Mi risveglio sul divano di Jeremy nauseante e con un fortissimo cerchio alla testa. Mi guardo intorno e vedo Tiffany sdraiata a terra mentre ancora dorme. Cazzo. Forse ci eravamo andati giu pesante ieri sera e avevamo infranto la nostra tregua. Che novità.
-Fatto nottata eh?- mi giro e Jeremy mi passa un bicchiere d'acqua e un'aspirina.
-Che... cosa è successo?-
-Solo qualche birra finché...-
-Finché è arrivato Jackson- Anthony si siede accanto a me sul divano.
-Cazzo, Jackson, fai sul serio Anthony?- sono furiosa. Jackson ai tempi era il nostro spacciatore ma avevo chiesto ad Anthony di lasciarlo stare dopo che una sera cercò di drogarmi e portarmi a letto.
-Non era qui per te, nemmeno l'ho fatto entrare, mi ha solo lasciato un regalino e sembra tu l'abbia gradito ieri sera- zittisco immediatamente Anthony, Jackson non posso tollerarlo.
-Cazzo sei impazzito! E poi quale regalino?-
-Polvere Holl- interviene Jeremy per cercare di evitare un'imminente lite tra me e Anthony.
Cazzo, cazzo, cazzo. Ci ero ricaduta. Mi ero promessa di smetterla con la polvere e invece eccomi qua.
A volte mi fa schifo tutto quello che sono diventata. Guardo le altre ragazze, tutte felici con i loro fidanzati e amici normali con cui uscire la sera. Perché io non posso essere come loro?.
Furiosa mi alzo dal divano e mi accendo una sigaretta in giardino. Anthony è stato un bastardo ma dopotutto non aveva fatto entrare Jackson in casa e non mi ha obbligata a fare nulla ieri sera, quindi che senso aveva litigare con lui o con gli altri? Mi sono rimasti quei 7 dementi che avevano avuto più o meno situazioni simili alle mie, in qualche modo malato riuscivano a capirmi. Sospiro, non posso farci niente.
-Holly, puoi venire un secondo?- Anthony mi chiama e mi alzo a raggiungerlo ma inizio a vedere tutto nero...
-Holly, holly!- niente.
-Holly cazzo svegliati- sento la maglietta bagnata e apro gli occhi.
-Holly ma come ti sei ridotta? Sei impazzita?- Moh cerca di svegliarmi, devo essere svenuta.
-Che succede?- provo a scusarmi ma sento la testa pesante.
-Anthony mi ha chiamata dicendomi che eri svenuta e che ieri sera hai...-
-Scusami...- mi ritrovo di colpo a piangere, mi sento in colpa forse per lui che per me.
Poco dopo riesco a raggiungere il bagno e riesco a vomitare. Moh mi porta a casa poco dopo e passo il resto della giornata a letto a dormire.
Il giorno dopo chiamo Tiffany ma risponde James.
-Ciao stupida-
-Dovrei chiederti cosa ci fai con il telefono di Tiffany ma ne farò a meno, solo passamela-
-E se non volessi farlo?-
-Vaffanculo-
-In realtà dorme Holl, non è stata molto bene dopo l'altra sera-
-Merda, mi dispiace. Passo tra poco, siete a casa tua?-
-Si, va bene-
James fino a poco tempo fa era tranquillo ma ultimamente sta cambiando, ha iniziato a mettersi nei guai con Anthony. Un periodo mi interessava ma non ci ero mai stata insieme, lui non amava andare a letto con una di noi, preferiva gente con cui aveva a che fare solo in quell'occasione. E' il classico 'bad boy' per cui le ragazze a scuola sbavano appena lo vedono. Fortunatamente non gli aveva mai dato corda.
Jeremy e Asia invece avevano avuto una storia, ma lui è sempre stato il tipo che va con tutti gli esseri viventi di sesso femminile con un buco. Lei ancora ci sta male ma continua a farsi mettere i piedi in testa da lui. Sua scelta.
Circa mezz'ora dopo la telefonata con James mi trovo a casa sua. Suono e mi apre Tiffany. In effetti non è nelle sue condizioni migliori
-Tiff, come va?-
-Una merda tesoro, tu?-
-Bene, più o meno. Non sono molto contenta di ciò che è successo l'altra sera-
-Mi hanno raccontato-
-Te non..?-
-No, ero con Jeremy e mi sono ubriacata solamente-
-Quindi, davvero, te e Jeremy?-
-No, no. Cioè si, ci divertiamo ma niente 'sentimenti- ride. Meglio cosi, se si fossero messi insieme Asia l'avrebbe uccisa.
-Oh, menomale- rido
-Comunque, se vuoi ancora sistemare Caroline dammi solo un altro giorno per rimettermi e sono pronta- Caroline, mi ero scordata. Ha mandato in giro voci su me e Tiffany in passato e la cosa non mi è andata molto giu.
Il piano è mandare Tiffany a letto col suo amato ragazzo e io dovrei fotografarli e mettere le foto in giro per tutta la scuola. Ah, la vendetta.
Io e Tiffany abbiamo un rapporto unico, lei è praticamente la mia migliore amica. Anche lei non ha avuto un passato facile, la madre morì quando aveva solo 5 anni e il padre da quel giorno iniziò a bere e molestarla. Poi un giorno il suo migliore amico lo uccise ma finì in carcere. All'inizio cadde in depressione, poi scappò qui a Bradford, conobbe me, e entrò nella nostra comitiva più o meno un anno e mezzo fa.
Due giorni dopo, il nostro 'piano' viene messo in atto.
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Lost.
Teen FictionHolly, 18 anni, un'infanzia difficile e un'adolescenza disastrosa che le ha lasciato ben pochi sogni. Una vita segnata da amicizie pericolose, droghe e alcol. Rudolf, l'ennesimo ragazzo che passerà sulla stessa strada di Holly. Troppo misterioso e d...