caffè. In quei primi tre mesi di gravidanza avevo preso solo un chilo, ma mi muovevo parecchio e stavo attenta a cosa mangiavo, l'unica eccezione era la cioccolata...Ste mi comprava sempre la scorta quando andava a fare la spesa e quando eravamo fuori era immancabile la mia tappa per la cioccolata calda "Che ne dici se andiamo in quel negozio di articoli da neonati che ci ha consigliato Ilary?"
"Magari..potremo iniziare a comprare qualcosa...anche dei vestitini, restiamo sul neutro, prendiamo cose unisex per ora..."
"Carrozzina gemellare quindi" la sua faccia era tutto un programma...sicuramente la gestione di due bambini sarebbe stata più problematica ma ce l'avremmo fatta "Si amore...così non litigheremo su chi terrà in braccio il bimbo o bimba..ce ne sarà uno per te ed uno per me"
"Se saranno un maschio ed una femmina..io tengo la femmina"
"Lo sapevo che alla fine mi avresti accantonata..."
"Quanto sei scema..." mi prese il mento fra le dita e mi baciò "Ti amo...e sarà così per sempre..capito?"
"Anche io ti amo..." gli presi le mani ed intrecciai le dita alle sue "Non vedo l'ora di vederti con un bimbo in braccio"
"I nostri bimbi" risi cercando di non piangere...fallii miseramente ma diedi la colpa agli ormoni...o alla troppa felicità..o al destino che mi aveva disegnato un percorso da togliere il fiato..

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