CAPITOLO 29

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"Tra un pò organizzeremo anche matrimoni...non ci batte nessuno" sorrisi ad Ilenia ma non potei che darle ragione perché in un mese praticamente avevamo organizzato dal nulla l'asta di beneficenza di Charity Stars e anche il compleanno di Stephan. Come location avevamo scelto "Il salotto 42" rinomato locale della capitale vicino al Pantheon, in Piazza di Pietra. Era uno dei locali più in voga della movida romana ma per quella sera sarebbe stato aperto solo per una ristretta cerchia di invitati...alcuni compagni di squadra di Ste con mogli o fidanzate, alcuni nostri amici fra cui Aurel, Manuel e Susy, suo fratello insieme a Giulia...avevo stravolto parzialmente l'arredo e avevo chiesto ed ottenuto che per quella sera l'accesso al locale fosse assolutamente off-limits. Volevo che tutto fosse perfetto anche perché oltre al compleanno di Stephan sarebbe stato anche festeggiato il successo dell'iniziativa che avevamo portato avanti con Charity Stars per un mese. Erano state messe all'asta maglie e palloni autografati, giornate a Trigoria e poi le cene con i giocatori della squadra. Quella che aveva ricevuto l'offerta più alta era stata quella con Francesco ma anche quella con Stephan non scherzava in quanto a rilanci. Alla fine se l'era aggiudicata una ragazza di nome Sabrina che avevamo cercato già di contattare ma che a quanto pareva al momento era irreperibile.
Un rappresentante di Charity Stars sarebbe stato presente alla serata e tutto il ricavato dell'asta sarebbe stato simbolicamente donato a lui. Ero nervosa, elettrizzata e molto molto felice. Da quando avevamo deciso di organizzare l'asta mi ero impegnata anima e corpo in quella cosa, ma avevo anche portato avanti altri progetti. Mi ero occupata del villino che io e Stephan avevamo acquistato, avevo apportato alcune modifiche e alla fine, la settimana precedente ero stata finalmente soddisfatta del risultato. Io e Stephan contavano di trasferirci fra qualche giorno e infatti il suo appartamento era già parzialmente vuoto. Avevamo passato le serate libere a disporre ogni mobile e ogni soprammobile come più ci piaceva, litigando spesso e poi altrettanto spesso e molto velocemente facendo la pace..
Quella mattina avevo svegliato Ste con la colazione a letto, con un bacio e con il nostro rito di coccole mattutine. Non gli avevo regalato nulla di materiale ma contavo di regalargli idealmente quella serata e la nostra nuova vita assieme. Non avevamo più affrontato l'argomento matrimonio e figli ma da due settimane non prendevo più la pillola. Occasioni favorevoli ne avevamo avute, e anche parecchie, ma per ora eravamo ancora in due..questo per ora ci bastava..eravamo più innamorati e felici che mai..
Io ed Ilenia, con Ilary che supervisionava il tutto, eravamo al locale e stavamo aspettando l'arrivo del festeggiato e dei ragazzi. Per l'occasione avevo scelto un vestito rosso, con delle spalline sottili e che scivolava leggero sul corpo terminando in un piccolo strascico...era elegante, audace perché aveva una bella scollatura posteriore ma le mie aiutanti lo avevano subito adorato..in fondo ero stata ribattezzata la Cleopatra di Roma e dovevo pur mantenere alto il livello della coppia nuova del gossip romano. Io e Stephan eravamo ormai al livello di Ilary e Checco, o Daniele e Sarah...quello che mi piaceva era che le nostre foto pubblicate sui giornali o che circolavano su Internet non ci ritraevano in giro per locali ma al supermercato oppure a girare come una normale coppia per la capitale. Ste stava disputando una stagione fino a quel momento molto positiva ed io ero felice..avevo accantonato momentaneamente il pensiero della sua ex..ma sapevo che lei prima o poi sarebbe ricomparsa...per quella sera però non ci volevo pensare. Quello era il ventiquattresimo compleanno di Stephan e dopo la festa al locale, saremmo tornati a casa...per festeggiare privatamente...io e lui, come succedeva da tre mesi ormai. Per il nostro terzo mesiversario Stephan mi aveva preparato una cena a casa, cucinando tutto con le sue mani...per il quarto avrei dovuto cucinare io e lì sarebbe stato un vero problema...sorrisi e poi prendendo a braccetto Ilenia ed Ilary mi preparai per l'inizio ufficiale della serata.

Correvo da una parte all'altra del locale, gestendo le tante piccole emergenze che la serata stava portando. Dai numerosi tifosi che tentavano di entrare, ai camerieri che dovevano servire alla velocità della luce cocktails e stuzzichini...ma stava filando tutto liscio...
"Sei stata fenomenale"
"Non ho fatto tutto io eh" mi girai verso Stephan che sorrideva felice e quello che mi ripagò delle giornate passate al telefono e delle serate davanti al computer.
"E questo vestito è...."
"Bellissimo? Strepitoso? Sensazionale? Da infarto?" scherzai mentre Stephan mi teneva le mani sui fianchi e mi guardava con la testa inclinata "Non vorrei sembrarti troppo arrapato ultimamente ma...sei assolutamente da spogliare..."
"Anche tu sei carino...abbastanza" feci scorrere lo sguardo sul suo corpo e mi morsi il labbro inferiore...non era carino, neanche bello, forse bellissimo, sicuramente da spogliare...pantaloni neri eleganti e camicia di lino azzurro chiaro, barba leggermente lunga e capelli appena tagliati..non mi sarei mai stancata di ammirarlo..
"Dai al tuo ragazzo abbastanza carino un bacio" mi avvicinai per esaudire il suo desiderio quando vidi avvicinarsi con la coda dell'occhio uno degli addetti alla sicurezza "Scusate se vi interrompo ma all'ingresso c'è una ragazza, dice di essere stata contattata per un premio"
"Ma non abbiamo ancora avvisato i vincitori delle aste..."
"In realtà abbiamo già chiamato qualcuno...per esempio l'asta per la cena con te era praticamente chiusa dato che la ragazza, Sabrina mi pare, aveva fatto un'offerta assolutamente fuori portata"
"Si vede che ci tiene a passare una serata con te"
"Spera che abbia tipo 50 anni..."
"La ragazza all'ingresso ne avrà 25 massimo...e ha detto di chiamarsi Sabrina...anche se in realtà mi pare che abbia un viso noto...la faccio passare?"
"Arrivo io all'ingresso..." l'addetto si allontanò dopo avermi fatto un cenno ed io mi girai verso Stephan "Vedi di fare il bravo ElShaa...le camere sono quattro nella casa nuova..potremmo sempre dormire separati.."
"E perdere l'occasione di svegliarti abbracciata a me?"
"Tu potresti perdere l'occasione di svegliarti con un mio bacio...e con tutto il resto...capito?" lo baciai prendendogli il viso fra le mani "Rimani qua che vado a risolvere questa piccola emergenza" il suo sguardo mi seguì fino a quando svoltai l'angolo...salutai con la mano Susy che mi fece un cenno con la mano per dire che era tutto ok poi arrivai all'ingresso "Allora...chi è Sabrina?" buttai un occhio alla ragazza che era di spalle e la riconobbi all'istante "Dov'è il mio premio?"
"Sei proprio una stronza" mi avvicinai a lei e la squadrai...abitino dorato che arrivava a malapena alle cosce, tacchi vertiginosi, capelli lisci e leggermente più chiari rispetto a quando l'avevo vista l'ultima volta "Ora sei..Sabrina..complimenti per faccia tosta e la sfacciataggine..."
"C'è qualche problema?" l'addetto alla sicurezza mi guardò ma io scossi la testa "Me ne occupo io" la presi per il braccio e la portai in un angolino appartato "Cosa credi di ottenere?"
"Ho partecipato all'asta e quindi mi aspetto di avere la mia cena con Stephan.."
"Tu non avrai proprio nulla" le puntai un dito contro e lei indietreggiò ridendo "Credi di farmi paura? Credi che ora che hai dalla tua parte le altre wags di questa patetica squadra tu sia finalmente qualcuno? O hai paura che dopo la cena io e lui avremo il dopo cena?"
"Tu sei patetica...ora fuori da questo locale"
"Non è tuo...ora se non ti spiace vado a fare gli auguri al mio ex fidanzato..." mi spostò con uno strattone la mano posata sul suo braccio e poi si dileguò nella sala. Io sbuffando spazientita la seguii cercando di raggiungerla...vidi che molte persone la guardavano, Susy fece un passo verso di lei con aria incazzata ma io la fermai con un cenno, Ilary ed Ilenia mi bloccarono chiedendomi cosa ci facesse lì "Ha vinto l'asta per la cena con Stephan"
"Che cosa? Annulliamola..."
"Marzia...ora la prendo e la porto fuori" io non le ascoltai neanche perché fissavo lei...lei che tutta impettita sui tacchi altissimi, ancheggiando si faceva largo fra la folla che ballava e beveva fino a fermarsi davanti a Stephan...tutta la gente intorno si era fermata per assistere alla scena..Manuel, Giulia, Aurel, Maui..tutti fermi a fissare quelli che erano stati considerati per tre anni una coppia d'oro del panorama calcistico milanese...fissai lei che si sporgeva verso di lui, lui che la guardava, le poche frasi che si scambiarono..fino a quando lei gli mise una mano dietro al collo e poi gli stampò un bacio in bocca...non un semplice bacio a stampo ma un bacio vero...fissai lui che non si spostava immediatamente ma che per una frazione di secondo metteva le mani sui suoi fianchi...scossi la testa e non mi rincuorò affatto che Stephan poi la allontanasse bruscamente...quando lui guardò me io sorrisi mestamente poi mi girai e me ne andai...

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