⚠️I personaggi di Miriel, Shanna, Ader e i pirati di Therebinthia, Kal, Rolf, Shira, il dottor Galileo e le Blue Singer NON ESISTONO nella storia originale ma sono INVENTATI DA ME.
Il titolo di Caspian il Liberatore è anch'esso una mia invenzione, così come l'appartenenza delle Sette Spade agli Amici di Narnia (elementi presenti nel film e nei romanzi ma a cui io ho dato un ruolo differente).
La spada di Caspian, Rasadhor, è anch'essa mia.
Ogni aneddoto presente in questa storia che non faccia parte dei libri o dei film originali è di invenzione dell'autrice.
NON USATELI, per cortesia. O al massimo chiedete il permesso. Se fate i furbi, segnalo⚠️Così siamo qui
Nel nostro luogo segreto
Dove il rumore della folla è così lontano
E tu prendi la mia mano
E mi sento come a casa
Entrambi sappiamo di appartenere l'uno all'altro...
Era finita. Finalmente Narnia era libera. Libera dalla tirannia di Telmar e di Miraz. Sul trono era pronto a salire un nuovo Re, un Re che avrebbe riportato pace e libertà.
Dopo aver lasciato il guado di Beruna, l'esercito di Caspian sostò in una radura per curare i feriti e riposarsi. Aslan chiamò i cinque Sovrani per annunciare che la cerimonia dell'incoronazione si sarebbe tenuta nel primo pomeriggio, proprio lì in quel prato, accanto al Grande Fiume, dove una volta un bambino aveva piantato una mela e ne era cresciuto quello che in seguito era divenuto l'albero della protezione. Usarono come palco una grande roccia piatta che si trovava vicino alla riva, dove Ninfe e Naiadi sbucarono per salutare il nuovo Re. Dagli alberi, finalmente svegli, uscirono Driadi e Amadriadi; arrivarono gli animali parlanti con i Centauri, i Nani, i Fauni e i Satiri. Gli uccelli si posarono sui rami; le bestie più piccole, invece, si arrampicarono sui dorsi di quelle più grandi o presero posto davanti, per poter vedere meglio. Formarono un enorme cerchio di creature dalle mille forme e colori. Un unico spiraglio era lasciato libero per permettere il passaggio al Re. Solo alcuni non presero posto con le altre creature: il drappello di Tempestoso, capo dei Centauri, uscì infatti dal gruppo e si divise in due, disponendosi lungo i lati dello spiazzo fino alla grande roccia. Qui stava Aslan, in attesa. La brezza che si era alzata muoveva la sua criniera color dell'oro, facendolo apparire ancora più maestoso.Caspian arrivò insieme ai Pevensie: davanti Peter e Edmund, poi lui, poi Susan e Lucy. Non indossavano più le armature da combattimento. Durante il tempo in cui la radura era stata allestita ad accampamento, i ragazzi si erano cambiati e avevano indossato abiti più consoni a dei Re e delle Regine.
Le ragazze erano splendide: entrambe avevano lasciato libere le loro chiome, che ricadevano lunghe e lucenti lungo la schiena. Lucy era molto graziosa, fasciata in un vestito rosa, senza fronzoli, semplice ma bellissimo. Susan aveva un abito oro e scarlatto, anch'esso piuttosto sobrio. Era davvero molto bella.
Poi, c'erano i ragazzi: Peter indossava una camicia azzurra e pantaloni chiari. Edmund, invece, aveva una maglia chiara e una guarnacca marrone con ricami dorati.
Caspian, infine, indossava una tunica bianca ricamata d'oro, con grandi aperture sulle maniche all'altezza dei gomiti, dalle quali appariva la stoffa della camicia scura indossata sotto.
La voce di Tempestoso si levò nell'aria pomeridiana.
«Salutate i Sovrani!».
Le due file di Centauri alzarono le spade e ne unirono le punte lucenti. Sotto il loro arco camminarono i cinque Re di Narnia, in silenzio. Tutto attorno, il popolo attendeva con ansia.
Quando i ragazzi arrivarono alla grande roccia, i Pevensie salirono. Peter e Edmund presero posto alla destra di Aslan, Susan e Lucy alla sinistra.
E finalmente Susan poté vedere in viso Caspian. Tutto in lui traspariva regalità. Era bello e fiero, sembrava più adulto di quando l'avevano conosciuto. I capelli scuri si muovevano dolcemente alla brezza che si alzava di tanto in tanto, rendendo la giornata estiva fresca e piacevole. Solo poche ore prima, lui era venuto al galoppo per salvarla dai soldati di Telmar che avevano inseguito lei e Lucy. Quando l'aveva visto arrivare e tenderle una mano, per poi issarla sul cavallo dietro di sé, Susan si era sentita sicura e protetta come mai prima. Già da tempo sentiva che ciò che provava per Caspian non era semplice amicizia, era molto, molto di più...
C'erano stati tanti momenti- fin dall'incontro nella Foresta Tremante, quando lui l'aveva guardata quasi incantato e lei si era sentita arrossire sotto quegli occhi scuri e profondi - ma duravano sempre troppo poco.Nei giorni precedenti si era scoperta a fissarlo senza quasi accorgersene, ed era quello che stava facendo ora. E anche Caspian, di tanto in tanto, tendeva a scrutarla, ma sempre da una certa distanza.
Entrambi si erano accorti di quei loro sguardi furtivi, dolci o intensi. Innamorati.
Il Principe salì sulla roccia e si voltò appena verso la Regina Dolce, in modo che i loro occhi potessero incrociarsi anche solo per pochi secondi. Non c'erano mai stati contatti troppo ravvicinati, i loro erano attimi rubati. Il più delle volte parlavano, ma sempre e solo di piani di battaglia. Caspian, invece, avrebbe voluto conversare a lungo con lei, chiederle che vita conduceva in Inghilterra, com'era il suo mondo, e se...se c'era qualcuno nel suo cuore. Perché desiderava che il cuore di Susan fosse suo. L'aveva desiderato fin dal primo istante in cui l'aveva vista, dolce e bellissima.
Caspian rimase immobile davanti ad Aslan, specchiandosi nei suoi grandi occhi d'ambra. Il Grande Leone si alzò e il giovane Principe si inchinò abbassando il capo. Sentì l'enorme e pesante zampa dai polpastrelli vellutati posarsi piano ma con sicurezza sulla sua spalla destra.
Poi, Aslan parlò e un silenzio rigoroso scese tra la folla. C'era solo il rumore dell'acqua e il frusciare delle foglie. Niente cinguettii, perché anche le creature del cielo erano in ascolto.
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QUEEN OF MY HEART
Fiksi PenggemarIMPORTANTE!! ⚠️I personaggi di Miriel, Shanna, Ader e i pirati di Therebinthia, Kal, Rolf, Shira, il dottor Galileo e le Blue Singer NON ESISTONO nella storia originale ma sono INVENTATI DA ME. Il titolo di Caspian il Liberatore è anch'esso una mi...