VIVERE A COLORI

CAPITOLO 37

"Avete deciso i nomi dei bimbi?"
"In verità abbiamo un elenco di nomi attaccato al frigorifero ed ogni tanto ne togliamo qualcuno che non ci convince...ma ne abbiamo tipo ancora una decina...su quello per la femminuccia ci piacerebbe sceglierne uno di origine araba...per il maschio...è più difficile..non lo so..." mi schermai gli occhi dato che come al solito avevo scordato gli occhiali da sole da qualche parte e sorrisi a Ilary "Sai i nomi femminili di origine araba mi piacciono molto, hanno quel sapore esotico, molto particolare...invece quelli maschili non mi convincono..poi il cognome non è mica semplice, non possiamo abbinarci un nome complicato..."
"Avete ancora qualche settimana...a proposito di cognomi prenderai il suo?"
"Me lo ha chiesto ed io ho deciso di prendere il suo cognome...è troppo?"
"No assolutamente..insomma è una cosa molto romantica..voi lo siete molto..quindi"
"Siamo romantici?"
"Marzia...siete da diabete puro..." feci la faccia arrabbiata ma lei si mise a ridere "Siete bellissimi assieme...e sarete fantastici come genitori..." sorrisi a Ilary che stava facendo addormentare Isabel. Io, lei e le altre ragazze eravamo sul ponte della nave, mentre i ragazzi erano in giro per Palma di Maiorca. Avevamo preferito rimanere a bordo a goderci la piscina ed il sole di inizio giugno mentre loro avrebbero girato la città facendo casino...io ero stanca dato che il giorno prima eravamo andati in giro per Barcellona. Quella già non me l'ero voluta perdere dato che io e Stephan eravamo andati lì in gita quando avevamo 16 anni e, anche se poi ci eravamo tornati altre volte, avevamo visto solo lo stadio. Quella volta invece avevamo potuto ammirare appieno le bellezze della città. Avevamo camminato per le Ramblas mano nella mano come una coppia di normali turisti...con quello spirito avevamo deciso di non farci riprendere in alcun modo durante quella che alla fine sarebbe diventata la nostra luna di miele. Il fotografo aveva documentato a sufficienza il giorno del nostro matrimonio, avremmo poi scelto gli scatti più belli che sarebbero finiti sul uno dei numeri di "Chi" di Giugno o Luglio.
"Ma la sua ex quanto starà rosicando?" Sarah, tipico accento romano e il secondogenito in braccio, mi squadrò cosi come tutte le altre "Non voglio farla rosicare"
"Sei troppo buona, te l'ho sempre detto..." Susy scosse la testa "...l'hai sempre trattata troppo bene.ti ricordi quante carognate ti ha fatto vero?"
"Si Susy ma credo di averle dimostrato che nonostante le carognate io sono stata quella capace di rendere felice Stephan..non lei..quindi non voglio esultare per il fatto di averlo sposato. Una delle cose che ho sempre odiato in lei era il fatto che era sempre alla ricerca dell'approvazione degli altri, che fosse tramite una foto o un post, e mi sbatteva in faccia la sua felicità..io non voglio fare lo stesso..."
"Ha fatto proprio la stronza però..quella sera al compleanno di Stephan l'avrei appesa al muro"
"Quando ha parlato male di Roma poi..."
"Te lo giuro l'avrei...ha rovinato una serata che avevamo organizzato alla grande"
"Non l'ho mai vista così incazzata Ilary..forse con Francesco qualche volta"
"Ero molto più arrabbiata guarda..."
"È passata ormai..loro vivranno per sempre felici e contenti e la strega cattiva è stata sconfitta"
"Guardi troppi cartoni ultimamente Sarah"
"Toccheranno pure a te guarda" risi e poi le strinsi la mano "La gravidanza ti ha resa ancora più bella tesoro..sei bellissima"
"Mai quanto te Ila"
"Smettila..sei letteralmente raggiante...quando l'anno scorso sei venuta a Roma la prima volta per la prima partita di Stephan all'Olimpico avevi una faccia.."
"Oddio che faccia avevo?"
"Da cane bastonato...però tanto tanto innamorata, per quello noi abbiamo fatto quella scommessa su quando te e Stephan vi sareste messi assieme..non se vi saresti messi assieme ma quando.."
"Quindi eravate sicure"
"Ma ovvio..insomma era palese...te lo guardavi adorante e lui ti cercava spesso fra il pubblico..non so cosa abbiate avuto in testa per tutti questi anni..insomma avreste potuto stare tutte e due molto meno male se ve lo foste confessato tempo fa"
"Il nostro tempo è adesso...probabilmente non eravamo pronti, oppure forse avevamo troppo paura di metterci in gioco"
"Non ho mai visto un ragazzo fare così tanti gesti per la propria fidanzata..insomma pure Francesco o gli altri hanno i loro momenti in cui gli parte la vena romantica ma lui è proprio..dolcioso al massimo..sempre dolce e tenero..cuccioloso...tanto innamorato"
"Pensavo che avrebbe sposato lei alla fine" Ilary quasi si strozzò con la coca cola che stava bevendo e Susy cacciò una bestemmia irripetibile "Dio ci ha privato di questa immensa gioia..che peccato..vivrò anche senza la sua presenza quotidiana però..farò molta fatica ma ce la farò" Sarah rabbrividì teatralmente facendo scappare una risata a tutte "Già dobbiamo soffrire in tribuna, con lei accanto sarebbe stata una vera tortura...sarebbe venuta in tacchi e minigonna.."
"Ti ricordi quella volta che Stephan ha segnato nel derby di Milano?" mi chiese Susy "Oddio si..non la sapete questa..allora tornava da uno dei numerosi infortuni...derby quindi partita stra sentita anche se forse non come a Roma...in modo diverso forse...comunque lei non viene allo Stadio perché preferisce andare ad una festa...lui segna e anche se poi il derby finisce 1-1 lui è stra felice e dopo la partita ci invita ad andare da qualche parte..ed io dico 'andiamo dove sta lei'.."
"..e lui fa 'ma no..non ho voglia di vederla...per dirvi quanto fossero legati..e tu"..mi indicò Susy "...invece eri sempre con lui..insomma sottoscrivo quello che ha detto Ilary. Era palese che foste innamorati..e io modestamente ho fatto da Cupido..chi ti ha fatto indossare quel vestito da stupro immediato ad Ibiza? Stava infartando"
"Oddio ragazze...ne avete di cose da raccontare"
"È da dieci anni che li conosco...tra un pò li chiudevo in una stanza e buttavo la chiave..insomma non ne potevo più...lui che solo quando guardava lei sorrideva veramente e lei che stava sulla sua nuvoletta personale quando ce lo aveva vicino...eravate adorabili"
"Siete la prova che l'amicizia fra uomo e donna non esiste"
"Noi siamo la prova che esiste invece...siamo prima di tutto amici..io ci sono stata sempre per lui, anche quando per la mia sanità mentale sarei dovuta scappare..io c'ero perché non potevo fare altrimenti..poi certo la nostra amicizia è diventata altro ma io sarò sempre la sua migliore amica.." proprio in quel momento i ragazzi risalirono sulla nave e sorrisi guardando mio marito...solo a dirlo stavo male...che mi guardava come avevo sempre sognato facesse....si eravamo la prova che l'amicizia fra uomo e donna esisteva perché io avrei protetto un suo segreto con la mia stessa vita e lui avrebbe fatto lo stesso...e questo solo due amici lo avrebbero potuto fare...due amici che ora erano sposati ma che avevano alle spalle 14 anni di confidenze e nottate passate a messaggiare...quello era il nostro segreto...