4 Capitolo

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Un enorme libro era aperto alla sua settecentocinquantaduesima pagina, poggiato sulle ginocchia pallide della sua fida padrona.
Hermione si ritrovava rannicchiata sotto le lenzuola rosse del suo letto a baldacchino, mentre alla luce della bacchetta continuava stanca la sua lettura.
Sbadigliando chiuse quell'enorme enciclopedia sugli Eventi E Catastrofi Magiche, aprendo il suo quinto ed ultimo tomo che aveva preso in prestito quel pomeriggio dalla biblioteca.

Grazie a un dio benevole ,che dall'inizio del mese l'aveva scortata sotto la sua ala protettiva, Draco Malfoy non era venuto a conoscenza di fatti spiacevoli e lei aveva potuto trascorrere quella serata parzialmente calma.

Continuò a sfogliare le pagine con aria rassegnata, mentre cominciava a percepire il sonno calare sulle sue palpebre stressate, quando con un sobbalzo si accorse di un paragrafo piuttosto interessante:

16 Luglio 1996;
In seguito all'apparsa non premeditata del Signore Oscuro al Ministero della Magia, sono state applicate precise precauzioni che preghiamo ad ogni mago e strega di rispettare per la propria incolumità.
Gli eventi di quella travagliata serata non sono ancora molto limpidi e gli Auror brancolano nel buio in cerca di spiegazioni.
Gira voce che era presente un gruppo di studenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, assieme al preside stesso e l'ormai noto Harry Potter.
I numerosi indizi ci riconducono ad uno scontro tra il Signore Oscuro e i suoi seguaci contro Albus Silente e i giovani apprendisti.
Non sono stati riscontrate delle morti, ma solamente la scomparsa del famigerato Sirius Black.
Si dice che la prossima vittima di Colui-Che-Non-Può-Essere-Nominato potrebbe essere proprio Albus Silente, l'unico mago che egli abbia mai temuto.
Tuttavia il preside ha ribattuto sostenendo il fatto che ad Hogwarts verrà sempre offerto aiuto al bisognoso e che sicuramente dovremmo preoccuparci di più della salute nostra e quella del giovane Potter.
Vi preghiamo di avvertirci se mai incontraste la terribile Lestrange, il pericoloso...

E da lì seguiva un lungo elenco dei Mangiamorte più temuti e pericolosi.
Il cervello di Hermione cominciò immediatamente ad elaborare le sue ipotesi.

La possibilità che Voldemort volesse eliminare Silente era molto probabile, poiché la caduta di quest'ultimo, essendo il simbolo della rivolta contro il mago oscuro, sarebbe stata un ottima fonte di scoraggiamento.
Ma se fosse stato così, come avrebbe potuto mai porre fine alla sua vita?

Sicuramente Tom Ridlle aveva ottimi stratagemmi da mettere in discussione, e l'unico modo possibile sarebbe stato inoltrare una talpa ad Hogwarts.
Ma possibile che Silente non lo sapesse? Qualcuno stava facendo per caso il doppiogiochista? E cosa centrava la sua commissione affidatagli dalla signora Malfoy?
Forse suo figlio era coinvolto in quella faccenda più di quanto...

«Hermione! Cosa ci fai ancora sveglia?» Lavanda Brown era affacciata tra le tende del suo giaciglio e la fissava con aria stupita. I lunghi boccoli color rame le ricadevano scomposti sulle spalle e in mano reggeva una tazza di latte caldo, da cui si potevano notare spirali di fumo salire verso l'alto.

«Oh buonasera 'Vanda. Stavo solamente approfondendo un argomento di scuola, come al solito...» si giustificò Hermione, uscendo subito dal suo riparo di lenzuola portando con sé il libro. Lo mostrò alla compagna cercando di essere il più convincente possibile, non rendendosi conto che così permetteva la più completa visuale della copertina alla Brown.

«Herm, perché dovresti leggere Segreti Segretissimi Oscurati per la scuola? Ci stai nascondendo qualcosa?» chiese indecisa Lavanda, sedendosi accanto all'amica sul letto. Non era sicura che le avrebbe risposto, le era sempre apparsa una ragazza chiusa nella sua incertezza e nella sua passione dei libri tanto da dimenticarsi di stringere amicizia con altre persone che non fossero Harry Potter e Ronald Weasley.
Hermione parve intuire i suoi pensieri e si rabbuiò immediatamente.
Sconfortata poggiò il capo sulla spalla della compagna, notando emozionata che entrambe sembravano apprezzare quel gesto.

«Vorrei documentarmi il più possibile sulla Magia Oscura per poter proteggere le persone che amo, mi capisci? Stando costantemente al fianco di Harry ho incrementato questa paura e beh... Non solo loro...» Hermione disse tutto quello molto rapidamente, torturandosi le mani. Finalmente si era confidata con qualcuno, e sorprendentemente era contenta che fosse stata proprio la Brown il suo personale pozzo dei segreti.
Lavanda, che non vantava lo stesso intuito della ragazza accanto a lei, sembrava piuttosto confusa.
«Non solo loro in che senso?» chiese gentilmente.
«Ho paura di essere la responsabile della morte non solo delle persone che amo, ma anche di chi sono affezionata, chi considero minimamente, chi mi è indifferente, chi odio...»

«Ragazze anche voi non riuscite a dormire?» la voce impastata di Calì provenne dall'angolo destro del dormitorio, immerso nel buio.

Quella fu la prima notte in bianco per Hermione, forse la più bella in assoluto.

Nota autrice:
Buongiornissimo genteh.
Vogliate scusarmi per l'assenza di Dramione in questo particolare capitolo, ma anche piuttosto nella storia generale. Ho preferito far coinvolgere Hermione in nuove amicizie e approfondire così i suoi rapporti con gli altri, cosa che accade raramente nelle altre storie e che io considero essenziale.
Quanto alla Dramione preferisco rendere il tutto un po' più pertinente alla storia originale, evitando così di rendere irreale la mia fan fiction.
Con queste mie noiose informazioni, vi salutooh!❤️

Dramione - Three Empty Words Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora