Rimasi immobile, impassibile. Come potevo piacergli? Eravamo amici da così tanto tempo, pensavo che avessimo instaurato un rapporto come quello tra me e Anthony. Evidentemente aspettava una mia risposta che non arrivò.
-Holly, ti prego rispondimi-, notai una lacrima sul suo viso.
-Oh, Gaz..-
-Fà finta che non ti abbia detto nulla, rimaniamo amici-
-Come faccio a piacerti? Siamo sempre stati come fratelli e ora vieni a dirmi che ti piaccio, quando tempo é?-, non osavo immaginare come sarebbe stato se gli avessi detto che amavo un altro. E poiché quell'altro si chiamava Rudolf, la notizia sarebbe stata ancora più disastrosa.
-È da un po che mi sentivo stranamente legato a te, ora l'ho capito-
-Ma..-
-Secondo me dovresti darti una possibilità dopo Rudolf-, fece per baciarmi ma nell'esatto momento la porta di casa venne come sfondata e spuntò Rudolf.
-Cosa hai intenzione di fare con la mia ragazza?-, gli sferrò un pugno in pieno volto mentre Gaz mi guardava implorante.
-Non è la tua ragazza! Holly non puoi dirmi che..-, non finì la frase che Rudolf lo interruppe.
-Si Gary, è mia, e non ho nessuna intenzione di perderla per qualcuno-
-Non puoi ancora credere alle stronzate di questo coglione, Holly, non puoi permettertelo-, mi disse con un tono scontroso.
Sbottai. -Mi avete rotto le palle con i vostri consigli, con le vostre prediche e con le vostre raccomandazioni, faccio quello che voglio Gaz. Mi dispiace deluderti ma non ti vedo e non ti vedrò mai se non come un fratello-
-Cadrai ancora una volta nella trappola di questo coglione Holly, vedrai-, mentre Gaz continuava a implorarmi Rudolf mi prese per un braccio e mi trascinò fuori da quel casino.
-Perché mi hai seguita? Ti avevo detto di non farlo cazzo!-, ero furiosa con lui.
-Perché sapevo che sarebbe successo qualcosa-
-Non è successo nulla, mi hai stufato con questi comportamenti da maniaco ossessivo!-, così dicendo mi voltai e iniziai a camminare per andarmene ma mi bloccò.
-Lasciami andare Rudolf!-, mollai la sua presa e camminai fino alla sera.
Che avessi sbagliato a rimettermi con lui? Dopotutto poteva sparire da un momento all'altro. Assolta dai miei pensieri, venni interrotta dalla suoneria del mio cellulare.
-Si?-
-Holly, torna a casa, ho bisogno di parlarti-, era Moh, capii subito che qualcosa non andava, quindi corsi a casa. Una volta li trovai Moh seduto sul ciglio della strada, in mia attesa.
-Ei, dimmi-, dissi con un filo di preoccupazione nella voce. Entrammo dentro casa e le mie orecchie udirono qualcosa di poco piacevole.
-Questa mattina ho ricevuto una telefonata...-, si bloccò.
-Mi fai preoccupare così-
-Holly, te lo dirò chiaramente, ma ti prego, resta qui e affronta le cose. Jackson è tornato-, sentii un fuoco in tutto il mio corpo, mi si oscurò la vista e iniziai a sudare. Se Jackson era tornato un motivo doveva esserci. E di sicuro non mi sarebbe piaciuto.
-Non può essere cazzo-, scoppiai in lacrime. Solo Moh poteva capire cosa significava per me il ritorno di mio fratello. Solo lui poteva fare qualcosa per farmi stare meglio.
-Holly, non puoi iniziare ad agitarti. Se necessario verrò con te, fatto sta che devi incontrarlo-, già sapeva dove e quando.
-Quando?-
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Lost.
Teen FictionHolly, 18 anni, un'infanzia difficile e un'adolescenza disastrosa che le ha lasciato ben pochi sogni. Una vita segnata da amicizie pericolose, droghe e alcol. Rudolf, l'ennesimo ragazzo che passerà sulla stessa strada di Holly. Troppo misterioso e d...