Recensione 3 lista 2

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° Recensione Suicide di Addams_

Salut! Ahoj! Bog! Hallo! Hej! Inomma, CIAO!
Ok, il caldo fa male, non trovate?
Rieccomi in azione con la terza recensione della seconda lista, bambolini! E si tratta di una one shot, sì, una one shot, perché accetto di tutto, come già ho detto (e sono ancora più convinta della mia decisione quando in giro vedo servizi recensioni rifiutare storie per motivi assurdi, vabbè!).
Inizio brothers!

Trama:

E in un giorno d'inverno, la ragazza dall'anima perduta si suicidò, ponendo fine a ciò che lei più odiava e temeva: la sua vita.E in un giorno d'inverno, la ragazza dall'anima perduta raggiunse le stelle, diventando quella più luminosa.


° Originale – Banale

Beh, questa storia è moooooolto particolare, per cui mi è abbastanza difficile inquadrarla in dei canoni. Come si capisce già dal titolo, l'argomento è un tantino macabro e cupo, e questo è un genere che per essere apprezzato deve piacere davvero! (Tranquilla Addams, io ne vado matta!).
Non credo che ci sia un 100% di originalità, forse si poteva trovare qualcosa di un po' più... particolare, ma credo anche che basandoci sulla trama, per raccontare una storia simile, non ci sia bisogno di poi tanta originalità nella "sceneggiatura", ma più che altro nel modo in cui si scrive, si racconta, si descrive. Quindi il voto non sarà poi così alto, ma non darci peso, perché come ho scritto poco fa, nelle storie di questo genere, non è importante questo, ma importa come l'hai scritta e strutturata. E fidati, l'hai fatto alla grande.

Voto: 7

° Scritta con le zampe - Scritta bene

Bene, veniamo al dunque: TU. HAI. 14. ANNI?! Ragazza, sei favolosa! Non sembra assolutamente, leggendo la tua storia, che tu sia in così tenera età, complimenti davvero! Mi sento sempre al settimo cielo quando incontro ragazzi o ragazze così giovani che scrivono in questo modo, e devo dire (scrivere) che tu sei la migliore di questi casi che ho incontrato!
Zero errori di grammatica, una punteggiatura che invidierebbero molti ventenni, e un pathos pazzesco. Tutto questo aleggia nella sua one shot! Infatti già ti anticipo che non ti correggerò alcun errore di grammatica, ma esclusivamente aspetti che riguardano la forma. Brava brava e brava! *Ringrazia il cielo che non tutte le quattordicenni sognano di restare incinte sul retro di un palcoscenico*.

Voto: 10

° Se è riuscita a colpirmi - Se mi ha colpita troppo, e sono morta

Voi cosa pensate, piccole mazze di Harley Queen? Certo che mi ha colpita! Intanto quando ho letto che hai quattordici anni mi ci hai fatta rimanere di stucco, e poi amo le storie pregne di psicologia, di analisi della mente, di atteggiamenti portati al limite, non a caso una mia storia parla di questo.
Specie chi ama il genere, dovrebbe sapere che descrivere situazioni tali, senza che il tutto sfoci in horror da quattro soldi, è molto ma molto difficile. Scrivere una storia così, e ve lo posso garantire essendo un amante dei thriller, della psicologia e in generale di questo mondo, è davvero complesso, perché l'intento di chi scrive è quello di far capire il cervello, la mente, l'essere del protagonista. Di descrivere il male che prova, la frustrazione, e bisogna farlo con massima attenzione, o i lettori possono non capirlo, possono ignorare, addirittura esserne schifati. Io infatti spero sempre di esserci riuscita, perché molte persone ignorano quanto sia difficile scrivere questo genere. Tu sei sulla buona strada, sull'autostrada direi, per intraprendere la parte giusta di questa visione!


Voto: 9

° Consigli per l'autore - autrice

Bene, come ti ho già detto non ci sarà alcuna correzione grammaticale, ma solamente di forma e punteggiatura. GO!

TU HAI SCRITTO: "Il cuore batteva all'impazzata come se, da lì a poco, sarebbe potuto esplodere".
SECONDO ME:
"Il cuore batteva all'impazzata, come se da lì a poco sarebbe potuto esplodere".
A mio parere la virgola messa lì migliora il periodo, ma è un mio parere ovviamente.

TU HAI SCRITTO:
"Le ferite provocano dolore".
SECONDO ME:
"Le ferite provocavano dolore".
Stai parlando al passato, ricordi? Questo forse è l'unico errore vero che ho trovato.

TU HAI SCRITTO:
"Quelle erano ferite immaginarie, che solo il cuore riesci a vedere; quelle da cui non fuoriesce sangue, ma che provocano egualmente dolore".
SECONDO ME: "Quelle erano ferite immaginarie, che solo il cuore riesce a vedere, quelle da cui non fuoriesce sangue, ma che provocano egualmente dolore".
A parte un errore di distrazione, credo che il punto e virgola non fosse necessario, bastava una virgola.

TU HAI SCRITTO:
"Raramente, quasi oserei dire mai, su quelle labbra screpolate era apparso un sorriso, nemmeno quelli di circostanza".
SECONDO ME:
"Raramente, oserei dire quasi mai, su quelle labbra screpolate era apparso un sorriso. Nemmeno quelli di circostanza".
Credo che cambiando l'ordine delle parole vada molto meglio, e il punto invece aiuta ad accrescere il pathos, per calcare ancora di più che lei non sorrideva neanche in qui casi.

TU HAI SCRITTO:
"Raggiunse il traguardo, la fine, l'inizio della sua fine".
SECONDO ME:
"Raggiunse il traguardo, la fine. L'inizio, della sua fine".
Molto più pathos, a mio parere.

TU HAI SCRITTO:
"Quella malinconia che era diventata la sua più sincera amica, unica e vera compagna di vita"
SECONDO ME:
A mio parere questa frase devi farla continuare attaccata al resto del periodo precedente, metti una virgola e continua: "quella malinconia che era diventata la sua più sincera amica. Unica e vera compagna di vita". Aggiungi solo il punto e accresci il pathos con l'ultima parte.

TU HAI SCRITTO:
"Sciolse i capelli, e li raccolse in pugni nelle sue mani".
SECONDO ME:
Questa frase è davvero bella, brava! Solo che così sembra che si sia strappata tutti i capelli, e lo trovo un po' inverosimile, magari prova: "Sciolse i capelli, e ne raccolse molti in pugni nelle sue mani".

SECONDO ME:
"Aveva detto addio alla sua famiglia, così impegnati all'apparenza [...]".
TU HAI SCRITTO:
"Aveva detto addio alla sua famiglia, così dediti all'apparenza [...]".
Sai, quel dediti rende davvero.

Bene, la recensione è ufficialmente finita! Ti rinnovo ancora i miei complimenti, e non smettere assolutamente di scrivere, chiaro? Perché ce l'hai dentro, tesoro! Oh, se ti fa piacere vai a leggere la mia storia: "La bambola di pezza", sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensi.


Voto complessivo: 26/30

Spazio autrice: Colgo l'occasione per dirvi ancora e sempre grazie, di seguire me e le mie storie, vi adoro!!! *Baci vaganti*

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